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Libri di Angela Camuso

Ma io stanotte non dormo

Ma io stanotte non dormo

Angela Camuso

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2022

pagine: 192

In un pamphlet spietato dallo stile sferzante e appassionato, Angela Camuso racconta le conseguenze spesso taciute delle decisioni prese dalle autorità sanitarie in nome di una salute pubblica non del tutto tutelata, presentando testimonianze e interviste inedite, frutto di un anno di lavoro giornalistico che incalza il turbinio degli eventi post-pandemia. Un inno alla libertà che scarnifica i fatti con precisione e lucidità disarmanti.
17,50

La vita che ci state rubando

La vita che ci state rubando

Angela Camuso

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2021

pagine: 192

Marzo 2020, ha inizio la reclusione forzata. I media rilasciano notizie allarmanti e contraddittorie, gli stessi medici che minimizzavano sono in tv a fornire cifre catastrofiche. C’è un’emergenza reale, il collasso della sanità, che viene affrontata in maniera fallimentare: molti dei malati non sono curati adeguatamente o non sono curati affatto, e la strategia del “contatto zero” ha come risultati l’isolamento del paziente, innumerevoli morti evitabili e azioni disumane. C’è poi un’altra emergenza che esiste soprattutto nella propaganda, si nutre di capri espiatori, è assecondata dai giornalisti e arriva a reti unificate; il popolo rimane in balia del copione che perpetua il lockdown per tutti, nelle regioni più colpite come in quelle con bassa circolazione del virus, e chi dissente da questa narrazione viene stigmatizzato. “La vita che ci state rubando” è un’analisi critica dei numeri della pandemia che racconta gli effetti sociali del virus, le inadempienze nella risposta delle istituzioni, il ruolo dei mass media, lo smarrimento del senso di libertà dei cittadini, e della stessa capacità di reagire agli abusi.
17,50

La preda. Confessioni di una vittima

La preda. Confessioni di una vittima

Angela Camuso

Libro

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2018

pagine: 288

Uno scandalo italiano di pedofilia nella Chiesa, di fatto rimasto impunito e coperto da un muro di paure e omertà, riguarda un ex-parroco, sacerdote carismatico, amico di politici ed economo della Curia di Porto Santa Rufina, che è stato condannato a 14 anni e 2 mesi di carcere per aver violentato sette adolescenti. Nonostante il verdetto, confermato nel 2015 in Cassazione e ormai irrevocabile, il prete non è in carcere e nessuna delle sue vittime accertate, all’epoca ragazzini tra i tredici e i diciassette anni, ha mai ottenuto risarcimento, né dalla Curia né dal prete. Il sacerdote nel frattempo è riuscito a evitare la galera, ottenendo gli arresti domiciliari presso cliniche private, in quanto “depresso”, e questo a dispetto di una delle ultime perizie mediche del tribunale di sorveglianza di Roma che lo aveva definito, al contrario, un “simulatore”. Vasco, protagonista e in parte voce narrante di questa storia, è uno degli sventurati ragazzi che ancora aspettano sia fatta giustizia. Le prede del sacerdote chiesero aiuto al vescovo, il quale non fece nulla di concreto per fermare gli abusi, poi scoperti grazie alla denuncia di un altro sacerdote che però fu punito con un allontanamento dalla parrocchia. Angela Camuso scava dentro l’anima ferita di Vasco, rimanendo sempre fedele alla verità dei fatti emersi attraverso le lunghe interviste, le copiose carte processuali e altre importanti testimonianze. Prefazione di Dario Fo.
17,50

Mai ci fu pietà. La banda della Magliana dal 1977 a Mafia Capitale

Mai ci fu pietà. La banda della Magliana dal 1977 a Mafia Capitale

Angela Camuso

Libro

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2019

pagine: 288

Una vicenda criminale che non smette di porre interrogativi inquietanti e le cui propaggini arrivano fino ad oggi, come svelato dall’inchiesta Mafia Capitale sulla nuova cupola capeggiata da Massimo Carminati. È la storia della banda della Magliana, un gruppo nato alla fine degli anni Settanta e composto agli inizi da malavitosi di borgata, figli maledetti del popolo e della miseria ma scaltri abbastanza per mettersi al servizio di poteri occulti, della mafia e delle frange eversive che miravano a destabilizzare il Paese. Scritto con il ritmo narrativo del romanzo e con una rigorosa aderenza ai fatti, Mai ci fu pietà ripercorre le tappe di un sodalizio che ancora ai nostri giorni occupa un posto di rilievo nell’olimpo della malavita imprenditoriale. Angela Camuso, che ha attinto per il suo lavoro a centinaia di documenti giudiziari, compresi quelli di Mafia Capitale, fa parlare i protagonisti senza omettere nomi, luoghi e circostanze in una sequenza agghiacciante di delitti e misteri: dall’omicidio del giornalista Mino Pecorelli al sequestro Moro, dal rapimento di Emanuela Orlandi alla misteriosa morte, nel 2012, di Angelo Angelotti, il bandito che tradì Renatino De Pedis.
17,50

Mai ci fu pietà. La banda della Magliana dal 1977 a Mafia Capitale

Mai ci fu pietà. La banda della Magliana dal 1977 a Mafia Capitale

Angela Camuso

Libro

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2018

Prefazione di Antonio Padellaro.
17,50

Mai ci fu pietà. La banda della Magliana dal 1977 a Mafia Capitale

Mai ci fu pietà. La banda della Magliana dal 1977 a Mafia Capitale

Angela Camuso

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2016

pagine: 280

Il libro sulla storia della banda della Magliana aggiornato fino agli ultimi inquietanti sviluppi sulla più violenta organizzazione criminale romana. Centinaia di verbali e informative riservate con cui la giornalista Angela Camuso racconta gli intrighi e i misteri di un vortice criminale cominciato alla fine degli anni Settanta. Antonio Mancini - ex capo storico della banda ha definito questo libro "l'unico che ricostruisce le cose senza aggiungere nulla di suo. L'unico che dice la verità. Qui c'è la storia". Una storia che dura da quarant'anni grazie a una rete di insospettabili complici: prelati, magistrati, esponenti di forze dell'ordine e politici. Nonostante una catena di clamorosi "pentimenti" e faide sanguinose, i protagonisti - noti e occulti - della banda della Magliana non sono mai usciti di scena, e ancora oggi portano avanti la loro scalata ai vertici del potere.
12,50

Mai ci fu pietà. La banda della Magliana dal 1977 a Mafia Capitale

Mai ci fu pietà. La banda della Magliana dal 1977 a Mafia Capitale

Angela Camuso

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2014

pagine: 280

Una vicenda criminale che non smette di porre interrogativi inquietanti e le cui propaggini arrivano fino ad oggi, come svelato dall'inchiesta Mafia Capitale. È la storia della banda della Magliana, un gruppo nato alla fine degli anni Settanta e composto ai suoi primordi da malavitosi di borgata, figli maledetti del popolo e della miseria ma scaltri abbastanza per mettersi al servizio di poteri occulti, della Mafia e delle frange eversive che miravano a destabilizzare il Paese. Scritto con il ritmo narrativo del romanzo e con una rigorosa aderenza ai fatti, questo libro di Angela Camuso ripercorre le tappe di un sodalizio che ancora ai nostri giorni occupa un posto di rilievo nell'olimpo della malavita imprenditoriale. L'autrice, che ha attinto per il suo lavoro a centinaia di documenti giudiziari, compresi quelli di Mafia Capitale, fa parlare i protagonisti senza omettere nomi, luoghi e circostanze in una sequenza agghiacciante di delitti e misteri: dall'omicidio del giornalista Mino Pecorelli, al sequestro Moro, al rapimento di Emanuela Orlandi alla misteriosa morte, nel 2012, di Angelo Angelotti, il bandito che tradì Renatino De Pedis.
14,50

Mai ci fu pietà. La banda della Magliana dal 1977 ai giorni nostri

Mai ci fu pietà. La banda della Magliana dal 1977 ai giorni nostri

Angela Camuso

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2014

pagine: 271

Una vicenda criminale che non smette di porre interrogativi inquietanti e le cui propaggini arrivano fino ad oggi. È la storia della banda della Magliana, un gruppo di malavitosi che, negli anni Settanta, partendo dalla periferia romana si è affermato nella Capitale, mettendo la sua forza di fuoco al servizio dei poteri occulti, della mafia e delle frange eversive che miravano a destabilizzare il Paese. Questo libro di Angela Camuso ripercorre le tappe di un sodalizio che in pochi anni conquisterà un posto di rilievo nell'Olimpo della criminalità organizzata. L'autrice, che ha attinto per il suo lavoro a centinaia di documenti giudiziari, fa parlare i protagonisti senza omettere nomi, luoghi e circostanze in una sequenza tremenda di delitti e misteri: dall'omicidio del giornalista Mino Pecorelli, al sequestro Moro, al rapimento di Emanuela Orlandi. Questo feroce gruppo criminale che per più di venti anni ha intrattenuto rapporti con Cosa nostra, camorra, terrorismo neofascista, servizi segreti, ma anche con prelati, magistrati e politici, nonostante una catena di clamorosi "pentimenti" e faide interne, ha continuato ad agire fin quasi ai nostri giorni. Saggio introduttivo di Otello Lupacchini.
14,50

La preda. Le confessioni di una vittima

La preda. Le confessioni di una vittima

Angela Camuso

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2012

pagine: 288

Vasco aveva 14 anni quando è stato violentato da don Ruggero Conti. Una storia agghiacciante, in cui ogni dettaglio corrisponde fedelmente alla verità storica dei fatti. Un libro coinvolgente che si legge come un romanzo crudo, grazie allo stile che alterna la terza e la prima persona in cui Vasco, adolescente "normale" in cui tanti potrebbero identificarsi, non confessa soltanto gli abusi subiti ma descrive pure scorci della sua quotidianità familiare, il suo rapporto coi coetanei e quello con la fede in Dio. La storia di questo sacerdote in Italia non ha precedenti: accusato di avere abusato di almeno sette minorenni, viene arrestato e condannato in primo grado, nel 2011, a 15 anni e quattro mesi, al termine di un processo che ha spaccato in due l'opinione pubblica, perché don Ruggero è stato ed è tuttora sostenuto da un nutrito gruppo di innocentisti che gridano al complotto. Tuttavia questo non è un libro contro la Chiesa cattolica. È uno scritto che rende giustizia a quei preti, la stragrande maggioranza, che i bambini li amano come figli e basta, perché tra i tanti aspetti inquietanti di questa vicenda c'è che le indagini su don Ruggero Conti sono iniziate grazie alla denuncia di un altro sacerdote, suo vice, il quale, per tanto ardire, viene addirittura allontanato dalla parrocchia su volontà del vescovo della diocesi (indagato e poi prosciolto per il reato di concorso in violenza sessuale).
17,50

Mai ci fu pietà. La vera storia della banda della Magliana dal 1977 fino ai giorni nostri

Mai ci fu pietà. La vera storia della banda della Magliana dal 1977 fino ai giorni nostri

Angela Camuso

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2012

pagine: 271

Aggiornato fino agli ultimi inquietanti sviluppi sulla più violenta organizzazione criminale romana. Centinaia di verbali e informative riservate con cui la giornalista Angela Camuso descrive e fa parlare i protagonisti senza omettere nomi, luoghi e circostanze in una sequenza agghiacciante e avvincente di delitti, intrighi e misteri raccontata con la voce dei criminali, figli maledetti del popolo e della miseria, che iniziano la loro sanguinosa parabola nell'ultimo scorcio dei turbolenti anni Settanta. Lo stesso Antonio Mancini - ex capo storico della banda - definisce questo libro "l'unico che ricostruisce le cose senza aggiungere nulla di suo, scrive la verità. Qui c'è la storia". I vertici della banda della Magliana conquistano il mercato romano dell'eroina, eliminando i concorrenti e mantenendo saldo il potere grazie al fiuto per gli affari di uno dei suoi capi, Enrico De Pedis la cui tomba, situata all'interno della cripta della chiesa di Sant'Apollinare, è stata recentemente aperta perché si sospettava contenesse anche i resti di Emanuela Orlandi - il quale iniziò a ripulire fiumi di denaro insieme al "cassiere" Enrico Nicoletti. La banda finì per autodistruggersi, decimata prima da una faida interna e poi da una catena di clamorosi "pentimenti" che illumineranno tanti misteri d'Italia. Sebbene gelosi della loro autonomia, i banditi furono abbastanza spregiudicati da vendere l'anima a Cosa nostra, camorra, terrorismo... Introduzione di Otello Lupacchini.
14,90

Mai ci fu pietà. La banda della Magliana dal 1977 a oggi

Mai ci fu pietà. La banda della Magliana dal 1977 a oggi

Angela Camuso

Libro: Libro in brossura

editore: Editori Riuniti

anno edizione: 2009

pagine: 439

Angela Camuso scrive, con lo spessore e gli scrupoli della storica, la vicenda di un gruppo di uomini che coltivarono a Roma, con cinismo e crudeltà, il progetto di mettere al servizio di ogni potere politico e istituzionale la loro capacità di creare nel cuore del paese una struttura di criminalità organizzata quali erano la camorra e la mafia. Gli uomini della Magliana, figli maledetti del popolo e della miseria salgono alla ribalta e si autodistruggono attraverso clamorosi pentimenti che illuminano tanti misteri d'Italia. Tutto all'insegna di un'enciclica rovesciata in cui la pietà non era ammessa.
15,00

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