Libri di Agnolo Firenzuola
Amore e Psiche. Un incontro iniziatico
Maxime Collignon, Agnolo Firenzuola
Libro: Libro rilegato
editore: Tipheret
anno edizione: 2024
pagine: 156
Sulla greca Psyché (in latino Psyche) non è stato scritto molto così come è invece avvenuto per tante altre figure mitologiche. Le monografie sono davvero poche e una delle più interessanti è senz'altro quella scritta nel 1877 da Léon-Maxime Collignon, apprezzato archeologo e storico dell'arte, che si prese la briga di consultare circa duecento reperti archeologici che l'antichità ci ha lasciato su Psiche. Dalla loro analisi l'autore ha ricostruito le tracce di una ''fede'' che è stata resa celebre da Apuleio nelle sue Metamorfosi, più note col titolo tramandato da sant'Agostino: L'Asino d'oro. A completamento del volume la prima traduzione italiana della favola di Cupido e Psiche, che scrisse l'umanista Agnolo Firenzuola. Un classico ''tradimento'' del traduttore: anziché limitarsi a riportare nella nostra lingua (in toscano scrive Firenzuola) il racconto di Apuleio, lo riscrive - ma senza mai stravolgerne il senso - ambientandolo in Italia. Ne viene fuori una lettura piacevole e intrigante.
Dialogo delle bellezze delle donne, intitolato Celso
Agnolo Firenzuola
Libro: Libro in brossura
editore: Genesi Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 140
L'asino d'oro
Apuleio
Libro: Libro in brossura
editore: A.CAR.
anno edizione: 2021
pagine: 412
"Le metamorfosi" è probabilmente il titolo originario, meglio conosciuto come "L’asino d’oro" è stata scritta da Lucio Apuleio nel II secolo d.C. È l’unico romanzo della letteratura latina pervenuto interamente fino ad oggi e insieme al Satyricon di Petronio, costituisce l’unica testimonianza del romanzo antico in lingua latina. In questo caso la straordinaria traduzione a cura di Agnolo Firenzuola del XVI secolo. Il protagonista è il curioso Lucio. Viaggiando in terra di streghe e incantesimi, prova un insaziabile desiderio di vedere e praticare la magia: dopo essersi spalmato una pomata magica, si ritrova trasformato accidentalmente in asino. La trama prosegue seguendo Lucio nelle sue peripezie portandolo finalmente a ritrovare la forma umana e una nuova consapevolezza di sé. Il percorso di caduta, sofferenza e redenzione si concluderà grazie all’intervento della dea Iside, della quale Lucio diverrà un ardente devoto.
La prima veste de' discorsi degli animali
Agnolo Firenzuola
Libro: Copertina morbida
editore: Angelini Photo Editore
anno edizione: 2009
pagine: 120
L'opera del celebre letterato fiorentino, edita per la prima volta nel 1554 e per l'ultima nel 1891, è considerata il suo capolavoro. Come in Esopo, in Fedro, nel Roman de Renard, è costituita da una serie di favole allegoriche, aventi intenti e finalità morali, educative, i cui protagonisti sono soprattutto animali: buoi, montoni, cani, volpi, aquile, scimmie e perfino scarafaggi. Gli animali, che sono vive incarnazioni di virtù e vizi umani, restano al difficile limite tra il reale e l'astratto. Le avventure di questi animali lasciano ben trasparire storie molto umane, espressioni non tanto della cultura particolare di un popolo, quanto dell'essere umano.