Libri di Toshihiko Izutsu
Sufismo e taoismo
Toshihiko Izutsu
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2010
pagine: 540
La prima traduzione italiana di Toshihiko Izutsu, un'indiscussa autorità negli studi filosofici metafisici delle scuole di sufismo islamico. Tradotto in circa trenta lingue, Toshihiko Izutsu ha illuminato il mondo con la sua innovativa teoria dell'armonia tra i popoli. Un approccio meta-filosofico basato sul confronto tra culture a partire dalla consapevolezza che i valori fondanti propri di una religione possono essere ritrovati anche nelle altre. sufismo e taoismo straordinariamente a confronto. La forma di ricerca mistica tipica dell'islamismo e la religione originaria della Cina del II secolo a.C. unite in un'unica appassionante opera. Un testo per accostarsi alla conoscenza di due grandi tradizioni, nella sicurezza di una grande guida spirituale e scientifica. Una ricerca seria e ricca di una profonda spiritualità.
L'unicità dell'esistenza e creazione perpetua nella mistica islamica
Toshihiko Izutsu
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2000
pagine: XIX-105
La filosofia del buddhismo zen
Toshihiko Izutsu
Libro: Copertina morbida
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 1984
pagine: 242
Lo zen non ama essere associato alla filosofia nel senso ordinario della parola, giacché "filosofia" implica pensiero razionale e concettualizzazione. In questo senso, lo zen non solo è nonfilosofico; più positivamente, è antifilosofico. Il suo mondo è infatti il mondo del silenzio, il mondo dell'esperienza straordinaria che sfida il pensiero e la descrizione linguistica, il mondo in cui tutte le parole sono in definitiva ridotte al silenzio. Il "silenzio" dello zen è però un silenzio gravido di parole. Naturalmente lo zen si esprime - non può fare a meno di esprimersi - con il linguaggio. Quindi il silenzio zen si trasforma in linguaggio, si "articola" al di fuori di se stesso ed entra nella dimensione delle parole. Quello che importa realmente, e conta agli occhi dello zen, è il linguaggio considerato in questa luce, cioè quel tipo particolare di linguaggio che emerge direttamente dall'esperienza zen della realtà. Tuttavia un tale linguaggio può essere benissimo sottoposto a un'analisi intellettuale ed elaborato in una particolare forma, o forme, di filosofia; una filosofia, beninteso, che deve esprimersi dal cuore stesso della consapevolezza zen. Ed è in questo senso che si può dire che lo zen ha considerevoli potenzialità per la creazione di un pensiero filosofico.