Libri di Alessia Marabini
Comportamento critico, forme di vita, educazione. Come la filosofia con i bambini può contribuire ad abbattere le disuguaglianze
Isabelle Jespers, Arie Kizel, Nimet Küçük, Alessia Marabini, Luca Mori
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2025
pagine: 100
Il pensiero critico è un pensiero ragionevole su cosa credere e spesso su come agire, ma cosa c’entra con l’educazione? Una visione strumentale della razionalità è sufficiente a formare capacità e sensibilità critiche? Come si relazionano il pensiero critico e il sapere? Allo stesso tempo, l’ingiustizia epistemica è un fenomeno che genera oppressione in relazione a questioni relative alla conoscenza. Questo accade quando una persona non viene ascoltata perché i suoi pensieri vengono giudicati irrilevanti e incapaci di esprimere un pensiero ragionato, o non affidabili e competenti, a causa di pregiudizi. Una conseguenza non irrilevante di questo sistema è che l’ingiustizia epistemica ha effetti che vanno oltre la questione della conoscenza, poiché essa può generare disuguaglianze ad altri livelli: sociale, economico, legale. La sfida che si pone è allora come affrontare questioni e riflessioni sui modi in cui il pensiero critico, anche attraverso il metodo della Filosofia con i Bambini, può contribuire ad abbattere queste barriere e forme di disuguaglianza, incoraggiando lo sviluppo di una sensibilità critica ed etica in tutto il mondo.
Epistemologia dell'educazione. Pensiero critico, etica ed Epistemic Injustice
Alessia Marabini
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2020
pagine: 336
Contro una visione prettamente strumentale della razionalità, una tesi di questo libro è che il pensiero critico non può consistere solo di abilità di pensiero deduttivo o inferenziale, ma è più in generale espressione di abilità epistemiche e competenze etiche inerenti al processo della conoscenza intesa come questione complessa, poiché relativa alla formazione della persona che conosce e agisce nel mondo secondo determinati fini, valori, credenze. Una valutazione delle competenze che non tenga conto di questa differenza genera forme di ingiustizia epistemica. La proposta di questo lavoro -- alla luce di alcune riflessioni su varie tendenze dell'epistemologia contemporanea -- è pertanto che il pensiero critico nasce essenzialmente da un processo di trasmissione dell'eredità culturale e va di pari passo con una didattica guidata. Il linguaggio rappresenta un bagaglio storico, olistico e sociale della tradizione delle ragioni e delle forme di vita che costituiscono le norme o il mezzo in base ai quali gli educatori mediano la loro interpretazione di colui che apprende e lo ammettono all'interno dello spazio delle ragioni. Il passaggio è così da una concezione improntata alla formazione di abilità volte alla ricerca di una verità oggettiva, all'idea che l'approccio critico, pur senza negare una verità oggettiva, e senza ricadere in una soluzione relativista, presuppone piuttosto un punto di vista prospettico sulla realtà. Prefazione di Paul Standish.