Libri di A. Morandotti
Le isole incantate. Vedute dei domini Borromeo da Gaspar van Wittel a Luigi Ashton
Libro: Libro in brossura
editore: Scalpendi
anno edizione: 2015
pagine: 192
Il titolo dell'esposizione prende spunto da una lapidaria definizione di uno dei primi viaggiatori di passaggio all'Isola Bella, nel 1686, mentre ancora i lavori fervevano. "When all is finished, this place will look like an Inchanted Island " scrive allora Gilbert Burnet, inaugurando idealmente la stagione delle immancabili tappe sul Lago Maggiore dei gentiluomini europei durante il proprio Grand Tour. Come avviene nel resto d'Italia, alle testimonianze di viaggio corrisponde un'immediata fortuna visiva degli stessi luoghi, subito al centro degli interessi del moderno vedutismo, una seconda faccia della medaglia per seguire il gradimento del paesaggio italiano. L'esposizione e il relativo catalogo cercano di restituire questo doppio registro della fortuna delle Isole Borromee, mettendo a confronto documenti figurativi e testimonianze letterarie e archivistiche tra la fine del XVII e l'inizio del XX secolo circa. Si arricchiscono così le nostre conoscenze su un capitolo della storia dell'arte in Italia settentrionale ancora molto trascurato dagli studi e dalle occasioni espositive.
Alessandria e Asti nel seicento. Repertorio antologico della pittura genovese e lombarda
Libro: Copertina morbida
editore: SAGEP
anno edizione: 2014
pagine: 144
Il repertorio antologico fotografa il patrimonio delle opere d'arte lombarde e genovesi storicamente attestato nelle attuali province di Alessandria e ad Asti, due territori dell'odierno Piemonte dalle vicende assai articolate. Emerge con immediatezza che se per l'alessandrino, nel Seicento conteso tra Stato di Milano, Repubblica di Genova, Stato sabaudo, Ducato di Monferrato e feudi imperiali (in mano perlopiù ad aristocratici genovesi), le opere lombarde e genovesi costituivano lo scheletro portante del patrimonio artistico locale, per Asti e per il suo territorio, nel XVII secolo divisi tra Stato di Milano, Ducato del Monferrato e Stato sabaudo, avviene qualcosa di diverso. Ad Asti si parla una lingua molto più meticcia rispetto a quella di Alessandria. In una serie di saggi introduttivi e in circa 200 schede prende vita una storia figurativa a lungo trascurata, ricca di riscoperte e ritrovamenti anche di primo piano, e riemerge così l'arredo pittorico storicamente attestato negli edifici ecclesiastici dei territori indagati, spesso in attesa di cure conservative e restauri.
Collezione Borromeo. La galleria dei quadri dell'Isola Bella
Libro: Libro rilegato
editore: Silvana
anno edizione: 2011
pagine: 416
Grazie a una ricca documentazione inedita e a studi approfonditi, si propone la ricostruzione storica della Galleria dei Quadri dell'Isola Bella, un progetto inaugurato intorno al 1690 e da allora sino a oggi sempre al centro delle attenzioni dei discendenti di san Carlo e del cardinale Federico Borromeo. Lo spettacolare ambiente, unica antica galleria ancora conservata nel suo allestimento originario in tutta la Lombardia, venne realizzato nella residenza più importante e strategica della famiglia, l'isola al centro dei propri feudi lungo le sponde del Lago Maggiore. Esso include solo parte delle opere più significative della raccolta, ma costituisce un esempio fondamentale per la conoscenza della storia della pittura e del collezionismo in Italia settentrionale. Tracciando la storia della Galleria e delle opere in essa collocate nel corso del tempo, si apre una via privilegiata per cominciare a indagare a fondo le scelte artistiche dei Borromeo, una delle più celebri famiglie aristocratiche italiane.