Libri di A. Salvatore
«Teologia politica» cent'anni dopo
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2022
pagine: 223
A cent'anni di distanza, Teologia politica di Carl Schmitt conserva tutta la forza del classico, capace ancora di accendere polemiche sulla sua tenuta concettuale e sulla sua gravosa eredità. Se già dopo qualche anno Schmitt stesso avanzò dubbi in merito alle tesi più radicali e provocatorie elaborate nel 1922, oggi quelle tesi rimangono al centro di un dibattito che è destinato a ripresentarsi vigoroso e stridente a ogni crisi di vasta portata in cui si richiedono decisioni spedite, energiche, estreme. In questo volume a più voci, studiose e studiosi di diverso orientamento tornano a porsi interrogativi che sanno vivere nell'ambiente rarefatto della teoria più elevata eppure al contempo toccano questioni dirimenti della politica concreta. Un secolo dopo, Teologia politica merita di essere celebrata come opera che parla ancora al presente, con la sua impareggiata capacità di sondare gli abissi più inquietanti del potere pubblico e dell'autorità politica. Contributi di Maria Stella Barberi, Laura Bazzicalupo, Sandro Chignola, Mariano Croce, Carlo Galli, Stefano Pietropaoli, Geminello Preterossi, Andrea Salvatore, Aldo Sandulli, Giada Scotto, Giuliana Stella.
La personalità giuridica
Maurice Hauriou
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2022
pagine: 156
Una maschera fissa posta su un volto che cambia, da persona a persona e di momento in momento. È proponendo e tenendo ferma questa definizione che Maurice Hauriou tornerà a interrogare, per oltre un trentennio, il concetto di personalità giuridica. E lo fa mostrandone la funzione fondativa nell'ambito del diritto e insieme lo statuto ancillare rispetto alla forza creatrice del sociale, in un continuo corpo a corpo tra le esigenze di ordine dello Stato e l'irriducibile pluralità delle forme di vita che caratterizza la convivenza umana. È così che, in un lungo percorso non privo di sorprendenti quanto illuminanti cambi di prospettiva, il diritto viene profilandosi come una vera e propria forma di riscrittura del reale, un ritaglio che nega determinati tratti dell'esistente al fine di preservarne la struttura d'insieme, una duplicazione del mondo che ha paradossalmente di mira una sua più compiuta unità. Ma c'è dell'altro. Nei tre saggi sulla personalità giuridica che qui si presentano per la prima volta al pubblico italiano e che costituiscono un'imprescindibile integrazione alla più nota teoria dell'istituzione avanzata dal giurista francese, Hauriou procede al contempo a una radicale rifondazione tanto della materia che il diritto è chiamato a trasmutare quanto delle modalità in cui esso opera. La realtà che si schiude allo sguardo giuridico si presenta così come un assetto privo di una forma pre-data, la cui sempre ridefinibile configurazione non può tuttavia mai prescindere dai concreti contesti normativi che gli stessi attori sociali riconoscono come adeguati per la soddisfazione delle loro differenti e plurime esigenze. È a partire da questo sostrato oggettivo che, invertendo la deduzione classica operata da gran parte della giuspubblicistica non solo del tempo, Hauriou intende fondare la soggettività della persona giuridica. Il diritto si fa così arditissima ricapitolazione del reale, secondo un duplice movimento di conservazione e trasformazione che stabilizza e riarticola di continuo i rapporti sociali, in un dramma senza ultimo atto. Prefazione di Cesare Pinelli.
La situazione della scienza giuridica europea
Carl Schmitt
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2020
pagine: 128
Cosa resta dell'ordine giuridico in una società dominata dagli automatismi della tecnica, in cui la produzione di leggi sembra rispondere sempre più a esigenze e interessi estranei alla sfera pubblica? Qual è il compito della scienza giuridica in una situazione storica segnata da una babele di contesti regolativi irrelati e spesso in conflitto? E quale, in questo quadro, il destino dell'Europa, culla e unica erede di una tradizione giuridica più che millenaria? La situazione della scienza giuridica europea, pubblicato nel 1950 ma scritto significativamente negli ultimi anni di guerra, è al contempo un'originale ricostruzione genealogica del diritto moderno e un drammatico appello alla missione del giurista, chiamato a prendere coscienza del proprio ruolo di custode dell'autonomia e della dignità del diritto, massimamente in tempo di crisi. È alla scienza giuridica, infatti, che il saggio affida il compito di garantire l'unità politica e culturale dell'intero continente europeo all'indomani del più cruento conflitto della storia dell'umanità. Nelle pagine tanto polemiche quanto appassionate di quello che resta un testo ineludibile per pensare il ruolo del diritto nella tribolata Europa di oggi, Schmitt rievoca i fantasmi di una storia irrisolta, rimossa troppo in fretta: le lacerazioni della guerra, il fondamento dell'identità europea, la responsabilità della scienza, e non da ultimo lo spettro di un uomo che si richiama alla sacralità di principi di civiltà e conquiste giuridiche che solo pochi anni prima, da goffo apologeta del nazismo, aveva contribuito a distruggere.
Via col vento
Margaret Mitchell
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2008
pagine: 1102
Rossella O'Hara è la viziata e capricciosa ereditiera della grande piantagione di Tara, in Georgia. Ma l'illusione di una vita facile e agiata si infrangerà in brevissimo tempo, quando i venti della Guerra Civile cominceranno a spirare sul Sud degli Stati Uniti, spazzando via in pochi anni la società schiavista. Il più grande e famoso romanzo popolare americano narra così, in un colossale e vivissimo affresco storico, le vicende di una donna impreparata ai sacrifici: la tragedia della guerra, la decimazione della sua famiglia, la necessità di dover farsi carico della piantagione di famiglia e di doversi adattare a una nuova società. E soprattutto la sua lunga, travagliata ricerca dell'amore e la storia impossibile con l'affascinante e spregiudicato Rhett Butler, avventuriero che lei comprenderà di amare solo troppo tardi...
Via col vento
Margaret Mitchell
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2001
pagine: 882
Anna delle cinque città
Arnold Bennet
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 1995
pagine: 207
Il romanzo è ispirato da "Eugenie Grandet" di Balzac, trattato con una sensibilità evidentemente maturata attraverso il lungo meditare dell'autore sull'arte di Turgenev. Il tema portante è lo stesso delle altre opere principali di Turgenev, ovvero il rapporto di una figlia con l'autorità paterna.