Libri di A. Carruthers
Caravaggio e Roma. Itinerario. Ediz. inglese
Rossella Vodret
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2019
pagine: 63
Nel quarto centenario della morte di Caravaggio, fra le molteplici iniziative proposte per celebrarne l'anniversario, questo volume indaga il rapporto che ha unito l'artista alla città di Roma. Rossella Vodret - una delle massime conoscitrici del pittore - ripercorre gli anni in cui Caravaggio visse nella capitale, giungendo dalla Lombardia nell'estate del 1592, e rimanendovi fino al maggio 1606 quando, macchiatosi del crimine di omicidio, fu costretto a lasciare l'amata città, in cui non rimise più piede. Il catalogo riunisce tutte le opere autografe realizzate durante gli anni romani, che permettono al lettore di rivivere il genio assoluto e irripetibile di uno dei più grandi nomi della storia dell'arte.
L'America libera-Ode to american independence. Testo inglese a fronte
Vittorio Alfieri
Libro: Copertina morbida
editore: Scritturapura Casa Editrice
anno edizione: 2013
pagine: 80
Era il dicembre 1781 quando Vittorio Alfieri, a Roma, scriveva le prime quattro "Odi all'America libera". La quinta, intitolata "Pace del 1783", fu composta a Venezia. Opera considerata minore e assai poco nota, "L'America libera" fu stampata in caratteri Baskerville a Kehl per evitare "stitichezze censorie" in Francia e circolò a Parigi prima della Rivoluzione. L'omaggio di un aristocratico ribelle al grande sogno di libertà di fine Settecento, tra America ed Europa, e insieme una magistrale critica alla tirannide, più che mai attuale dopo oltre due secoli. Questa edizione bilingue esce nell'anno dedicato alla cultura italiana negli Stati Uniti ed è tratta dal volume edito a Boston nel 1976, Bicentenario della Dichiarazione di Indipendenza, come omaggio al pensiero e all'opera di Vittorio Alfieri.
Fernando Garbellotto. FNT. Fractal net thinking. Catalogo della mostra (Mestre, 27 marzo-4 aprile 2009). Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2009
pagine: 127
Questo volume è dedicato all'opera di Fernando Garbellotto (Portogruaro, 1955), in occasione dell'esposizione del suo ultimo lavoro alla galleria Anti di Mestre. Garbellotto, affascinato dalle teorie di Mandelbrot sul caos e sui frattali, comincia nel corso degli anni ottanta a dedicarsi a nuove sperimentazioni iconografiche, tracciando un importante campo di ricerca che prosegue tuttora e che ha portato alla creazione di opere denominate FNT (Fractal Net Thinking). L'artista, proseguendo nel suo operare artistico su una strada aperta negli anni cinquanta da Remo Bianco, taglia la tela della sua pittura o di altri autori a striscie e le riannoda intrecciandole secondo una trama e un ordito da lui ordinato manualmente, dimodocchè la pittura appaia e scompaia seguendo ritmi solo apparentemente casuali, come sappiamo seguendo la matematica della rete di Moebius. Il risultato è una rete molle, immagine schematica della vita sul nostro privilegiato pianeta - fatta di nodi, interrelazioni, biforcazioni, incroci, azioni e percorsi non lineari - e paradigma di conoscenza. Una rete che, come ama dire lo stesso Garbellotto, respira nel mondo. Il catalogo accoglie un testo introduttivo dell'artista e un'antologia con brani estrapolati da testi di natura critica e scientifica, e è completato da apparati biobibliografici.
I muri della mente-The walls of mind
Libera
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2009
pagine: 71
Libera (Libera Mazzoleni), artista attiva dagli anni settanta, pone da sempre al centro della sua espressione artistica la necessità di una relazione critica con la storia e la contemporaneità, esplorate nei loro problematici e contradditori aspetti. In questo volume Libera propone una riflessione sul tema dell'esclusione, della separazione e dell'emarginazione attraverso l'emblema del muro o, meglio, dei muri che quotidianamente vengono elevati per separare, per allontanare, per predare, per dominare, per uccidere. Immagini note attraverso i mass media, che l'artista ha montato una accanto all'altra come a voler creare un'insistente costellazione dell'orrore, priva di vie di fuga. Dal Ruanda alla Bosnia, dall'Iraq al muro di Melilla si susseguono i muri delle mine antiuomo, dei fili spinati pensati come dispositivi di difesa contro un minaccioso "altro", i muri sinistri delle prigioni dove si tortura, i muri del patriarcato con i suoi veli che separano il femminile dal maschile. I muri che si vedono ma anche quelli che non si vedono, ma che abitano nell'uomo come rigide barriere che imprigionano la mente, rendendola incapace di interrogarsi sul senso di ciò che accade.
China pover station. Chinese contemporary art from the Astrup Fearnley Collection
Libro: Copertina morbida
editore: Pinacoteca Agnelli
anno edizione: 2010
pagine: 221
Ettore Sottsass. Tornano sempre le primavere, no?. Ediz. italiana e inglese
Marco Belpoliti, Michele De Lucchi, Hans-Ulrich Obrist
Libro: Copertina rigida
editore: Johan & Levi
anno edizione: 2013
pagine: 118
Felicità e malinconia sono gli estremi entro cui si colloca tutta l'avventura umana e artistica di Ettore Sottsass: felicità di essere appartenuto a un Eden perduto eppure sempre presente, che è l'infanzia, e insieme malinconia per non poterlo rivivere, non poter fermare il tempo. Giuseppe Varchetta, psicologo dell'organizzazione e fotografo, comincia a fotografare Ettore Sottsass nel 1978, quando il designer ha già sessant'anni, e lo segue sino agli ultimi giorni. In un racconto discreto, attento, a tratti intimo, Varchetta scruta per trent'anni il viso dell'amico e lo accompagna nel suo mutamento progressivo, cogliendo con acutezza le sfumature della sua malinconia e, al di là della tristezza, il suo sorriso così simile a un'esplosione di empatica energia.
Le vallette 2007. Premio Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Johan & Levi
anno edizione: 2008
pagine: 91
Il volume raccoglie le opere di 10 studenti selezionati dai docenti di 10 Accedemie d'Arte pubbliche d'Italia per partecipare al Premio Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli. Il premio vuole essere per i giovani artisti un trait d'union tra il mondo scolastico e il mondo lavorativo. Ogni anno la Pinacoteca identifica un luogo di utilità pubblica per il quale i giovani selezionati sono chiamati a ideare un progetto ad hoc e il vincitore può vedere la propria opera realizzata grazie al supporto economico della Pinacoteca.
Matteo Sandonà and Hawai'i: a capital ambition. Catalogo della mostra (Honolulu, 25 ottobre 2007-24 febbraio 2008)
Duccio K. Marignoli, Marzia Ratti
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2007
pagine: 95
Cromazio di Aquileia 388-408. Al crocevia di genti e religioni. Catalogo della mostra (Udine, 6 novembre 2008-8 marzo 2009)
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2008
pagine: 509
Dalla disfatta che i Romani subirono da parte delle tribù dei Goti ad Adrianopoli (378) al sacco di Roma (410): questi gli estremi cronologici entro i quali si dispiega l'età di Cromazio vescovo di Aquileia, cui la città di Udine dedica un'accurata mostra, documentata da questo catalogo. Un'epoca riconosciuta come uno spartiacque storico, che, dal disfacimento dell'impero romano, pose le basi e le caratteristiche per la nascita dell'Europa odierna. Nei decenni del trapasso tra IV e V secolo la Chiesa di Aquileia visse, grazie alla presenza e all'opera pastorale del vescovo Cromazio, la sua epoca d'oro, qualificandosi come Chiesa Madre al crocevia tra popoli e culture differenti: latino-italica, slava e tedesca. Il catalogo, grazie al contributo di varie voci e di numerosi studiosi, illustra i caratteri di quell'età e rievoca l'alto profilo di Cromazio "il più sapiente dei vescovi", al dire di Girolamo, di cui ricorre il XVI centenario della morte. Opere dell'arte, documenti molteplici della storia e della civiltà tardoantica, pregiate miniature medievali, antologie delle più significative testimonianze della cristianità aquileiese illuminano sulle vicende dei potenti, dei mercanti, dei nuovi popoli, e delle religioni, in un percorso che culmina con il mistico "Segno di Giona", fissato negli affreschi della basilica di Aquileia.
Laboratorio Italia. Giovani scultori italiani-Young italian sculptors
Libro: Libro in brossura
editore: Johan & Levi
anno edizione: 2008
pagine: 192
In un'epoca in cui le ideologie e le scuole di pensiero hanno perso la capacità di proporre modelli culturali forti, in cui le identità nazionali tendono via via a fondersi all'interno di una dimensione globale e le peculiarità dei singoli linguaggi visivi si sono da tempo dissolte a favore della contaminazione, è lecito chiedersi se sia ancora possibile leggere la contemporaneità in termini di un solo medium - nella fattispecie la scultura circoscritto a una specifica realtà nazionale. Sullo sfondo di tali interrogativi Alessandra Galasso sonda le radici della scultura contemporanea nelle sue molteplici declinazioni e accezioni, ne rintraccia le origini e passa in rassegna la produzione più recente degli artisti italiani che utilizzano questa modalità espressiva. La sua analisi muove da una prospettiva storica che abbraccia l'intera tradizione scultorea del Novecento, con i radicali mutamenti che l'hanno contrassegnata, e individua, infine, nel panorama delle pratiche artistiche italiane dell'ultimo decennio l'emergere di strategie visive originali e nuove chiavi di lettura del reale. Terreno comune ai trenta nomi proposti in Laboratorio Italia-giovani scultori italiani è la consapevolezza di muoversi tra rivendicazioni di antiche identità e recenti adesioni a contesti multiculturali, tra il recupero di canoni estetici tradizionali e la volontà di riformularli con sguardo e materiali inediti, coniugando, ciascuno a suo modo, ricerca e tradizione.
Osvaldo Licini. Tra le Marche e l'Europa. Catalogo della mostra (Ascoli Piceno, 18 aprile-4 novembre 2008). Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2008
pagine: 287
Chi è stato Licini? In un'epoca come la nostra, in cui tutto è light e soft, potremmo dire che è stato il poeta della leggerezza: un artista intensamente capace di esprimere una condizione di levità, sia nell'uomo (le sue ligure perennemente "in bilico"), sia nell'universo, che lui popola di angeli ribelli, lune che galleggiano nel ciclo, personaggi volanti. Licini è stato un artista "eretico", come lui stesso si definiva. negli anni dieci ha aderito al futurismo, senza mai essere futurista. Negli anni venti ha dipinto paesaggi e nature morte, ma infondendo in quei soggetti statici una tensione emozionata. Negli anni trenta è stato un protagonista dell'astrattismo, ma non è mai stato un freddo creatore di geometrie. Diceva anzi: "Dimostreremo che la geometria può diventare sentimento, poesia". Negli anni quaranta ha dato forma a un mondo visionario: lune, demoni, personaggi mitici. Europeo come pochi artisti italiani (ha vissuto a Parigi dal primo dopoguerra alla metà degli anni venti), ha scelto poi di abitare nel paese marchigiano, piccolo come un presepe, dove era nato: Monte Vidon Corrado. Da tutti questi felici contrasti, e da questa sua intensissima carica visionaria, è nata una delle opere più suggestive e poetiche di tutto il ventesimo secolo.
Giorgio Griffa. Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2008
pagine: 62
In occasione di Art Basel 2008 viene edito questo catalogo che presenta le opere della "Sezione aurea", realizzata da Giorgio Griffa nel 2006. Griffa, nato a Torino nel 1936, è uno dei principali esponenti di quella tendenza, nata sul finire degli anni Sessanta, chiamata Pittura Analitica o Pittura Pittura. Nelle sue opere il colore viene steso sulle tele, che sono appese direttamente alle pareti senza telaio: in esse il colore diventa il tramite di un'azione, e la traccia l'effetto di un pensiero. Questo allontanamento dagli elementi classici della pittura suggerisce un'idea di transito, di movimento, che attraversando la pittura e proseguendo nello spazio che la circonda, da a essa la qualità del finito, del non finito e dell'infinito. Il catalogo delle opere, introdotto da un testo di Griffa stesso, è completato da apparati biografici.