Libri di V. Benedetti
L'arte di guarire con mezzi psichici
Yogi Ramacharaka
Libro: Copertina morbida
editore: Iduna
anno edizione: 2019
pagine: 203
"Il libro raccoglie alcuni metodi di terapia psichica, anche se il suo messaggio di fondo è l'invito a prendere coscienza delle capacità della Mente di agire sui disturbi della salute; comunque i metodi psichici riportati sono descritti con grande maestria e precisione. La possibilità della psiche di agire con efficacia nella terapia di varie malattie, e purtroppo, talora, nella genesi delle stesse, si basa sul concetto di mente universale, che l'antica medicina cinese tradizionale ha battezzato come Shen cosmico, una sorta di intelligenza universale capace di controllare qualsiasi evento in tutto il creato, sulla falsariga del detto biblico «non cade foglia che Dio non voglia», anche se per le religioni orientali questa forma di mente assoluta non è necessariamente personalizzata in una figura divina. È quindi lo Shen cosmico che guida tutto il creato, tutto il divenire, tutte le trasformazioni e le evoluzioni della materia vivente e non vivente, secondo il ben noto aforisma di Eraclito «panta rei»: tutto scorre, tutto evolve, tutto si trasforma" (dalla prefazione di Alberto Lomuscio). Un manuale pratico che ci insegna le leggi naturali del corpo: come respirare correttamente e come utilizzare la forza del pensiero e l'energia dell'immaginazione creativa per debellare le malattie del corpo.
Corporativismo del III millennio
Libro: Libro in brossura
editore: AGA Editrice (Cusano Milanino)
anno edizione: 2013
pagine: 288
Nell'epoca del trionfo del capitalismo finanziario - un ottimo affare per pochi ma una condanna per i più - torna attuale il dibattito sulle possibili alternative al sistema economico che sta facendo fallire gli Stati e che sta distruggendo il tessuto sociale delle nazioni europee. Col proposito di andare oltre i deboli palliativi proposti recentemente da diversi economisti, che rimangono comunque all'interno del "discorso" turbo-capitalista, quest'opera collettanea propone quello che gli autori hanno definito "corporativismo del terzo millennio". Ben radicato nell'esperienza economico-sociale del fascismo, questo nuovo corporativismo intende tuttavia attualizzare lo spirito degli ordinamenti dell'Italia fascista nel contesto della moderna "società liquida". Il corporativismo del terzo millennio, non implica solo una diversa concezione dell'economia, ma una vera e propria visione del mondo, dell'uomo, della comunità, dello Stato. Per gli autori non si tratta di fornire l'ennesimo escamotage intellettualistico e disincarnato, ma di suscitare discussioni e di indicare coordinate in grado di ripensare e inverare i concetti irrinunciabili di libertà, partecipazione e lavoro.