Libri di Valtero Curzi
La «grotta ipogea» di Piagge. Un enigma della storia
Valtero Curzi
Libro
editore: Gambini Editore
anno edizione: 2022
pagine: 140
L’enigma rimanda a un significato oscuro, espressione ambigua che non si lascia intendere. E se l’enigma è legato a un sito archeologico, come il caso della grotta ipogea di Piagge, di cui non si hanno dati o informazioni certe sull’origine o sulla fondazione, siamo portati a domandarci l’era e il contesto in cui è stato costruito e l’indagine e ricerca conoscitiva rappresenta una sfida alle nostre capacità intellettive chiamate a fornire una, e una sola, soluzione. Nel caso della grotta ipogea di Piagge però abbiamo tre possibili soluzioni credibili e nessuna contraddice l’altra. E questo è ciò che fa di questo contesto un enigma, incomprensibile in una definizione e determinazione certa e univoca riconducibile a un contesto storico ben definito; abbiamo un giallo storico tutto da svelare per il lettore. Lo storico che ha voluto accedere in questo percorso enigmatico, al fine ha espresso la sua opinione, come semplice spettatore, lasciando alla fine al lettore le sue convinzioni.
Leopardi insolito
Valtero Curzi
Libro: Libro in brossura
editore: Gambini Editore
anno edizione: 2020
pagine: 324
Il pensiero di Leopardi ha generato un grande lavoro interpretativo e molte ricerche critiche per cercare definizioni, formule esaurienti e chiarimenti per arrivare a comprendere la sua eccezionale personalità; a volte, questa mole di lavoro è andata oltre il pensiero stesso del Filosofo-Poeta. Sembra impossibile trovare un Leopardi poco conosciuto, eppure ci sono tre aspetti apparentemente marginali che riguardano la vita e la sua opera, poco o per nulla affrontati. Una nuova interpretazione del suo idillio più famoso, “L’Infinito”, analizzato in chiave filosofica e psicologica e attraverso le correzioni al primo manoscritto autografo conservato alla Biblioteca Nazionale di Napoli; un’indagine sulla certezza ormai consolidata che l’idillio «L’Infinito» sia stato composto nel 1819, come vuole la critica leopardiana, con una diversa ipotesi proposta; infine il rapporto di Leopardi con il “danaro” e la “cambialina” che tanto lo angustiò dal 1827 fino alla morte. Un Leopardi insolito e poco conosciuto che viene riscoperto in dimensioni meno note e inconsuete, tanto da sembrare quasi inutile, oggi, voler parlare di lui argomentando nuovi aspetti e temi della sua opera.
Eloisa nello «Scito te ipsum» di Pietro Abelardo. Una tesi storica
Valtero Curzi
Libro: Libro rilegato
editore: Le Mezzelane Casa Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 120
Il sentimento d’amore vissuto da due anime straordinarie può prendere strade inconsuete, dolci ma a volte anche tragiche. Il rapporto d’amore tra il filosofo Pietro Abelardo e la combattiva Eloisa trascende anche la morale, dando vista all’etica dell’intenzione. Abelardo ha amato Eloisa; successivamente ha definito il suo comportamento con lei come lussurioso, tuttavia, per mezzo dell’etica dell’intenzione, quasi si auto-giustifica, sostenendo che: “Dio tien conto infatti non delle cose che si fanno, ma dell’animo con cui si fanno; e il merito e la lode di colui che agisce non consiste nell’azione, ma nell’intentio.” Riconducendo al suo caso specifico, lo "Scito te ipsum" testimonia: “così l’intenzione ispirata all’amore scusa colui al quale il comando è rivolto”. L’epistolario fra Abelardo ed Eloisa testimonia questa leggendaria storia d’amore, e costituisce le basi dell’opera filosofica “Scito te ipsum”.
Poetando d'amore
Valtero Curzi
Libro: Libro rilegato
editore: Le Mezzelane Casa Editrice
anno edizione: 2018
Sempre più spesso si usano Amare e Amore con lo stesso significato di senso, in una forma tanto vaga, che al fine coincidono. Ma per Amare s’intende «Sentire e dimostrare amore per qualcuno, nelle varie accezioni che può avere la parola amore»; pertanto amare è azione a definire l’oggetto d’azione, ossia l’amore. Il quale, a sua volta, si può intendere come un'ampia varietà di sentimenti e atteggiamenti differenti, che possono spaziare da una forma più generale d’affetto, sino a riferirsi a un forte sentimento che si esprime in attrazione interpersonale ed attaccamento. Quindi Amare è azione di definire qualcosa e Amore è la definizione di quel agire. Non sono sullo stesso piano e nemmeno di ugual significato.
Detti memorabili, pensieri e riflessioni dell’omino delle foglie sulla via del Tao
Valtero Curzi
Libro: Libro rilegato
editore: Le Mezzelane Casa Editrice
anno edizione: 2017
pagine: 160
Il racconto è un dialogo in più giornate, a cavallo tra la dimensione filosofica e il lato pragmatico della vita lavorativa, tra il protagonista - l’Omino delle foglie - che si occupa della manutenzione di un campeggio estivo vicino al mare e l’autore. Filosofia applicata al lavoro e alla vita quotidiana in un confronto, anche ironico, fra le parti. Il racconto vuole esemplificare come sia possibile interessarsi ai temi esistenziali con ironia e senso pragmatico e come i grandi temi della filosofia, possano essere visti nella loro apparente paradossalità. L’Omino delle foglie rappresenta la ricerca di quell’ideale filosofico che non scinde la realtà in “solo pensiero” e “solo materialismo”, ma ricerca quella sintesi che è, infine, saggezza di vita.
Il tempo del vivere è mutevole
Valtero Curzi
Libro: Copertina morbida
editore: Ass. Cult. TraccePerLaMeta
anno edizione: 2017
pagine: 120
Percepiamo le emozioni quasi ancora prima di leggere i versi poetici: ci toccano nel profondo, ci fanno sentire il senso della vita e, inverosimilmente, ci fanno assaporare la sete infinita dell'anima che anela il suo respiro profondo. L'autore con il suo stile sobrio e definito ci fa entrare nel segreto del suo battito cardiaco e con lui viviamo profondamente l'eco dei suoi rintocchi. Una scrittura, quella di Valtero Curzi, che mescola prosa e poesia, tematiche di riflessione esistenziale e ricordi personali, espressi sempre con molto pudore, con discrezione, con sobrietà. Uno stile che unisce la ricerca di un orizzonte di significato alla meditazione sulla caducità del tempo, nella consapevolezza dell'ineluttabilità dei limiti posti dalla natura alla dimensione umana e terrena, nella rinuncia a facili fideismi e nella strenua affermazione dei valori che appartengono all'individuo come all'universalità: l'amore, il rispetto, gli affetti familiari, la ricerca del senso ultimo di tutte le cose.