Libri di Alessia Vignoli
Giustizia e Potere(i). Riflessioni sull’indipendenza del giudice
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2024
pagine: 268
In questi ultimi anni, le Corti europee si sono trovate a dover censurare numerosi interventi da parte degli Stati dell’Europa centro-orientale perché mettevano a rischio l’indipendenza della magistratura nazionale, assoggettandola al controllo del potere politico. Venivano così contraddetti non solo il diritto fondamentale dell’individuo ad una tutela giurisdizionale effettiva, che, per essere tale, richiede un giudice indipendente e imparziale nonché un processo equo, ma anche il principio costituzionale della separatezza dei poteri. Entrambi i principi sono alla base dello Stato di diritto e della stessa democrazia. Come è ovvio, spetta a ciascuno Stato definire il proprio sistema giudiziario, né esiste un modello standard che vada rispettato. La giurisprudenza delle Corti europee conferma, però, che la discrezionalità degli Stati in questo settore incontra alcuni limiti che vanno osservati. Alcuni degli scritti raccolti nel presente Volume esaminano proprio la giurisprudenza europea richiamata. Altri, rispettando il carattere multisettoriale del Dottorato di Diritto pubblico, affrontano specifici problemi che si pongono relativamente all’indipendenza del giudice nel quadro delle varie branche del diritto pubblico anche straniero (diritto amministrativo, tributario, contabile e penale). In apertura, poi, figurano contributi che esplorano alcune questioni di carattere generale, compresa quella dell’applicazione dell’intelligenza artificiale al processo. Il quinto volume dei Quaderni del Dottorato di Diritto Pubblico, conformemente ai precedenti, è arricchito dal testo di due lezioni tenute nell’ambito del corso di Dottorato. I contributi sono sottoposti a referaggio secondo quanto stabilito dal Regolamento della Serie.
La giurisdizione nella funzione tributaria
Alessia Vignoli
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2020
pagine: 244
Il volume è dedicato alla tutela dei contribuenti rispetto all’esercizio non corretto di una funzione pubblica non giurisdizionale come quella tributaria. Ci si sofferma in particolare sulla posizione ibrida della tutela giurisdizionale tributaria rispetto alla giustizia civile ed a quella amministrativa di annullamento. Dopo essersi interrogata sulle radici storiche di questo assetto, l’autrice ripercorre criticamente, alla luce delle perplessità della dottrina, gli stereotipi giurisprudenziali dominanti su diritto soggettivo, interesse legittimo, impugnazione-merito, ruolo del giudice nella funzione tributaria etc. Il tema è approfondito con excursus nel diritto amministrativo, sui limiti di una funzione sostitutiva del giudice nell’esercizio della funzione tributaria, che finisce per deresponsabilizzare gli uffici, indebolendo l’effettività del loro intervento, la tutela del contribuente e l’efficienza complessiva del sistema. La prospettiva di fondo del volume è di indirizzare il permanente dibattito sulla riforma della giurisdizione tributaria non tanto sulla collocazione ordinamentale del giudice, quanto sul chiarimento del suo ruolo rispetto agli uffici, con aperture al modello amministrativistico di annullamento-rinvio.
La determinazione differenziale della ricchezza ai fini tributari. Riflessioni sull'inerenza nella tassazione attraverso le aziende
Alessia Vignoli
Libro: Libro in brossura
editore: Dike Giuridica
anno edizione: 2013
pagine: XXI-227
Il volume analizza la determinazione differenziale della ricchezza, andando al di là del tradizionale aspetto dell'inerenza, prendendo in considerazione la maggior parte delle ipotesi di deduzioni/detrazioni; queste ultime servono prima di tutto ad una corretta determinazione dell'oggetto economico del tributo, per non duplicare la tassazione, evitando quindi di tassare ciò che è stato tassato, che lo sarà in altri tempi, in capo a terzi, o che non deve esserlo affatto. In un secondo momento sopravvengono le deduzioni o detrazioni con finalità economico sociale, eventualmente nel quadro di tributi personali. Quella esaminata è una determinazione sofisticata della ricchezza tipica della tassazione attraverso le aziende che travalica il reddito d'impresa, estendendosi all'IVA, agli oneri deducibili/detraibili nonché alla tassazione differenziale in sede di accertamento. Gli elementi negativi si confermano, così, una delle principali chiavi di lettura della determinazione ragionieristica della ricchezza nel quadro della tassazione attraverso le aziende.