Libri di Alessandra Giordano
Frammenti in fiore. Adolescenza: l'età dell'ombra
Alessandra Giordano
Libro: Libro in brossura
editore: Liberodiscrivere edizioni
anno edizione: 2017
Odette ha quindici anni e viaggia nella storia: conosce il volto umano di Pericle e il lato disumano di Cicerone ma ciò che più teme sono le pulsioni che le suggerisce il suo corpo; così il suo strano potere frana al primo bacio come al primo bacio è crollato il mondo di Maddalena, che non ha saputo scegliere. Se la prima desidera ardentemente crescere e abbandonare la maschera della figlia-modello, la seconda ripercorre la sua adolescenza e analizza le scelte che l'hanno condotta a una condanna. Infine Tiziana, assistente sociale che, mentre condanna Maddalena, non si accorge della delicata situazione di Shaula, una ragazza che affida la sua vita alle pagine di un diario. Voci che danno vita a un romanzo corale i cui temi conducono necessariamente a una riflessione sui rischi dell'adolescenza e le conseguenze di questi sull'età adulta.
L'asino sulla mia strada. Un libro del cambiamento
Alessandra Giordano
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni del Gattaccio
anno edizione: 2016
A raccontarsi è la vita di una donna, che non si risparmia nel dare forma scritta ai propri pensieri e alle proprie emozioni. Decide un giorno di farsi accompagnare da un amico inusuale: un asino. "Spesso l’asino arriva nelle nostre vite insieme al cambiamento, vi si inserisce scorrendo liscio come un orpello oliato dentro il suo perfetto pertugio. Sembra simboleggiare, con gli occhi di oggi, del nostro mondo non più legato al lavoro della terra, la possibilità di rinnovamento pur nel rispetto di quanto c’è da conservare”. Così, in un continuo richiamo a ciò che è stato l’asino nella letteratura, nella mitologia, nella storia e nella religione, si svela una trasformazione umana, che passa attraverso un rapporto speciale.
Oltre la voce
Alessandra Giordano
Libro: Copertina morbida
editore: Altromondo (Quartesolo)
anno edizione: 2015
pagine: 76
"Vibra l'antica forza della poesia greca dalla quale il testo è tratto (Ippolito Incoronato). In luogo dei sortilegi degli dèi, si avverte qui il contrasto tra la brama di potere, il desiderio di due corpi, la necessità di vendetta: tre fili che condurranno i protagonisti in un labirinto di illusioni. Nessuno vince perché l'uomo, quando persegue la vendetta, perde la speranza: questo testimonia il fandango di Fedra e Ippolito."
Genoa Western Oresteia. A CEP side story
Alessandra Giordano
Libro: Copertina morbida
editore: ilmiolibro self publishing
anno edizione: 2016
pagine: 364
Non è facile crescere al CEP e, anche se la vita gli ha proposto una soluzione diversa, Don Pietro si ritrova a fare i conti con le ombre del suo passato e ad assolvere Pasquale pur non riuscendo a perdonare se stesso. Destini di uomini e ragazzi s'incontrano, impietosi, in un quartiere a picco sul mare ove neppure l'amore riesce a portare speranza.
Eppure, amore
Alessandra Giordano
Libro: Copertina morbida
editore: Massa
anno edizione: 2007
pagine: 96
La vena persistente di un dramma interiore sembra percorrere la poesia di Alessandra Giordano.[...] Il dramma si legge in quel continuo chiedere e interrogare, che è tutto rivolto all'oltre, all'altro, come domanda riflessa e rigenerata nello specchio della sensibilità e della memoria. È l'altro il vero protagonista, infine: un altro non necessariamente identificato o identificabile, ma vivo in fondo all'anima: un "tu" dualistico, talvolta ossessivo, terribile e splendente.[...] Il "lui" è di volta in volta "le sue mani", "un soffio di vento", o l'"aratro" che incide e feconda il seme o il "mare che avvolge", che respira. Lei è il vuoto che attende per antico mistero d'essere colmato, per congiungere il finito all'infinito. (Giorgio Agnisola)
Eppure, amore
Alessandra Giordano
Libro
editore: Guida
anno edizione: 1999
pagine: 96
"La vena persistente di un dramma interiore sembra percorrere la poesia di Alessandra Giordano [...]. Il dramma si legge in quel continuo chiedere e interrogare, che è tutto rivolto all'oltre, all'altro, come domanda riflessa e rigenerata nello specchio della sensibilità e della memoria. E' l'altro il vero protagonista, infine: un altro non necessariamente identificato, ma vivo in fondo all'anima: un "tu" dualistico, talvolta ossessivo, terribile e splendente. Il "lui" è di volta in volta "le sue mani", "un soffio di vento" o "l'aratro" che incide e feconda il seme o il "mare che avvolge", che respira. Lei è il vuoto che attende per antico mistero d'essere colmato, per congiungere il finito con l'infinito." (Giorgio Agnisola)