Libri di Alejandra Kamiya
La pazienza dell'acqua sopra ogni pietra
Alejandra Kamiya
Libro: Libro in brossura
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2024
pagine: 128
In un’atmosfera di quiete apparente, una donna convive pacificamente con una scimmia, finché cala la notte e i confini tra la realtà e l’immaginazione si dissolvono, rivelando un pericolo in agguato. Una dogsitter porta a spasso un gruppo di cani e loro, mentre passeggiano, filosofeggiano intorno alla routine, la memoria e la morte. Partendo da una comune sensazione di tristezza, due musicisti raggiungono un’armonia perfetta, come se il destino ineluttabile di un pianoforte e di un violino fosse inscritto in quell’unione unica. Di fronte alla possibilità di adottare un nuovo cucciolo, una donna esita, si sente vecchia, ma ricorda in una sorta di catalogo affettivo tutti i cani che l’hanno accompagnata nel corso della vita. Forse un nuovo inizio è ancora possibile. Alejandra Kamiya ci regala una raccolta di racconti che esplora il legame tra l’uomo e l’animale, tra il quotidiano e l’onirico, tra ciò che viene detto e ciò che viene solo suggerito. Ed è proprio in questi interstizi che la sua forza narrativa esplode, non in modo smaccato, ma con il sicuro pudore di una goccia d’acqua che attraversa ogni superficie.
Anche gli alberi caduti sono il bosco
Alejandra Kamiya
Libro: Libro in brossura
editore: Ventanas
anno edizione: 2023
pagine: 142
Un’amicizia segreta e immortale, l’onore di una missione incomprensibile in tempo di guerra, una storia di abusi familiari, la maternità, il suicidio. E prima e al di sopra di questi e altri temi, il disagio di essere «giapponese in Argentina e argentina in Giappone, così, con la lettera minuscola per me e la maiuscola per il Paese». "Anche gli alberi caduti sono il bosco" è il frutto di un lavoro lento e minuzioso. Tutto ciò che finisce sulla pagina di Alejandra Kamiya ha un peso, anche i silenzi. Sotto una scrittura densa ma lievissima si agitano gli stati d’animo turbolenti di personaggi che quasi sempre hanno la loro epifania nel quotidiano. Grazie a un’estrema cura dei dettagli, Alejandra Kamiya condensa in poche pagine esistenze intere. Di donne perlopiù, osservate da diverse angolazioni, in età della vita e contesti sociali molto distanti. Dodici racconti che lasciano più domande che risposte e scavano in profondità, oltre la fine del racconto e del libro.