Libri di Andrea Prencipe
Il cavaliere artificiale
Andrea Prencipe, Massimo Sideri
Libro: Libro in brossura
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2025
pagine: 104
Prende spunto dall’opera del grande scrittore, in particolare dal personaggio del Cavaliere inesistente, per esplorare il mondo delle nuove tecnologie e dell'intelligenza artificiale. Il libro indaga il paradosso di queste innovazioni: invisibili e impalpabili, ma capaci di incidere profondamente sulla nostra vita quotidiana, sul lavoro, sulla politica e persino sulla nostra percezione del reale. Come il Cavaliere inesistente, che esiste solo grazie alla sua armatura vuota, l'intelligenza artificiale e le nuove tecnologie vivono in uno spazio virtuale, senza una presenza fisica tangibile. Eppure, proprio come la figura evocata da Calvino, esse esercitano un’influenza concreta e reale. La loro impalpabilità non ne riduce la forza: algoritmi che determinano il nostro consumo di informazioni, sistemi di automazione che trasformano intere industrie, e intelligenze artificiali che simulano emozioni, supportano diagnosi mediche, o curano assistenti digitali. In un dialogo ideale con Calvino, Il cavaliere artificiale esplora come la letteratura possa aiutare a decifrare le dinamiche di questo mondo sempre più complesso e interconnesso. Il libro invita il lettore a interrogarsi: come possiamo fare i conti con l’invisibile che ci circonda? Quali strumenti ci servono per orientarsi in un mondo in cui la realtà fisica è solo una parte della nostra esperienza, e il resto è modellato dai dati e dalle reti che non possiamo vedere?
Università generativa. Internazionale, interdisciplinare, innovativa
Andrea Prencipe
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2024
pagine: 184
La missione delle università generative si concretizza nel conservare le qualità «umane» del pensiero, sapientemente integrate con le opportunità offerte dalla tecnologia. Una università generativa è una istituzione che, partendo da regole semplici e da un sistema di ascolto aperto, crea e diffonde in varie forme conoscenza, innovazione e impatto positivo nella società. I pilastri di questo approccio sono l'«engagement» - inteso come scambio e sintesi relazionale tra università e società civile - e l'«educability» - intesa come disposizione di una persona ad imparare, «imparare ad imparare», e anche «imparare a disimparare» nel corso del tempo. Questi pilastri si intersecano con le traiettorie che l'università generativa disegna: l'interdisciplinarità - ovvero una visione generalista del sapere -; l'internazionalizzazione - intesa come educazione alle diversità - e l'innovazione, che permette di aprirsi a sfide e opportunità, ed è il motore trainante del progresso.
Il visconte cibernetico. Italo Calvino e il sogno dell'intelligenza artificiale
Andrea Prencipe, Massimo Sideri
Libro: Libro in brossura
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2023
pagine: 108
Italo Calvino non è stato soltanto un geniale narratore dalla fantasia sconfinata e un acuto commentatore del presente. Neppure il suo impegno nel mondo editoriale e culturale, la sua dedizione politica e sociale e la sua pugnace presenza nel dibattito sono sufficienti a definire la grandezza e l'estensione della sua influenza. Calvino, infatti, nella intera sua opera ha proposto un vero e proprio metodo - il "Metodo Calvino" qui descritto - che lavorando sugli opposti, la più completa pienezza e l'assoluto vuoto, la leggerezza e la gravosità, la precisione e la più vaga inesattezza, funge da passepartout capace di decrittare ogni complessità. Il "Metodo Calvino", secondo Prencipe e Sideri, è anche la chiave appropriata per comprendere l'era che viviamo, anch'essa fatta di opposti, di benessere diffuso e di tremende disuguaglianze; di profondo, rapidissimo cambiamento e della resistenza umana allo stesso. Con Il visconte cibernetico gli autori mettono l'insegnamento di Calvino alla prova della tecnologia - in particolare, dell'intelligenza artificiale e delle sue implicazioni. Arricchimento dell'umanità o rischio esistenziale? Facilitazione o banalizzazione della conoscenza? Ancora opposti che convivono e che bisogna conoscere per poter maneggiare, con serietà e leggerezza, il nostro stesso futuro.
Le macchine di Dio. Gli algoritmi predittivi e l'illusione del controllo
Helga Nowotny
Libro: Libro in brossura
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2022
pagine: 206
L'essere umano ha dei nuovi compagni: robot, intelligenze artificiali e non solo. Una nuova specie digitale, con cui stiamo imparando a convivere. Se i nostri timori sono legati al pericolo che gli algoritmi conquistino troppo potere, la vera sfida per il futuro è di evitare di essere noi, inconsapevolmente, a cederglielo, in cambio di qualche comodità in più o di qualche promessa di sicurezza o efficienza. Una grande conquista della modernità è infatti quella di aver "aperto" il futuro, abbandonando una visione predeterminata del nostro destino. Ma cosa succede se iniziamo a fidarci ciecamente delle previsioni degli algoritmi predittivi, a cui affidiamo sempre più responsabilità? Il futuro rischia nuovamente di richiudersi su di noi, dando vita a profezie algoritmiche che siamo noi stessi a far avverare. L'impatto degli algoritmi sulle nostre vite, in questo modo, è destinato a ingigantirsi, con tutto il carico di pregiudizi, errori, imprecisioni e mancanze che si portano dietro. Helga Nowotny ci aiuta a interpretare il futuro che abbiamo di fronte, e a conquistare così la consapevolezza necessaria a non diventare succubi delle macchine di Dio. Prefazione di Andrea Prencipe.
Il futuro della Open Innovation. Creare valore dall’innovazione aperta nell’era della tecnologia esponenziale
Henry Chesbrough
Libro: Libro in brossura
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2021
pagine: 256
Oltre ai tanti effetti economici e sociali, gli ultimi anni di crisi hanno avuto un più profondo e insidioso effetto: quello di ridurre gli investimenti nel settore dell’innovazione, percepita come bene di lusso. Lo stesso concetto di open innovation, il paradigma introdotto proprio da Henry Chesbrough secondo il quale le imprese possono e devono accedere a idee e mercati esterni per progredire dal punto di vista tecnologico e generare profitto, rischia di diventare uno slogan se non supportato da azioni concrete. Il futuro della open innovation ha proprio questo scopo: mostrare, attraverso una serie di esempi concreti, dall’innovativo modello di ricerca sui vaccini applicato al business alla nuova concezione di Smart Villages per i piccoli centri, dall’innovazione esponenziale cinese nel settore dei trasporti al processo di lean startup, nuovo approccio radicale per il lancio di idee e attività innovative su modelli di business sostenibili e iperconnessi, come la open innovation possa essere applicata in azienda, nelle istituzioni e nelle organizzazioni politiche per generare crescita e valore concretamente e direttamente dall’innovazione. Prefazione di Andrea Prencipe.
La digital transformation di una multi-utility. Tecnologia e persone, fattori chiave dell'esperienza ACEA
Luca Giustiniano, Andrea Prencipe
Libro: Libro in brossura
editore: Mind Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 120
Con oltre cento anni di storia, ACEA rappresenta una delle aziende più longeve nel panorama energetico italiano. Il recente passato è stato-scandito da trasformazioni radicali, che hanno visto l'azienda municipalizzata diventare multi-utility, quotarsi in borsa e intraprendere a fine 2014 ACEA 2.0, il coraggioso progetto di innovazione organizzativa oltre che tecnologica. ACEA 2.0 esprime infatti una vera e propria strategia di business volta a incrementare radicalmente le performance operative ed economiche, nonché a condividere il valore generato verso tutti gli stakeholder (clienti, azionisti, dipendenti, ambiente, fornitori) attraverso il ripensamento del ruolo dell'azienda e della propria responsabilità nel tessuto sociale ed economico di riferimento. Questa scelta strategica ha portato l'azienda a digitalizzare i processi di gestione di infrastrutture e reti (ridefinendone il modello operativo), a rileggere radicalmente le logiche di gestione della forza lavoro (Work Force Management) e a ripensare la customer experience, disegnando i processi in ottica end-to-end e ridefinendo le competenze tecniche e manageriali necessarie. Questo studio si concentra su ACEA 2.0, approfondendo il tema della gestione del cambiamento organizzativo e di come questo sia stato preparato, progettato e implementato negli ultimi anni. Oltre a una consistente e accurata raccolta documentale, lo studio è stato realizzato grazie a interviste in profondità con rappresentanti dell'organizzazione operanti a tutti i livelli organizzativi, nonché con la partecipazione diretta a eventi interni.
Competenze tecnologiche, divisione del lavoro e confini d'impresa. Il caso della motoristica aeronautica
Andrea Prencipe
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2000
pagine: 256
L'innovatore rampante L'ultima lezione di Italo Calvino
Andrea Prencipe, Massimo Sideri
Libro: Libro in brossura
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2022
pagine: 91
Le Lezioni americane di Italo Calvino hanno ispirato scrittori e politici, scienziati, musicisti, filosofi e attori. La forza delle argomentazioni delle proposte per il nuovo millennio costituisce una chiave di lettura del fenomeno innovazione. Innovazione è cambiamento di natura tecnologica, organizzativa, metodologica, che genera valore economico, finanziario, e sociale. Innovare è soprattutto un atteggiamento mentale che ritroviamo nelle Lezioni americane quando Calvino illustra lo scrittore che sperimenta nuove strade, metodi, stili e percorsi. Leggeri nella gravosità, rapidi nella lentezza, inesatti nell'esattezza, invisibili nella visibilità, unici nella molteplicità, e forse coerenti nell'incoerenza o aperti nella chiusura. Secondo Calvino, le proposte per il nuovo millennio possono esprimersi appieno solo se considerate insieme ai loro opposti e, come ci spiegano Prencipe e Sideri, nulla più dell'innovazione appare inscindibile dalla sua continua lotta interiore tra distruzione e creazione, trasformazione e rinascita, sintesi e analisi, notum e novum. Nulla più dell'innovazione è una tensione tra opposti, che sembra irrisolvibile, ma che - ossimoricamente - diventa il lievito del futuro. Prefazione di Luciano Floridi.