Libri di Alice Bellini

"Numerilli" è un racconto magico per avvicinare i bambini in maniera divertente e concreta ai numeri e ai loro utilizzi nella vita quotidiana; attraverso i Numerilli, il malvagio Zerus e il pianeta Mammatica i piccoli lettori potranno giocare e conoscere i numeri. All'interno del libretto sono poi state inserite attività, schede stampabili e spunti per la creazione di un laboratorio per stimolare i prerequisiti logico-matematici. Età di lettura: da 3 anni.

Rosso era un calzino. Ma non un calzino qualsiasi. Rosso era un calzino felice! Viveva in una bella casa insieme al fratellino, con cui giocava tutto il tempo. Ma un giorno tutto cambiò e Rosso dovette affrontare una grande avventura, fatta di luoghi sconosciuti e di nuovi e bizzarri amici. Amici pieni di speranza, di vita e di saggezza e che gli hanno mostrato come accogliere le occasioni che la vita ci offre, trasformandoci ogni giorno, fino a farci diventare grandi. Rosso ci insegna che i sogni si possono realizzare, col proprio impegno e l'aiuto di buoni amici, e che non importa cosa diventeremo da grandi perché chi ci ama resterà sempre al nostro fianco. La storia di Rosso è stata premiata alla  X edizione del Premio Nazionale Letteratura Italiana Contemporanea. Età di lettura: da 7 anni.

"Come le ciliegie" è una raccolta di fiabe per bambini dai 6 anni. I protagonisti delle quattro divertenti storie che costituiscono il libro sono particolari, hanno cioè delle caratteristiche che li rendono unici ma nello stesso tempo, la loro diversità li costringe a fare un po’ più di fatica rispetto agli altri per diventare grandi; devono cioè prima imparare a riconoscere, accettare per poi convivere con le proprie originalità, questo darà loro la sicurezza necessaria per farne un dono da condividere. Gli amici possono sicuramente aiutarli nella loro fatica di crescita. Dopo saranno tutti più felici. Età di lettura: da 6 anni.

La raccolta “Mille faville” è costituita da un insieme, eterogeneo di fiabe e favole, nelle quali l’attenzione del narratore si posa sia sull’esigenza di realizzare racconti per l’infanzia e sia sul bisogno di indurre gli adulti al rispetto dell’infanzia. Si tratta di storie nelle quali i bambini possono appagare il loro desiderio di immaginare e, soprattutto, il loro bisogno di sicurezza, ovvero, di scoprire le risoluzioni di vicende, lotte e situazioni incresciose, con un lieto fine che rincuora e rassicura. Con l’aiuto di abilità e stratagemmi o addirittura con l’intervento di personaggi e amuleti miracolosi certamente trionfa un finale in cui la tranquillità fa da catalizzatore per affrontare la realtà. Età di lettura: da 5 anni.

Quali misteriose trame ammantano il tentato avvelenamento di Adriano Valsecchi, imprenditore brianzolo di successo? Quali impenetrabili abissi si celano dietro l'apparente serenità degli abitanti e frequentatori di Villa Clara? Quali relazioni segrete legano i componenti della famiglia Valsecchi e i loro amici più intimi? Il commissario Martelli e l'ispettore Vitale, nel seguire sei piste indiziarie, ognuna con un movente credibile, si imbattono in una variegata girandola di personaggi che, mescolandosi tra loro, danno vita a inaspettate quanto appassionanti storie a geometria variabile. Durante le indagini, non solo affiorano segreti inconfessati e antichi rancori, ma cadono le molteplici ipocrisie che si celano dietro le altrettante maschere delle persone coinvolte. Adriano Valsecchi, dopo aver sconfitto arsenico e COVID, si affranca, nonostante il suo comportamento spesso deplorevole, da tutti i suoi potenziali nemici. Proprio lui, immune e impune, nel finale sorprendente di questo autentico e ironico affresco dei nostri tempi, lascia ai lettori una lectio vitae universale, che va dritto al cuore di ognuno di noi.

Laura ha perso tutto quello che di più caro aveva nella vita, inclusa se stessa. Ora sopravvive con uno spettro insidioso nel cuore: la paura di tornare a vivere. A trentacinque anni ha scelto di lasciarsi andare alla solitudine, cammina a testa bassa e in punta di piedi, accettando come unici alleati gli psicofarmaci che l’aiutano ad attutire il vuoto. Irene, la sua migliore amica, la trascina in un viaggio sulle Alpi della Valtellina dove incontra qualcuno che conosce lo stesso dolore. Una storia di perdite e conquiste, di amicizia e amore.

Nunzia Laganà è una commissaria di Condofuri, un piccolo paese in provincia di Reggio Calabria. Spinta dalla madre, si trasferisce a Roma, dove inizia a lavorare sugli omicidi del “killer delle valigie”, uno caso che sembra irrisolvibile. Ma a Roma Nunzia trova anche l’amore. Lui si chiama Francesco ed è un uomo dolce, romantico e fin troppo perfetto. Nunzia impiegherà un po’ di tempo a capire di essersi infilata in una relazione tossica, e mentre cercherà il modo di uscirne, una nuova valigia verrà ritrovata, una valigia speciale, diversa dalle altre, che porterà a un’inaspettata soluzione del caso.

Ogni componimento di questa breve raccolta poetica: “Il Santo Profano” di Artemisia d.s., è come una gemma unica incastonata perfettamente ad una corona divina, ognuna di essa diviene corruttibile poi trafugata dal “Corruttore” e così il “santo” viene “profanato” nell’eterna lotta umana e personale verso la Salvezza.

«Tu sai lu grecu, lu latinu, l’inglesu… no sei fattu pa filmatti in campagna… tu sei diffarenti da noi» Nonno Alessi ci aveva visto giusto: Antioco, che ha i colori del Vermentino, è figlio e nipote di contadini, pastori e vinaioli. A fine anni ‘50, lascia campi, pascoli e viti della sua Gallura, alla volta del “continenti”, dove trova splendide città, ricche d’arte, storia e vita, fino ad allora ammirate solo nei libri. Studia e lavora sodo, diventa ingegnere e poi manager di successo, ma non è la carriera la sua prima passione: Antioco da un lato, è un seduttore, tormentato e impenitente, di Eros insaziabile, dall’altro, viene a sua volta sedotto dalle città in cui abita - Genova, Trento e Roma - che percorre con sguardo inedito ed estetico. La sua vita è punteggiata da periodici conflitti, in cui anche noi, oggi, possiamo rispecchiarci. Come si risolve il paradosso tra Eros e Fede? Chi scegliere tra corpo e anima: Caterina, dalla bellezza effimera e sensuale o Grazia, dalla bellezza autentica e intima? Dove vivere: nelle città, dove l’uomo ha molto costruito, o nelle aree rurali, dove il tempo sembra essersi fermato e la natura ancora regna sovrana?

Liam è un giovane sommelier emiliano che con la sua collega e amica Marta indaga su un mistero celato nella lettera che il nonno materno gli ha consegnato, quando era ancora un bambino, con la promessa di non rivelarlo a nessuno e di leggerla una volta che non ci fosse stato più. In quelle poche righe, ci sono prove e indizi che porteranno i due giovani alla ricerca di una risposta all’enigma che inizia ai tempi di Maria Luigia d’Austria, la Buona Duchessa. Tra degustazioni, confidenze, misteri, segni e disegni, i due protagonisti si confronteranno con un’ombra che incombe sul mondo.