Libri di Tatiana Mazali
L'impresa competente. Scelte manageriali, lavoro e innovazione digitale
Tatiana Mazali, Paolo Neirotti, Giuseppe Scellato
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2023
pagine: 176
Fenomeno complesso e multidimensionale, la trasformazione chiamata Quarta rivoluzione industriale, Industria 4.0, Digital Transformation resta per molti versi poco studiata. La capacità del fattore umano di favorire oppure ostacolare l’innovazione è il centro di questo libro, punto di incontro di tre discipline: la sociologia, gli studi organizzativi e l’economia dell’innovazione. Il volume mette a fuoco l’importanza delle persone nei modelli d’innovazione attraverso la lente di ingrandimento delle competenze, ovvero l’insieme di conoscenze di natura teorica, skill e atteggiamenti che connotano l’agire delle persone nel contesto di lavoro. Gli autori affrontano l’argomento facendo sintesi di diversi anni di analisi ma soprattutto attraverso gli esiti di una ricerca sul campo che ha voluto indagare il rapporto fra tecnologie e competenze in un’epoca in cui la digitalizzazione è ormai pervasiva.
Il lavoro che serve. Persone nell'industria 4.0
Annalisa Magone, Tatiana Mazali
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2018
pagine: 191
"II lavoro che serve" è quello che le macchine trasformano, ma non eliminano. Mentre la tecnologia ci cambia, a volte con il vento dell'innovazione disruptive, più spesso come un'onda lunga e graduale, la via italiana all'industria 4.0 ha un dato certo - prima vengono le persone con le loro capacità di far camminare le imprese, ciascuna nel proprio ruolo. "Il lavoro che serve" sono storie di ordinaria bravura, annodate al paradigma digitale, dove il cambiamento non è più una ipotesi, ma un orizzonte sul quale ciascuno di noi si trova a dovere riflettere anche su se stesso.
Digital workers. I professionisti delle industrie creative
Tatiana Mazali
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2016
pagine: 228
Industria 4.0. Uomini e macchine nella fabbrica digitale
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2016
pagine: 176
Il mondo delle fabbriche è alla soglia di un cambiamento tanto profondo da essere chiamato 'quarta rivoluzione industriale'. Un cambiamento che travolge prodotti, servizi e metodologie produttive, e ha al cuore una rottura tecnologica senza precedenti: la fusione tra mondo reale degli impianti industriali e mondo virtuale della cosiddetta Internet of Things, un sistema integrato di dispositivi intercomunicanti e intelligenti che mette in contatto, attraverso la rete, oggetti, persone e luoghi. Secondo i teorici di questo paradigma, che è anche un manifesto culturale, in un futuro ormai prossimo la facoltà di comunicazione tra le macchine, nelle fabbriche, apporterà alle linee di produzione la capacità autodiagnostica di rilevare gli errori e correggerli. La flessibilità dagli impianti sarà tale da personalizzare i prodotti in funzione del singolo cliente. I robot lavoreranno a contatto con l'uomo e da esso apprenderanno in modo naturale. Il flusso di lavoro potrà essere riprodotto in modo virtuale, dunque prima di approntarlo fisicamente in officina, per verificarne il comportamento in astratto e potenziarne le performance. La fabbrica saprà approvvigionarsi di energia senza sprechi e al minor costo possibile, in una parola sarà smart.
Giovani, media e consumi digitali
Nicoletta Gay, Tatiana Mazali, Sara Monaci
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2008
pagine: 176
Ex-peau-sition. Il corpo ri-scritto nelle performance tecnocorporee
Tatiana Mazali
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2007
pagine: 238
"Orlan, Marcel-Li Antùnez Poca e Stelarc sono i tecnoartisti qui presentati da Tatiana Mazali come punto di arrivo e di partenza del discorso che più la interessa: il rapporto tra corpo e tecnologia; gli scenari e la mappatura, diacronica e sincronica, di tali rapporti. Per evitare le banalità che in genere hanno caratterizzato e ancora caratterizzano tale oggetto di studio, l'autrice di questo libro ha sentito il bisogno di affrontare il tema delle performance artistiche tecnocorporee perché esse sono un campo di indagine ideale per dimostrare che tecnologia e corpo sono la forma di una stessa esperienza vissuta. È un lavoro interamente dedicato al luogo che istintivamente percepiamo più prossimo e reale, al luogo che da più vicino ci riguarda, in cui ci sentiamo più immersi e insieme più isolati, più certi e insieme più incerti: al nostro corpo, matrice di ogni altro luogo, di ogni altra sua territorializzazione (dalla caverna al villaggio, dal castello alla città, dalla metropoli ai media dello schermo, dalla televisione ai siti digitali del cyborg). Eppure l'esperienza umana del mondo s'è mossa in direzione opposta all'immediata presenza del corpo a se stesso, sino ad allontanarsene o recluderlo, ferirlo o rimuoverlo. Ma ora, in modo apparentemente paradossale, il corpo torna a imporsi: questo accade proprio quando lo sviluppo tecnologico ha raggiunto il suo apice e si sta aprendo in nuovi orizzonti." (dalla prefazione di Alberto Abruzzese)