Libri di Alessandra Bonoli
Ripensare l'Antropocene
Paola Govoni, Giovanna Belcastro, Alessandra Bonoli, Giovanna Guerzoni
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 200
Come affrontare il surriscaldamento terrestre e geopolitico senza cedere a indifferenza, negazionismo o ansia climatica? Per rispondere, il volume invita a ripartire dal chiederci chi siamo oltre la dicotomia natura-cultura, per individuare un contesto che ci renda consapevoli che ogni gesto umano – personale, politico, tecnologico – ha un effetto sul pianeta. Potremo così prendere le parti del sistema Terra, praticare la cultura del limite e, rifiutando quella del dominio, ridimensionare i consumi e i toni del dibattito. Perché l'unica soluzione possibile è adattarci a quell'Antropocene che abbiamo scatenato, rallentandolo attraverso una transizione a fonti rinnovabili e a relazioni umane davvero inclusive. Ricorrendo a saperi interdisciplinari, indifferenti ai gerghi, ai principi di autorità e ai conformismi di gruppo, questo libro offre spunti di riflessione a chi, come le autrici, non trova risposte adeguate nei mondi separati delle scienze naturali, sociali, tecnologiche, umanistiche. La proposta è di individuare autonomamente zone d'interscambio dove applicare i risultati di tante, straordinarie conoscenze per instaurare alleanze paritarie con altri punti di vista, generi e generazioni.
Una vita in viaggio
Alessandra Bonoli
Libro: Libro in brossura
editore: La Mandragora Editrice
anno edizione: 2022
pagine: 112
Questi brevi pensieri, scritti nel corso del tempo, fanno parte di un insieme d’appunti annotati durante i miei viaggi, e non solo, dato che la vita in sé è un viaggio in uno spazio da attraversare. I luoghi, le situazioni, le persone, le emozioni, i colori, gli odori, la memoria, l’archeologia sono stati i punti di partenza per le mie forme plastiche, in divenire sulla carta. Progetti nati per essere di materiale duro, coriaceo, ma senza dimenticare la propria essenza di sostanza, in uno stretto delicato rapporto tra corpo e anima: sculture non “oggetto” ma come spazi, come luoghi concavi e al tempo stesso convessi, sempre in rapporto con la natura e la sua memoria. Per questo motivo considero i miei appunti “disegni scritti”, proprio perché sono le tracce “madrine” della mia ricerca artistica, che mi piace definire con queste semplici parole: l’esistenza è tonda e ogni cosa è collegata all’altra. L’universo è la nostra pelle e la nostra anima. Sulla terra siamo antichi, ma nello spazio siamo eterni. Dall’antico assimiliamo energia e pienezza mentre dall’eternità ascoltiamo il nostro mistero.