Libri di Alessandro Rimassa
Gamify HR. Rivoluzionare le organizzazioni con la gamification
Danilo De Lumè
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2025
pagine: 120
Una guida innovativa, nei contenuti e nella forma, per ripensare i processi dette Risorse Umane attraverso la gamification. L'autore affronta le sfide attuati dell'HR management - dall'attrazione dei talenti al work life balance, dall'engagement alla motivazione delle nuove generazioni - offrendo un approccio rivoluzionario che supera la tradizionale visione ragionieristica del personale. Qui la gamification non è solo intrattenimento, ma un processo strategico capace di rigenerare l'ambiente lavorativo. Attraverso meccaniche di gioco, classifiche, ricompense e livelli di difficoltà, vengono ripensati i principati processi aziendali: dal recruiting alla formazione, dalla gestione delle prestazioni all'employer branding. Uno strumento pratico e interattivo, arricchito da numerosi strumenti digitali, rivolto a HR manager, leader aziendali, consulenti e formatori che vogtiono sperimentare nuove modalità di coinvolgimento e motivazione dei dipendenti. L'obiettivo è creare ambienti di lavoro positivi dove il gioco diventa una leva strategica per l'innovazione organizzativa. Prefazione di Alessandro Rimassa.
Creative leadership. Esercizi e pratiche di creatività per la persona e per il team
Edoardo Binda Zane
Libro: Libro in brossura
editore: Ayros
anno edizione: 2024
pagine: 144
Le idee non obbediscono al caso, né sono un dono innato di individui scelti. Ci sono dinamiche individuali e di gruppo da saper riconoscere e influenzare, processi consci e inconsci da seguire, condizioni al contorno da assicurarsi di avere, esercizi da fare e qualche mito da sfatare. Questo libro serve ad avere le idee giuste al momento giusto. A un certo punto, infatti, ti troverai ad aver bisogno di un’idea, e la cosa più probabile è che proprio quando ne avrai più bisogno l’idea non verrà. Pensa a quando dovevi fare il tema alle elementari e ti trovavi di fronte al foglio bianco: è la stessa cosa. L’obiettivo è quello di renderti in grado non solo di generare l’idea che ti serve per il motivo per cui ti serve – sempre, a comando, in qualsiasi contesto – ma anche quello di insegnare alle persone che lavorano con te a fare lo stesso. Saper avere idee vuol dire saper innovare, e avere controllo sul nostro processo di innovazione diventa un’arma fondamentale, per te e per qualsiasi persona o organizzazione.
Le 5 lenti dell'HR. Ripensare la funzione risorse umane per guidare la people transformation
Alessandro Rimassa
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2023
pagine: 200
Per troppo tempo abbiamo considerato la Direzione del Personale una funzione laterale, sussidiaria, a disposizione di qualcos’altro o qualcun altro; un ruolo a supporto, per lo più privo di obiettivi realmente misurabili. Poi si è passati a parlare di «HR manager» e ora, con parole ancor più pregnanti, di «Chief People Officer» e «People&Culture Manager». Insieme alla denominazione sono cambiati e si sono molto ampliati anche compiti e responsabilità, non più limitati ad assunzioni e licenziamenti, controllo presenze e cedolini, relazioni sindacali e organizzazione del lavoro. E se in passato la parte non amministrativa delle Risorse Umane pressoché non esisteva, oggi nelle grandi aziende è normale concentrarsi su talent management, employer branding e magari anche wellbeing. Nelle PMI invece, che rappresentano il cuore pulsante del nostro sistema economico e che per rimanere competitive hanno bisogno di persone capaci, parlare di Risorse Umane significa ancora troppo spesso focalizzarsi sulla componente amministrativa e tutt’al più sul recruiting. Chi ha la responsabilità di guidare un’organizzazione ha bisogno delle persone per riuscire a realizzare la strategia e far crescere il business, ma prima ancora ha bisogno di costruire una «strategia per le persone». Il cambiamento da compiere ripensando il ruolo di chi si occupa delle persone è complesso e sfidante e la funzione HR non può più rimanere secondaria. Per diventare protagonista è necessario allora che indossi – una dopo l’altra e spesso insieme – le cinque lenti qui proposte: quella del design per progettare il prodotto migliore per le esigenze delle persone e dell’azienda; quella del marketing per creare esperienze uniche che permettano ai dipendenti non solo di restare ma anche di voler essere i primi testimonial dell’impresa; quella del learning per guidare un processo di apprendimento continuo; quella della technology per investire su digitalizzazione e accessibilità delle informazioni; quella del wellbeing per costruire ambienti lavorativi in cui tutti stiano bene e siano più soddisfatti e quindi più produttivi, trovando una propria dimensione che sia insieme umana e professionale.
Company culture. Il sistema operativo che fa crescere le aziende
Alessandro Rimassa
Libro
editore: EGEA
anno edizione: 2020
pagine: 208
Gli smartphone funzionano grazie a iOS o Android, i PC grazie a Windows o Linux. E le nostre aziende? Sono regolate da infinite procedure che rischiano di mandarle in blocco, denunciando l’urgenza di un nuovo «sistema operativo» che, una volta installato, le renda più flessibili e innovative. Se infatti tutto cambia – lo scenario economico, la concorrenza, le generazioni al lavoro – e se tecnologia e trasformazione digitale hanno rivoluzionato ogni aspetto del vivere e del fare impresa, le aziende invece sono rimaste perlopiù immobili. Arretrando. E ora solo le persone possono farle uscire da questa situazione, a condizione tuttavia che chi governa le imprese sappia far leva sui valori giusti per far crescere la componente umana insieme al business, all’insegna del binomio produttività-felicità. A questo mira il framework della company culture proposto da Rimassa. Capitolo dopo capitolo, il libro illustra i valori imprescindibili da coltivare in azienda, ci aiuta a decodificare le fasi più complesse della trasformazione e ci spiega come installare il sistema operativo che può farla funzionare. Attraverso il racconto di modelli di successo, italiani e internazionali, dimostra come C-level, manager ed HR possano davvero interpretare una leadership nuova e guidare il cambiamento. Con una nota finale: solo le imprese che iniziano oggi potranno crescere domani.
Agile company
Marco Dussin, Ivano Masiero
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2019
pagine: 145
Spesso le aziende vogliono diventare agili, senza tuttavia comprendere esattamente che cosa significhi. Alle prime difficoltà le false aspettative cadono, lasciando la sensazione che un cambiamento culturale non sia possibile e che l’agilità sia una pura illusione. L’agilità, al contrario, è un’occasione per aumentare produttività, qualità, tasso di innovazione e speed-to-market, a patto di essere consapevoli che le persone e le loro interazioni valgono più che i processi o gli strumenti gestionali. Il pensiero agile, da peculiarità dell’industria del software, si è diffuso in settori molto diversi, stimolando la capacità di reagire ai cambiamenti, adattarsi ed evolvere con la stessa rapidità con cui evolvono le esigenze degli utenti, la tecnologia e il mercato. Non serve essere «nati agili» per capire i benefici di questa transizione: tra adottare l’agilità e diventare agili si gioca oggi la sfida per le organizzazioni e i loro leader.
Quantum computing
Raffaele Mauro
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2018
pagine: 134
Il quantum computing è un nuovo paradigma tecnologico, potenzialmente in grado di rivoluzionare il modo di elaborare le informazioni. Basato sulla meccanica quantistica – uno dei pilastri della fisica moderna – ne applica le proprietà all’architettura dei calcolatori, segnando nella ricerca medica, nelle telecomunicazioni, nell’intelligenza artificiale e nella tecnologia militare una discontinuità che apre la strada alla soluzione di problemi prima difficilmente trattabili. Dopo due decenni di ricerca di base e applicata, assistiamo oggi a una fase di trasferimento tecnologico e commercializzazione: fondi di venture capital e governi iniziano a investire somme significative nel settore. La curva dell’innovazione vive un’importante accelerazione, così come le sue implicazioni politiche ed economiche.
Artificial intelligence
Alessandro Vitale
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2018
pagine: 139
Il progresso dell'intelligenza artificiale è veloce, sostenuto dall'aumento della quantità di dati rilevanti, dal crescere della capacità di calcolo, dalla condivisione della ricerca. Presto l'AI sarà lo strumento più potente a disposizione di uomini e dorme. Sapere dove già funziona, quali sono i suoi limiti, quali le competenze che richiede, come gestirne i rischi mantenendo al centro l'essere umano, che cosa serve per applicarla e come partire: queste le condizioni per comprenderla e utilizzarla al meglio. Senza timore, perché non esiste un'intelligenza artificiale capace di sostituirsi a noi, piuttosto esiste la possibilità di svilupparne una che ci aiuterà a migliorare e semplificare parecchie cose. In questa direzione, il libro rappresenta un tassello importante per capire un pezzo di futuro (tecnologico) e dibattere un pezzo di presente (umano). Introduzione di Alessandro Rimassa.
Collaborative company
Stefano Besana
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2018
pagine: IX-129
Social media e piattaforme digitali hanno radicalmente cambiato il nostro modo di vivere e lavorare. Intelligenza collettiva, crowdsourcing, coinvolgimento dei dipendenti e community di consumatori generano nuove fonti di guadagno, riducono i costi operativi e abilitano una relazione più significativa con il mercato. Partecipare ai nuovi ecosistemi collaborativi introduce però sfide e opportunità che non tutte le aziende sono pronte a cogliere: come ottimizzare la conoscenza e lavorare con processi difficilmente ripetibili? Come migliorare l'efficienza in un mondo in costante cambiamento? Come raggiungere un coinvolgimento esteso e direzionarlo verso risultati di business? Come costruire un'azienda agile e in costante apprendimento? Il libro suggerisce un nuovo modo di fare impresa, supportato dalle piattaforme digitali, ma incentrato sui bisogni delle persone e su comportamenti orientati alla community. Introduzione di Alessandro Rimassa.
Smart data
Alessandro Chessa
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2018
pagine: 125
Le nostre vite sono pervase dai dati che noi stessi produciamo interagendo sui social e con i nostri device. «Siamo fatti della stessa sostanza dei dati», direbbe oggi Shakespeare: su Facebook, Twitter e WhatsApp, la nostra vita sociale non è altro che una montagna di informazioni che aspetta di essere analizzata. Anche le aziende producono e accumulano dati di ogni tipo. Ed è in arrivo la nuova ondata dell’internet of things, degli oggetti connessi, che farà crescere esponenzialmente l’universo digitale. Per entrare in questo mondo non basta la tecnologia, occorre un nuovo tipo di scienza: la data science. I dati guidano la digital transformation delle aziende e promettono di diventare il petrolio che alimenterà business innovativi e addestrerà le emergenti intelligenze artificiali. Il futuro apparterrà a chi sarà in grado di gestire questa massa di dati e soprattutto a chi riuscirà a estrarne il potenziale valore con i più avanzati algoritmi di machine learning.
La Repubblica degli innovatori
Alessandro Rimassa
Libro: Copertina morbida
editore: Vallardi A.
anno edizione: 2015
pagine: 251
Alessandro Rimassa crede che nel nostro Paese sia ancora possibile costruirsi un futuro: bisogna volerlo, ma anche saper agire. In questo libro ci presenta le storie di chi ha scelto di tare impresa oggi in Italia: 85 esempi di startup originali e innovative, distribuite in 16 diversi settori. Non sono storie di miracoli, ma esempi di intuito, caparbietà, capacità. L'autore unisce l'analisi alla forza narrativa, perché ci svela anche come questi "cervelli d'Italia" siano riusciti a trasformare un'intuizione in un successo: per ciascuna storia, Rimassa punta lo sguardo sulle sue caratteristiche replicabili, mostrandoci come sia possibile sviluppare il business settore per settore.
È facile cambiare l'Italia se sai come farlo
Alessandro Rimassa
Libro
editore: Hoepli
anno edizione: 2014
Questo libro fornisce spunti per chi guida questo contraddittorio Paese e per tutti noi. Per chi si arrotola le maniche e non intende delegare ad altri la propria vita e il proprio lavoro e, quindi, anche i propri sogni. Nella vita pubblica italiana si parla sempre e soltanto di idee, mai di metodi, utili a cambiare davvero. Questo libro nasce con l'intento di fornirne alcuni, sintetizzando esperienze che già avvengono. In totale 10 capitoli che raccontano i 10 metodi da utilizzare, subito, per far ripartire l'Italia, ispirandosi ai principi del design thinking e della terza rivoluzione industriale, per passare da una money-centered-economy a una human-centered-society. L'essere umano - e quindi la capacità di disegnare soluzioni immedesimandosi in chi poi ne vivrà le conseguenze pratiche - torna al centro del sistema: condivisione, relazione ed empatia, assieme a trasparenza, merito e regole, rappresentano la bussola di un cambiamento socioculturale che è in atto. In questo libro non troverete soluzioni programmatiche o proposte politiche, ma metodi attuabili da qualsiasi persona, organizzazione, associazione, amministratore o partito: la razionalizzazione di molti modelli utilizzati oggi nella società, nella formazione, nelle aziende, nella rete che, se uniti insieme, possono lanciare la rivoluzione culturale di cui l'Italia ha estrema urgenza.
Berlino sono io
Alessandro Rimassa
Libro: Copertina morbida
editore: Sonzogno
anno edizione: 2010
pagine: 191
Claudio, ex generazione mille euro, oggi ha trentadue anni, un posto fisso di marketing manager, è proprietario di un appartamento e presto convolerà a nozze. È soddisfatto. Ma, come tanti coetanei, è ancora in bilico: un mix di euforiche sicurezze e dubbi estremi. Si sente spaccato in due: da una parte la carriera e l'amore, dall'altra gli eccessi della Milano notturna, dove crede di ribellarsi all'inquadramento finto borghese nel quale si sente imprigionato. All'inizio i sintomi quasi non si avvertono: un formicolio in tutto il corpo, la concentrazione intermittente. Quando però arrivano le vertigini, il senso di vuoto, gli attacchi di panico, Claudio capisce che così non può andare avanti. Complice l'incontro con Rossella, migliore amica del passato, parte per Berlino, città delle infinite opportunità, che diventa per lui simbolo di libertà interiore. Lì, dove il movimento non è fine a se stesso ma energia pura, persino lottare contro le proprie debolezze torna ad avere un senso. È quello, oggi, per Claudio e per molti come lui, il luogo giusto per ricominciare da zero. Quattro anni la storia di Claudio torna in questo romanzo per offrire uno spaccato della vita dei trentenni di oggi.