Libri di Amedeo Ricucci
Cronache dal fronte. Parole e immagini
Amedeo Ricucci
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2019
pagine: 143
In genere i libri degli inviati di guerra sono epici e trasudano coraggio. Questo no. Qui si raccontano solo storie, ma con onestà e nel rispetto dei fatti, in modo da avvicinarsi il più possibile alla verità del momento, l’unica a cui un cronista che consuma la suola delle sue scarpe può avere accesso. Queste storie sono raccontate sia con parole sia per immagini: due linguaggi diversi, da mettere a confronto, per poterne evidenziare in controluce i rispettivi punti di forza e di debolezza. Prefazione di Ennio Remondino.
Siria. La fine dei diritti umani
Riccardo Cristiano
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2018
pagine: 156
Gli esiti dei conflitti non determinano solo vittorie militari, ma anche culturali. Vincono i valori affermati da chi prevale sul campo di battaglia. La Terza Guerra Mondiale combattuta in Siria non è finita, è una guerra a fasi: dopo la rivolta popolare contro il regime c'è stata la sua trasformazione forzata in guerra tra sunniti e sciiti, e poi in "guerra al terrorismo". Ora potremmo essere agli albori di una nuova fase. Durante gli anni del conflitto si è affermata l'idea semplicistica che i fatti e i fenomeni sociali che hanno portato alla guerra non contino, ma che tutto si spieghi in base a categorie immodificabili quali islam, fondamentalismo, eterno scontro tra sunniti e sciiti. Partendo da questo assunto, questo libro cerca di dare una lettura globale al conflitto siriano, presentandone le fasi, le rappresentazioni e gli effetti sulla politica e i pensieri religiosi, che somigliano sempre più a nuove eresie. Prefazione di Amedeo Ricucci.
La guerra in diretta. Iraq, Palestina, Afghanistan, Kosovo. Il volto nascosto dell'informazione televisiva
Amedeo Ricucci
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2004
pagine: 192
La guerra è oramai il più grande evento mediatico dei nostri tempi: ma la guerra "in diretta" è sempre meno vincolata alle regole del giornalismo e sempre più assoggettata alle leggi dello spettacolo. La televisione abolisce ogni distinzione fra realtà e finzione e l'opinione pubblica rischia di ritrovarsi in balia di chi vuole manipolarla. Questo libro è un lungo viaggio dietro le quinte, nei fronti più caldi degli ultimi dieci anni: dal Kosovo alla Palestina, dall'Afghanistan all'Iraq, un viaggio sulla morte del giornalismo autentico e sul trionfo dell'informazione spettacolare; sulle immagini che dicono la verità e su quelle che mentono; su come si vive in zona di guerra e su come, a volte, si muore.