Libri di Angela Arceri
Non siete soli. Scritti da «il Giornale dei genitori» (1958-1968)
Ada Marchesini Gobetti
Libro: Libro rilegato
editore: Colibrì Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 376
«il Giornale dei genitori», ha impegnato Ada Marchesini Gobetti per dodici anni. "Non siete soli" si proponeva come una raccolta di «consigli ai genitori per l’educazione dei figli», ed intendeva fornire alle nuove generazioni di genitori cresciute nel clima del “miracolo economico” strumenti per imparare a «sapersi muovere coi figli». In questa “sua” rivista, Ada condivide tale ambizione con molte importanti figure della cultura degli anni Cinquanta e Sessanta che vi collaborarono, ma anche e soprattutto con una nuova generazione di giovani - studiosi, scrittori, militanti - che convergono su un’idea dell’educazione come fatto sociale e umano d’interesse universale, non riducibile alle tecniche, anche quando, sui diversi temi in discussione, interroga il sapere degli “specialisti”. Angela Arceri nello scritto introduttivo “L’educazione secondo Ada”, ci segnala che le linee essenziali della concezione educativa di Ada affondano nella sua più tenera infanzia e le ritrova anche nel suo «Diario partigiano» pubblicato nel 1956. La postfazione di Goffredo Fofi, che fu tra i protagonisti di quell'impresa, definisce un «capolavoro pedagogico» questi scritti di Ada.
Esercizi di stile e libertà. Barbara Allason, tra cospirazione e appassionato desiderio di scrivere
Angela Arceri, Romina Capello
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2014
pagine: 200
Barbara Allason: la raffinata germanista, l'intellettuale salottiera e un po' snob, la coraggiosa cospiratrice antifascista, l'amica cordiale e generosa, la donna qualche volta insicura e qualche volta eroica. Altrettanto complessi sono i rapporti descritti nei suoi libri, tanto quelli autobiografici quanto i romanzi, i racconti e i saggi: la devozione per il padre artigliere e quella verso il padre spirituale Piero Gobetti, di lei tanto più giovane, ma riconosciuto come maestro; l'ammirazione per l'altro grande maestro, Benedetto Croce; la relazione con le donne che nel suo percorso rivestono un ruolo importante, dalla giovane Ada Prospero alla fantasiosa Annie Vivanti; il rapporto profondo e creativo con le scrittrici di cui studia vita e opere, Caroline Schlegel e Bettina Brentano. Le vicende personali diventano per lei materia letteraria: nelle opere di narrativa gli aspetti autobiografici sono sempre presenti e anche nella saggistica l'impronta personale è forte.