Libri di Viviana Sebastio
Finché la vittima non sarà nostra
Dimitris Lyacos
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2025
pagine: 272
Finché la vittima non sarà nostra è un’immersione nei più oscuri recessi dell’animo umano: il racconto di un mondo al confine del mondo, in cui ogni atto vitale è un atto di sopraffazione e in cui ogni confine tra vittima e carnefice si dissolve in una lotta primordiale. Protagonista di quest’opera è una città in cui la ferocia è l’unica legge. Al suo interno, utilizzando le voci di diversi personaggi, Lyacos segue le forme mutevoli della violenza nella sua progressione e trasformazione – dal cannibalismo all’omicidio religioso, dalla guerra all’esilio, dalla tortura alla macellazione, dal carcere al lavoro forzato. Da individuo a individuo la violenza si espande, cambia, si adatta alle sue vittime, passando dal dominio sul corpo a quello sulla mente; fino a quando non infligge nemmeno più il dolore ma anzi lo allevia. Trasformatasi in «medicina», è allora che diventa ancora più pericolosa, è allora che si apre alle rivelazioni ultime. Dimitris Lyacos racconta la civiltà occidentale come un luogo in cui il senso dell’esistenza è misurato solo dalla brutalità e in cui è il sangue sparso a definire lo spazio in cui ogni individuo si muove. Una riflessione narrativa e poetica sulla violenza e sugli abissi che essa spalanca. Su quella parte di vita che continua a risuonare all’interno dell’assordante crudeltà.
Rebetiko. La canzone greca dei bassifondi
Libro
editore: Aiora
anno edizione: 2024
pagine: 176
Il rebetiko è un genere di musica popolare urbana, espressione autentica di una cultura che nasce in Grecia nel passaggio dalla vita rurale a quella cittadina, nella prima metà del Novecento. I suoi protagonisti, i cosiddetti rebetes, vivono ai margini, nei porti e nei sobborghi, tra taverne e fumerie, nel disprezzo della «buona società». Cantano la vita dei bassifondi, gli amori, le ingiustizie, l’espatrio, la galera, i sogni infranti, delineando un cosmo dal profondo contenuto umano. Tutt’oggi cantato e suonato anche dalle nuove generazioni, il rebetiko è entrato a far parte, nel 2017, del Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO, per la sua unicità e il «forte carattere simbolico, ideologico e artistico». Il presente volume raccoglie 53 brani del repertorio rebetiko classico (con testo greco a fronte), due saggi, un glossario, come pure otto spartiti di altrettante canzoni. Introduzione di Vinicio Capossela.
In un tempo di eterno presente. Testo greco a fronte
Eleftherìa Sapountzì
Libro: Libro in brossura
editore: Ensemble
anno edizione: 2022
pagine: 106
«Una poesia con temperamento, moderna e insieme senza tempo, senza che nessuno possa dire con certezza se è stata scritta nel XX o nel XXV secolo. Prima o dopo Cristo. Poesie straordinarie, quasi incise. Come se leggessi un’epigrafe riportata alla luce dalla vanga dell’archeologo. E senti che qualcosa ti prende, tra brivido e commozione. Forse – o piuttosto, di certo – perché le poesie di Eleftherìa sono nate dal profondo dell’esistenza umana. Non sono state scritte per essere scritte, sono state scritte perché non poteva essere altrimenti». Glykeria Basdeki. - Eleftherìa Sapountzì (1971-2000), nata ad Atene e vissuta a Berlino, è stata una poetessa e drammaturga greca. Ha pubblicato la sua prima raccolta poetica, giovanissima, con uno dei maggiori editori del suo Paese ed è stata codirettrice del Theatro tou Notou. Morta improvvisamente, nel 2003 è uscita postuma la sua raccolta Σε χρόνο αιωνίως ενεστώτα che presentiamo in questo volume con l’aggiunta di alcuni inediti.
Poena damni
Dimitris Lyacos
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2022
pagine: 328
Una “Odissea contemporanea” in tre volumi. Un’opera di prestigio in una confezione unica. “Z213: Exit”, il primo volume della trilogia, ci pone di fronte alla più pura idea di orrore. Evaso da un carcere, un ospedale o una città distrutta, il protagonista, un Ulisse gettato in un cosmo senza dèi, attraversa le macerie di un mondo violato da una catastrofe bellica. Giunto in una stazione, compra un cappotto logoro, appartenuto a un soldato, nella cui tasca trova una Bibbia tempestata di arcane annotazioni. Da quel momento deciderà di scrivere un diario per raccontare il viaggio che lo ha portato fino a lì: la fuga da una morte collettiva; da un’Apocalisse in cui non vi è speranza di catarsi. Il secondo volume, “Con la gente dal ponte”, evoca un mondo in cui la morte è un’esperienza reversibile. Il viaggio del protagonista continua. L’uomo giunge in un luogo oscuro, avvolto dalla penombra, costellato di figure umane buttate in un angolo di strada, cani randagi e palazzi degradati; un ambiente che presto si trasforma in una scena di teatro, in cui viene rappresentato il dramma di un uomo e il suo tentativo di strappare alla morte la donna che ha amato. Tra il rincorrersi di voci nei vicoli e il rumore bianco di una tv che non funziona, la realtà si confonde, scandita unicamente dai treni che continuano a correre sulle sopraelevate. E infine “La prima morte”, il terzo volume, dà voce a un delirio allucinatorio, che nasce nel solco della tragedia. «La prima morte» è il titolo di un libriccino, rinvenuto dal protagonista durante un viaggio in treno, del quale qui leggiamo il contenuto: un uomo è disperso su un’isola deserta, e nelle quattordici sezioni che compongono il poema vengono narrati i suoi tentativi di sopravvivenza in un mondo avvolto dalla morte. Il deterioramento sembra giungere al culmine, ma qualcosa, un lampo prima dell’oscurità, sottrae l’uomo al suo destino, proiettandolo nello spazio come una particella alla deriva, verso un luogo in cui forse potrà un giorno tornare a vivere.
Alba
Thomas Tsalapatis
Libro: Libro in brossura
editore: Mama
anno edizione: 2022
Lo spazio creato dalla poesia di Tsalapatis è una città visionaria ma esistenzialmente riconoscibile. La sua è poesia del presente e nel presente. E la deriva antropologica postmoderna viene raffigurata nel suo estremo epilogo: l’annullamento del tempo come esperienza avventurosa, come avventura di senso.
Stampalia. Perla del Dodecaneso. Avamposto dell'Europa
Athinà Tarsuli
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2017
pagine: 80
"Stampalia", in greco Astypàlea, è un diario di viaggio che racchiude rare informazioni storiche, geografiche e folcloriche sulla remota isola del Dodecaneso. L'autrice, Athinà Tarsuli, porta i lettori in questa terra che i romani proclamarono civitas foederata e che in seguito divenne feudo dei Veneziani. Costoro vi eressero l'imponente Kastro Querini, che dalla sommità del paese domina tuttora il paesaggio dell'isola. Presentazione di Filippo Bencardino. Introduzione di Giulio Querini.
L'alba è un massacro, Signor Krak
Thomas Tsalapatis
Libro: Libro in brossura
editore: XY.IT
anno edizione: 2018
pagine: 115
Racconti surreali in un intreccio di narrativa e poesia.