Libri di Alessandro Zucali

Ne "I colori del tempo" l'autore riesce perfettamente, e in modo accattivante per il lettore (anche grazie alla coraggiosa narrazione in prima persona), a delineare la condizione dell'uomo dei nostri tempi. Una condizione nella quale purtroppo ci riconosciamo in parecchi. C'è un carattere di leggerezza con il quale si descrivono gli stati d'animo e le situazioni più drammatiche e nel mood positivo che permea tutto il testo. La speranza non viene mai meno ed è sapientemente intrecciata con un tono di sano realismo. I personaggi che affiancano Edoardo nel suo percorso di vita sono sempre delineati con indulgente benevolenza anche quando non ne hanno nei suoi confronti. L'universo femminile che attornia Edoardo è costituito da figure di donne positive, materne, dinamiche, attive e operose nonché funzionali all'evoluzione della storia e della rinascita interiore del protagonista.

"Una luce bianca, più luminosa di mille soli, mai accecante, depositaria dell'essenza d'amore, di compassione, di Verità prima e ultima, oltre il tempo, lo spazio e qualsiasi altro concetto ad essa riferibile". Questo vide Guido appena si rese conto di essere fuori dal proprio corpo, anzi di guardarsi con i suoi stessi occhi. Un uomo senza scrupoli Guido, un imprenditore immobiliare che "con l'astuzia del falco" e con l'aiuto dei torbidi personaggi che gli gravitavano intorno "raccoglieva prede pregiate, sempre". Come Frau Margareth, un'anziana donna dai modi gentili, decisa a vendere la sua casetta dal tetto giallo. La narrazione procede tra inganni, misteri, rivelazioni ed esperienze mistiche, che da un lato portano alla beatitudine e dall'altro fanno cadere in un profondo stato di disperazione, dalle quali Guido si lascia trasportare, in egual misura. Non è certo facile liberarsi dalle proprie colpe e dai motivi di infelicità, ma "vivendo senza paure, ragionando con il cuore… e facendo tacere l'inquietudine e l'odio", si può meritare una nuova vita.