Libri di A. Barbero
Cumiana medievale
Libro: Copertina morbida
editore: Dep. Subalpina Storia Patria
anno edizione: 2011
pagine: 259
La bisaccia del pellegrino: fra evocazione e memoria
Libro: Copertina morbida
editore: Ente di Gestione dei Sacri Monti
anno edizione: 2010
pagine: 448
Di ritorno dal pellegrinaggio a Gerusalemme. Riproposizione degli avvenimenti e dei luoghi di Terra Santa nell'immaginario religioso fra XV e XVI secolo
Libro: Copertina morbida
editore: Ente di Gestione dei Sacri Monti
anno edizione: 2008
pagine: 252
Linee di integrazione e sviluppo all'atlante dei Sacri monti calvari e complessi devozionali europei
Libro: Copertina morbida
editore: Ente di Gestione dei Sacri Monti
anno edizione: 2006
pagine: 240
Il segno rosso del coraggio
Stephen Crane
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2012
pagine: 166
Crede che ormai tutto sia perduto - il diciottenne Henry Fleming - quando abbandona il plotone e inizia a vagare per i boschi. Vuole mettersi in salvo, fuggire da una battaglia - un episodio della Guerra di Secessione americana a cui ha partecipato pieno di romantico idealismo, ma che gli si è rivelata in tutta la sua brutale ferocia. L'incontro con alcuni feriti e la notizia dell'esito del combattimento lo costringono a riflettere sulla propria vigliaccheria e lo spronano a dimostrare anch'egli il proprio valore guadagnandosi una ferita, quel "segno rosso del coraggio" che contraddistingue i veri eròi. Pubblicato a puntate nel 1894 e in volume l'anno successivo, "Il segno rosso del coraggio" incontrò da subito un enorme e duraturo favore di critica e di pubblico. Hemingway lo inserì tra le migliori storie di guerra di tutti i tempi, e fin dal suo apparire è stato considerato uno dei più importanti romanzi della narrativa americana. La letteratura sulla Guerra Civile, di stampo eroico e celebrativo, assume una nuova profondità in questo romanzo, che con notevole finezza stilistica unisce uno straordinario scavo psicologico al realismo della descrizione delle battaglie, l'impressionismo nella resa dell'ambiente naturale all'afflato simbolico e universalizzante. Con uno scritto di Alessandro Barbero.
Cavalieri. Dai templari a Napoleone. Storie di crociati, soldati, cortigiani. Catalogo della mostra (Torino, 28 novembre 2009-11 aprile 2010)
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2009
pagine: 411
Questa mostra racconta la storia degli ordini cavallereschi: una vicenda che attraversa gran parte della storia europea. Essa parte con gli ordini istituiti a Gerusalemme all'inizio del XII secolo per difendere il regno crociato, e poi divenuti così celebri da ispirare leggende che rischiano di sostituire la realtà. Ospitalieri, Templari, Teutonici: coloro che entravano in questi ordini erano e si sentivano, innanzitutto, cavalieri di Cristo. L'esposizione prosegue con gli ordini monarchici, fondati dai sovrani europei a partire dal Tre-Quattorcento, sull'onda delle suggestioni dei romanzi cavallereschi e della Tavola Rotonda. Gli ordini della Giarrettiera e del Toson d'oro sono forse i più celebri fra le decine di ordini di questo tipo, le cui cerimonie hanno rappresentato per secoli il vertice ideale della cavalleria europea. I nobili chiamati a far parte di questi ordini erano cavalieri del re. Il percorso giunge poi all'Europa dei Lumi. Alla fine del Seicento Luigi XIV destinò due ordini, di san Luigi e di San Michele, a ricompensare rispettivamente il merito militare e quello civile. Nel corso del Settecento furono decine gli ordini di merito che vennero fondati in tutta Europa: un percorso che trovò il suo punto d'arrivo nel 1802, con la creazione della Legion d'onore da parte di Napoleone.
La voglia dei cazzi e altri fabliaux medievali
Libro: Copertina morbida
editore: Mercurio
anno edizione: 2009
pagine: 139
La fortuna critica dei fabliaux è andata regolarmente crescendo nel corso degli ultimi decenni. Il Medioevo francese ci ha lasciato circa centocinquanta di questi poemetti in rima baciata, generalmente di ottonari, lunghi poche centinaia di versi, e di contenuto per lo più erotico, se non francamente osceno. La scommessa che il curatore di questo volume (...) ha proposto all'amico direttore della collana, e di cui un editore coraggioso ha accettato di farsi complice, è di fingere che nell'epoca in cui viviamo nè le parole, né le cose facciano più paura, nemmeno nei titoli. Ma sarà poi davvero così? (A. Barbero)