Libri di Stefano Rossa
Teoria e critica della regolazione sociale. Volume Vol. 1
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 214
I contributi del presente Fascicolo II, i quali devono essere letti congiuntamente a quelli del Fascicolo I (TCRS n. 2/2024), indagano il tema della cybersecurity da prospettive interdisciplinari: quella del diritto, dell’informatica e dell’organizzazione aziendale. Sottolineando la necessità di un approccio sinergico e integrato fra saperi differenti, i contributi intendono arricchire il dibattito accademico su un tema di estrema attualità che interseca elementi essenziali per il fisiologico funzionamento delle Istituzioni pubbliche democratiche.
Teoria e critica della regolazione sociale. Ediz. italiana e inglese. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 210
I contributi del presente Fascicolo I, i quali devono essere letti congiuntamente a quelli del Fascicolo II (TCRS n. 1/2025), indagano il tema della cybersecurity da prospettive interdisciplinari: quella del diritto, dell’informatica e dell’organizzazione aziendale. Sottolineando la necessità di un approccio sinergico e integrato fra saperi differenti, i contributi intendono arricchire il dibattito accademico su un tema di estrema attualità che interseca elementi essenziali per il fisiologico funzionamento delle Istituzioni pubbliche democratiche.
Contributo allo studio delle funzioni amministrative digitali
Stefano Rossa
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2021
pagine: 336
L'opera analizza l'impatto della digitalizzazione sulla Pubblica Amministrazione, soffermandosi, in particolare, sul rapporto fra esercizio delle funzioni amministrative e i dati aperti (Open Data). Ricostruendo il concetto giuridico di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, emerge come la digitalizzazione possa essere intesa come un processo esecutivo e organizzativo che consta di due momenti. Da un lato, la Pubblica Amministrazione agisce, e si organizza per agire, per esercitare con le tecnologie digitali (ICT) funzioni amministrative preesistenti, al fine di attuare i principi "tradizionali" dell'Amministrazione (es. imparzialità, buon andamento, efficacia, efficienza, economicità). In tal modo, la Pubblica Amministrazione, grazie alla tecnologia, si trova ad esercitare in modo più performante funzioni amministrative che ha da sempre esercitato: si trova ad esercitare quelle che possono essere definite "funzioni amministrative digitalizzate". Dall'altro lato, l'Amministrazione agisce, e si organizza per agire, per esercitare con le ICT funzioni amministrative nuove, non preesistenti, al fine di attuare i principi della strategia dell'Open Government (trasparenza, partecipazione e collaborazione). Così facendo, l'Amministrazione si trova a esercitare funzioni amministrative innovative, nuove, rese concretamente possibili dall'impiego della tecnologia digitale: quelle che possono essere definite "funzioni amministrative native digitali", di cui un esempio può essere rappresentato dall'Open Data Analysis pubblica.