Libri di Alfredo Parisi

Il bullismo è, nella sostanza, una violazione dei diritti fondamentali dell'uomo e, quindi, un fenomeno di rilevante interesse sociale. Il presente lavoro cerca di aggredire il virus per analizzarlo, esaminando una realtà territorialmente circoscritta che riunisce, in un unico contesto didattico-formativo, i protagonisti del fenomeno: i ragazzi, i genitori, gli insegnanti, gli allenatori, messi di fronte a un questionario, peraltro, profilato per ciascuno dei destinatari, diretto a documentare conoscenza, responsabilità e azioni contro tale fenomeno.

Essere tifoso e vivere i colori della propria squadra non significa essere "sordi e ciechi" di fronte a realtà che, quotidianamente, sporcano quei colori e inquinano i nostri sogni sportivi. Il Club non è solo una squadra, una società, un business. Esso è prima di tutto passione, speranza di una vittoria, nella quale annulliamo le nostre delusioni e ne esaltiamo i successi che non sono dei giocatori o dei manager o del tecnico: no sono i nostri. Ma questo senso di appartenenza, o meglio di possesso di un sogno colorato, non deve distogliere lo sguardo da chi e da cosa quel sogno tenta di distruggere. Questo è il fil rouge del libro che ci conduce in un viaggio tra le tre realtà del Campionato italiano di Serie A che hanno cercato di coinvolgere i rispettivi appassionati nelle loro compagini azionarie, al di là e al di sopra di qualsiasi prospettiva di redditività dell'investimento. O meglio, un investimento si è fatto: nella passione sportiva! È attraverso i numeri che questo viaggio ci svela qualcosa, che forse non tutti conoscono, su tre realtà che sono anche la radiografia di un sistema calcio, profondamente malato, prima di tutto negli uomini che lo governano.

Guardare alle società sportive non solo con l'occhio e il cuore del tifoso, ma cercare di comprenderne i punti di forza e di debolezza, è una delle condizioni che può concorrere a combattere eccessi di aggressività dentro e fuori gli impianti sportivi. In questa logica, l'autore ha analizzato e messo a confronto i modelli organizzativi e gestionali delle tre società calcistiche quotate in Italia, Juventus FC, AS Roma, SS Lazio, sulla base dei documenti pubblici messi a disposizione di un mercato, peraltro, sempre più disattento e assente, anche negli obblighi di controllo. Infine, viene proposto un modello ideale di società sportiva, che si discosta dalla generale visione di matrice europea, nel quale il ruolo dei supporter diviene determinante e costituisce un reale deterrente di anomalie societarie e di violenze comportamentali dei tifosi.