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Libri di A. M. Babbi

Il teatro di Jean Tardieu

Il teatro di Jean Tardieu

Libro: Copertina rigida

editore: Fiorini

anno edizione: 2016

Sull'influenza della musica nel teatro di Jean Tardieu è centrato il saggio di Mireille Brangé. Il legame strutturale che intercorre tra alcune pièces è ben descritto da Nicola Pasqualicchio, mentre Riccardo Benedettini si è soffermato sui problemi connessi alla difficoltà di affrontare il sonno, più volte sottolineate dal poeta e che trovano una loro realizzazione nella Cité sans sommeil. Il rapporto con Paul Valéry, figura molto importante nella formazione artistica del poeta, e le affinità di vario genere che talora li accomunano, al di là dell'esperienza prettamente teatrale, è ripercorso da Elisa Gregori. Così come, nell'insieme dell'opera di Jean Tardieu, Nicola Baudo ha sottolineato la linea di ricerca che implica il lavoro dell''artigiano'. Le riflessioni di Alix Turolla ci aiutano infine a meglio capire alcuni aspetti della sua attività creatrice.
19,00

Piccolo Puxi. Saggio sulla lingua di una madre

Piccolo Puxi. Saggio sulla lingua di una madre

Leo Spitzer

Libro: Copertina rigida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2015

pagine: 96

Il 26 maggio 1922 nasce Wolfgang, figlio di Emma e Leo Spitzer. Quest'ultimo decide, anche sulla scorta di un precedente saggio di Antoine Grégoire, di annotare per quattro anni - e dunque fino al 26 maggio 1926 - tutti i modi diversi con cui Emma si rivolge al figlioletto. All'insaputa di lei, Spitzer appunta e registra le varie mutazioni dei moltissimi vezzeggiativi impiegati nel corso del tempo, cercando, laddove possibile, di spiegarne la nascita e l'evoluzione. La sua esperienza di linguista lo indirizza spesso a ricercare l'etimologia, ad analizzare i suffissi e a identificare con precisione le particolarità dialettali, tranne nel caso di quelle che definisce "parole vuote" o semplici suoni onomatopeici. Il risultato non è solo un approfondito e affascinante studio linguistico, ma anche un trattato psicologico sulla creatività di una madre e un interessantissimo saggio letterario con continui richiami a testi e autori, tra cui spicca il riferimento proustiano. L'obiettivo ambizioso di Spitzer era infatti di considerare la lingua di una madre come "prodotto e mezzo" della sua fantasia e utilizzarla come pretesto per avventurarsi nella ricerca dell'anima linguistica.
16,00

Malattia e separazione. Itinerari di scrittura della patologia nella letteratura
30,00

«Ti maledico o mia beltà». Saggi sui libretti in ricordo di Emanuela Scarpa

«Ti maledico o mia beltà». Saggi sui libretti in ricordo di Emanuela Scarpa

Libro: Copertina morbida

editore: Fiorini

anno edizione: 2013

pagine: 256

21,00

Ecrire dans la langue de l'autre. Ediz. italiana

Ecrire dans la langue de l'autre. Ediz. italiana

Libro: Copertina morbida

editore: Fiorini

anno edizione: 2012

pagine: 112

15,00

L'incontro nella letteratura cortese

L'incontro nella letteratura cortese

Libro: Copertina morbida

editore: Fiorini

anno edizione: 2011

pagine: 176

19,00

Filologia d'autore e critica genetica. Terzo quaderno del dottorato in Letteratura Straniere e Scienze della Letteratura
22,00

Quaderni di lingue e letterature. Volume 31

Quaderni di lingue e letterature. Volume 31

Libro: Copertina morbida

editore: Fiorini

anno edizione: 2007

pagine: 276

24,00

Le loro prigioni. Scritture dal carcere. Atti del Colloquio internazionale (Verona, 25-28 maggio 2005)
42,00

Poeta faber. Allegorie della materia

Poeta faber. Allegorie della materia

Jean-Christophe Cavallin

Libro: Copertina morbida

editore: Fiorini

anno edizione: 2004

pagine: 192

16,00

Filologia romanza, filologia germanica: intersezioni e diffrazioni

Filologia romanza, filologia germanica: intersezioni e diffrazioni

Libro

editore: Fiorini

anno edizione: 1997

pagine: 480

36,15

Consolatio philosophiae. Una versione veneta

Consolatio philosophiae. Una versione veneta

Libro

editore: Franco Angeli

anno edizione: 1995

pagine: 272

La "Consolatio Philosophiae" di Severino Boezio, "la più sconvolgente sconfitta che lo spirito abbia potuto infliggere al potere", è stata ripetutamente commentata e tradotta dal X secolo fino alle soglie del Rinascimento, influenzando in modo decisivo la cultura medievale. Uno dei rifacimenti più singolari è quello in franco-italiano attribuito a Bonaventura di Demena, il quale sostiene di avere precedentemente tradotto il testo boeziano in "vulgar latin", ossia in italiano, caso raro nel panorama culturale dell'epoca. Il volgarizzamento veneto che qui si presenta (tratto dal ms. 212 della Biblioteca civica di Verona) è la traduzione del testo di Bonaventura.
33,50

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