Libri di A. La Rocca
Tensioni globali. Una storia politica del mondo 1945-2020
Wilfried Loth
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2021
pagine: 263
L'epoca compresa tra la fine della seconda guerra mondiale e oggi è indubbiamente una delle più complesse e difficili da interpretare della storia politica del mondo. Dalla guerra fredda alla guerra di Corea, dalla rivoluzione cinese alla spartizione dell'India, dai conflitti in Medio Oriente al Vietnam, dalle tragedie delle dittature latino-americane al crollo del blocco orientale, dalle guerre del Golfo all'intervento americano in Afghanistan, dalla faticosa nascita dell'Unione europea alle recenti crisi finanziarie e migratorie, il mondo globalizzato ha vissuto e continua a vivere in un costante stato di tensione e incertezza, sempre sul punto di degenerare in qualcosa di irreparabile. Questo libro offre al lettore i punti di riferimento fondamentali per la comprensione degli ultimi settantacinque anni di storia globale, tenendo conto delle molteplici prospettive di un mondo sempre più interdipendente ed evidenziando interazioni finora poco esplorate.
Al di là dei confini. Viaggio nel mondo dell'Islam sulle tracce del grande avventuriero Ibn Battuta
Erich Follath
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
pagine: 370
Ibn Battuta è conosciuto come il «Marco Polo arabo»: nel XIV secolo, il grande avventuriero viaggiò in gran parte del mondo allora conosciuto, e in trent'anni la sua odissea lo portò dal Marocco alla Mecca, da Costantinopoli e la Crimea fino a Samarcanda, l'India, l'Indonesia e la Cina. Nel racconto delle sue avventurose perigrinazioni, il «re di tutti i viaggiatori» descrisse l'islam come una religione del progresso e della tolleranza. Settecento anni dopo, Erich Follath ne ripercorre il cammino, attraversando un mondo islamico che nel frattempo è profondamente mutato. Soffermandosi in tredici luoghi fondamentali per Battuta, Follath riesce a immortalare con un'evidenza impressionante la situazione dell'attuale mondo islamico, sottolineandone i drammatici problemi, le lotte e le sfide future. "Al di là dei confini" è una ricerca sulle tracce di una delle personalità più affascinanti del Medioevo, un viaggio lungo un anno in città antiche e moderne, un'inchiesta che si muove tra passato e presente, e che approfondisce alcune delle problematiche politiche di scottante attualità, offrendo al lettore un reportage sul dirompente presente dell'islam.
Una storia delle immagini. Dalle caverne al computer
Martin Gayford, David Hockney
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
pagine: 360
Creare un'immagine, sostiene Hockney, è l'unico modo che abbiamo a disposizione per dar conto di ciò vediamo. Ma tutti coloro che producono immagini si confrontano con lo stesso problema: come comprimere persone, cose e luoghi tridimensionali su una superficie piatta? I risultati vengono spesso catalogati come pitture, fotografie o film, per poi essere ordinati secondo epoche e stili. Ma di fatto, che siano prodotti con un pennello, un apparecchio fotografico o un programma digitale, che siano sulle pareti di una caverna o sullo schermo di un computer, sono innanzitutto delle immagini. E a noi, per capire in che modo vediamo il mondo - e quindi per capire anche noi stessi - serve una storia delle immagini. Insomma, questo libro. Dopo una vita dedicata a dipingere, a disegnare o a produrre immagini con apparecchi fotografici, Hockney, in collaborazione con il critico Martin Gayford, possiede tutti gli strumenti necessari per esplorare come e perché nel corso dei millenni siano state prodotte delle immagini. Cos'è che rende interessante dei segni su una superficie piatta? Come viene reso il movimento in un'immagine immobile o, viceversa, cosa lega i film e la televisione agli antichi maestri della pittura? Come condensare il tempo e lo spazio in un'immagine statica, su una tela o su uno schermo? Quello che un'immagine ci mostra è una verità o una menzogna? Le fotografie rappresentano il mondo per come ne facciamo esperienza? Mettendo a confronto una grande varietà di immagini - un fotogramma di un cartone animato di Disney con una stampa di Hiroshige, una scena di un film di Ejzenstejn con un dipinto di Velazquez - gli autori superano le convenzionali frontiere tra cultura alta e bassa, operando inaspettati collegamenti tra epoche, luoghi e tecniche espressive diversissime. Perché per Hockney, film, fotografia, pittura e disegno sono sempre profondamente connessi gli uni con gli altri. Acuto e provocatorio, questo libro contribuisce in modo autorevole a renderci consapevoli del modo in cui rappresentiamo la realtà che ci circonda.
Walter Benjamin. Una biografia critica
Howard Eiland, Michael W. Jennings
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2016
pagine: 695
Walter Benjamin è stato uno dei più importanti ed enigmatici intellettuali del ventesimo secolo. I suoi scritti, che sovrappongono filosofia, teoria letteraria, analisi marxiana della società e una sorta di sincretismo teologico, sfuggono a ogni tradizionale categorizzazione. E la sua esistenza randagia e spesso in fuga dal minaccioso incalzare degli eventi ha offerto terreno ideale a ogni forma di mitologizzazione. La sua parabola intellettuale muove dal brillante esoterismo dei primi scritti ai saggi che hanno fatto di Benjamin una voce centrale della cultura di Weimar, per arrivare agli anni dell'esilio con le pionieristiche teorie sui media moderni e la nascita del capitalismo di consumo nella Parigi del secondo Ottocento. Questo percorso ha avuto luogo nel corso dei più catastrofici decenni della moderna storia europea: l'orrore della prima guerra mondiale, la surreale instabilità della Repubblica di Weimar e l'incombente ombra del nazismo. Questa nuova biografia, a firma di due tra i più affermati studiosi dell'opera dell'intellettuale tedesco, getta, al di là dei miti e del carattere frammentario della sua opera, una nuova luce su uno straordinario protagonista della cultura contemporanea. Howard Eiland e Michael W. Jennings mettono a disposizione del lettore una ricca messe di informazioni che consentono di ricostruire in modo sorprendente una vita tragicamente straordinaria.
Walter Benjamin. Una biografia critica
Howard Eiland, Michael W. Jennings
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2015
pagine: 695
Walter Benjamin è stato uno dei più importanti ed enigmatici intellettuali del ventesimo secolo. I suoi scritti, che sovrappongono filosofia, teoria letteraria, analisi marxiana della società e una sorta di sincretismo teologico, sfuggono a ogni tradizionale categorizzazione. E la sua esistenza randagia e spesso in fuga dal minaccioso incalzare degli eventi ha offerto terreno ideale a ogni forma di mitologizzazione. La sua parabola intellettuale muove dal brillante esoterismo dei primi scritti ai saggi che hanno fatto di Benjamin una voce centrale della cultura di Weimar, per arrivare agli anni dell'esilio con le pionieristiche teorie sui media moderni e la nascita del capitalismo di consumo nella Parigi del secondo Ottocento. Questo percorso ha avuto luogo nel corso dei più catastrofici decenni della moderna storia europea: l'orrore della prima guerra mondiale, la surreale instabilità della Repubblica di Weimar e l'incombente ombra del nazismo. Questa nuova biografia, a firma di due tra i più affermati studiosi dell'opera dell'intellettuale tedesco, getta, al di là dei miti e del carattere frammentario della sua opera, una nuova luce su uno straordinario protagonista della cultura contemporanea. Howard Eiland e Michael W. Jennings mettono a disposizione del lettore una ricca messe di informazioni che consentono di ricostruire in modo sorprendente una vita tragicamente straordinaria.
L'autoritratto. Una storia culturale
James Hall
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 288
L'autoritratto è il genere artistico che meglio di altri contraddistingue la nostra epoca; ma gli artisti moderni sono ben lontani dall'averne esaurito forza e potenzialità. Questo libro offre un'ampia panoramica storico-culturale dell'autoritratto a partire dall'antico mito di Narciso e dai cosiddetti "autoritratti di Cristo" fino al proliferare di autoritratti di artisti contemporanei. In questo racconto James Hall dimostra come l'atto di ritrarsi faccia parte di una tradizione lunga secoli, e molti sono gli aspetti che l'autore prende in considerazione: l'importanza dell'"ossessione per gli specchi" in epoca medievale; il diffondersi del genere durante il Rinascimento; l'intensità degli autoritratti-confessione di Tiziano e Michelangelo; gli autoritratti comico-caricaturali e quelli "inventati" o immaginari; la mistica dello studio d'artista da Vermeer a Velàzquez; il ruolo svolto dalla biografia e dalla geografia nei ritratti seriali di Courbet e van Gogh; la tematica sessuale e la figura del genio nelle opere di Munch, Bonnard e Modersohn-Becker; le identità multiple di artisti quali Ensor e Cahun; fino a toccare gli ultimi sviluppi del genere nell'era della globalizzazione. Lungo tutto il libro, Hall non smette mai di interrogarsi sui motivi che inducono gli artisti alla pratica dell'autoritratto, e trova risposte scavando nel loro mondo e nella loro mentalità.
Il mezzogiorno da Scotellaro ad oggi. Economia, letteratura, società
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 1996
pagine: 224
Il libro dell'orologio a polvere
Ernst Jünger
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1994
pagine: 288
Junger, anziché fuggire il tempo, lo ha sempre indagato con amorosa pazienza. Per catturare l'essere imprendibile per eccellenza egli ha avuto l'accortezza di scegliere non già la via della pura speculazione ma quella della divagazione, alla maniera dei grandi eruditi seicenteschi. Così al centro ha posto un oggetto, l'orologio a polvere, e intorno a esso, con giri sempre più larghi, ha spinto la sua analisi a investire i diversi modi di vivere il tempo che hanno scandito il corso della civiltà. Dalla clessidra all'orologio meccanico, attraverso la storia di questi oggetti, attraverso il succedersi di queste concezioni, una lunga vicenda ci conduce fino a oggi, e ci fa capire alcuni presupposti taciuti della nostra esistenza.