Libri di Stefania Conte
Il gatto che danzava con le fate
Stefania Conte
Libro: Libro in brossura
editore: Morganti Editori
anno edizione: 2017
pagine: 176
Sesto romanzo per Stefania Conte, conosciuta come la 'Signora dei gatti', dedicato ai lettori dal cuore puro, che sanno sospendere l'incredulità e amano il realismo magico. Una storia verosimile in cui la realtà, la magia, la fede, le emozioni, i dolci, i gatti e alcuni esseri umani bizzarri, raccontano dell'eterna lotta fra il Bene ed il Male. Questa volta la famiglia Savorgnan deve vedersela con Medea, una strega rediviva trasformata in statua di pietra. Sarà il gatto Gigi a dare manforte ai buoni, trasformandosi in un felino che emette una magica luce.
L'ultimo canto del Codirosso
Stefania Conte
Libro: Libro in brossura
editore: Morganti Editori
anno edizione: 2015
pagine: 240
Nel paese di Pesariis, gli orrori della seconda guerra mondiale entrano nelle case e negli stàvoli. Gli abitanti, abituati a fare i conti con la vita che richiede sacrifici rispondono con dignità e coraggio alle richieste dei nazisti e dei partigiani. In una casa posta nel cuore del paese, che si distingue dalle altre per i battenti di uno squillante rosso alle finestre, vive Giovanni Agostinis, di mestiere orologiaio, con la moglie Maddalena e la loro figlioletta Agnese. La bambina, per il colore fulvo dei capelli e per la voce melodiosa è chiamata da tutti Codirosso. Nel mortifero presente in cui vive, usa con coraggio le canzoni che ha imparato, modificandone i testi affinché le parole possano custodire le forti emozioni provate. La sua vita cambierà a causa di un ufficiale delle SS che riversa il suo odio sul padre. Dopo una serie di avvenimenti, Agnese viene deportata nel campo di concentramento di Dachau. Lì, per sopravvivere, metterà a frutto quanto imparato dal padre: annullerà lo scorrere del tempo vivendo ogni giorno come se fosse privo di passato e di futuro.
Il gatto che leggeva Dickens
Stefania Conte
Libro
editore: Morganti Editori
anno edizione: 2016
La famiglia Savorgnan vive in un paesino di pianura, arroccata nella propria casa e circondata dall'affetto di amici e gatti. Questo gruppo di creature bipedi e quadrupedi coltiva, a dispetto del vicinato, la curiosità e non si stupisce dei fatti straordinari. Mentre fervono i preparativi per festeggiare il Natale, il gatto di nome Bruno, in grado di leggere le opere di Charles Dickens, decide di fare un regalo particolare a Paolo, lo scrittore. Con l’aiuto della piccola Chiara manda una lettera a Babbo Natale. Lo scritto scatena una serie di eventi fra i quali la realizzazione di un biscotto particolarissimo che dovrà essere impastato e cucinato in segreto da Ada la pasticciera. Paolo Savorgnan è ignaro di essere la causa e il motore dell’ennesimo fatto incredibile che di lì a pochi giorni si manifesterà. Lui è quello che in famiglia si erge a paladino della ragione, per frenare la magica concezione del mondo di moglie, figlia e amiche. Come in "Cantico di Natale", capolavoro di Charles Dickens a cui l’autrice Stefania Conte, chiamata la Signora dei Gatti, rende omaggio, la Vigilia scatena l’apparizione di tre Fantasmi che conducono tutti in un viaggio indimenticabile.
Le gatte che mangiavano le patatine
Stefania Conte
Libro: Libro in brossura
editore: Morganti Editori
anno edizione: 2016
pagine: 304
Il quarto romanzo della 'Signora dei Gatti': nell'emblematico paesino friulano, refrattario come tanti ad accettare le novità, la bislacca famiglia Savorgnan è ancora alle prese con gatti ipersensibili e streghe dedite al male. Mentre Paolo Savorgnan si dedica alla scrittura del nuovo romanzo e alla coltivazione di patate, il gatto Paolino ne combina una delle sue: interra tra i tuberi del padrone alcune patate da cui germogliano gli gnomi Ardito e Vigilante. La moglie Stefania, che ha perduto i magici poteri di chiaroveggenza, si dedica alla nipote Chiara. La bambina, in grado di parlare con i gatti di casa, viene a sapere da Alice e Martina, le gatte golose di patatine fritte, che lei, la sorella Amina e i figli del panettiere Olindo sono il bersaglio della cattiva Medea Mangiabambine. Difatti le tre maligne Isabella, Santina e Ornella si stanno preparando al suo ritorno dalla Transilvania. La strega nera vuole vendicarsi dell'acerrima nemica Stefania e delle streghe bianche Ada, Piera e Attilia. Se non bastasse, in paese fervono i preparativi per l'elezione del nuovo sindaco e Ada la pasticciera crea dei magici budini.
La gatta che cacciava i fantasmi
Stefania Conte
Libro: Libro in brossura
editore: Morganti Editori
anno edizione: 2019
pagine: 256
I coniugi Savorgnan sono l'inossidabile e innamorata coppia, cui la vita riserva sorprese originali. Lui, Paolo, è ora uno scrittore di successo con un passato d'avvocato; lei, Stefania, è un condensato di umane stranezze: appassionata di magia vegetale, crede nell'esistenza di fate, folletti, streghe, fantasmi e ogni altra creatura soprannaturale. Tanto lui è razionale, goloso e ottimista, tanto lei è irrazionale, appassionata di dolci e pessimista. È convinta che il Buon Dio abbia collocato sulla terra due generi di esseri umani: quelli buoni e quelli cattivi, da sempre impegnati a darsi battaglia, coinvolgendo animali in grado di assecondarli. Fra questi, i gatti. Dopo essere stata colpita da un'inspiegabile cecità, che sembra non avere cura, Stefania ha costretto il marito e il gatto Paolino a seguirla lontano dagli affetti familiari, per rifarsi una vita altrove. Una mattina lei sconvolge l'atmosfera quieta in cui sonnecchiano le loro vite, con la decisione di aprire un'osteria, obbligando il marito a mettersi ai fornelli. Mentre lui si prepara a diventare uno chef-scrittore, lei, in grado di chiamare magicamente a sé le creature straordinarie, apre la porta di casa e dell'Osteria dai Savorgnan a Radegonda, donna bislacca, a Gemma, cuoca a dir poco straordinaria e alla gatta Perla, cacciatrice di fantasmi.
Io sono Federico Tavan
Stefania Conte
Libro: Libro in brossura
editore: Morganti Editori
anno edizione: 2023
pagine: 272
In questo romanzo l'autrice ricostruisce la vita di Federico Tavan attraverso le testimonianze, le sue poesie e le sue prose. Lo racconta attingendo agli stili narrativi del realismo magico e del romanzo esistenzialista, per superare l'immagine lacunosa e semplificata di lui, restituendolo ai lettori nella sua affascinante complessità. La storia prende avvio il giorno del sessantaquattresimo compleanno del Poeta, quando Giacomina, donna entrata realmente nel vissuto di Tavan, ma trasformata dalle circostanze in presenza straordinaria, bussa alla porta di casa. Inizia così fra loro una lunga conversazione, cui lui non può sottrarsi: lei lo pungola e lo sostiene, lui si lamenta e inveisce, ma in tal modo riflette, ricorda e separa la realtà dall'illusione. Lo scopo di Giacomina è condurre quest'uomo vessato dalla follia, sostenuto dal talento e ferito dalla solitudine, a prendere coscienza di sé. È una storia che non lascia scampo alla ragione e alle passioni, trasformando Federico Tavan in un modello di resilienza. La sorella Maria Grazia Tavan ha acconsentito alla pubblicazione del libro. Dichiara Stefania Conte: "Dopo quasi due anni dedicati alla figura di un uomo complesso, diventato poeta per necessità, ecco il romanzo biografico dedicato a Federico Tavan. Perché scrivere la storia di vita di un essere umano, nato nel 1949 ad Andreis, borgo della Valcellina e morto nel 2013 all'età di 64 anni? Per un motivo semplice: Federico Tavan è l'emblema delle persone che poggiano i piedi nel mondo cercando affannosamente, per tutta la vita, il modo per farsi vedere e sentire. È l'incarnazione della resilienza, ovvero della determinazione a risollevarsi da ogni crisi, rinascendo ogni volta dal dolore e superando al meglio i problemi. Lui però è stato anche un Poeta. Un grande poeta. Il libro inizia il 5 novembre del 2013, giorno del suo compleanno e si conclude il 7 di novembre, giorno della sua scomparsa. In tre giorni Tavan, con l'aiuto di un altro perturbante personaggio, Giacomina, ripercorre la propria vita, dall'infanzia all'età adulta, aiutandosi anche recitando le sue poesie (molte delle quali inedite). Qual è lo scopo di questo suo soffermarsi sulla vita? È il solito scopo, quello che affligge ognuno di noi: arrivare alla consapevolezza di ciò che si è realmente. Malgrado le mistificazioni, i pregiudizi, le personali paure".
La gatta che giocava con le farfalle
Stefania Conte
Libro: Libro in brossura
editore: Morganti Editori
anno edizione: 2019
pagine: 270
È un romanzo denso di realismo magico. L'autrice scrive per un pubblico di adulti che ama l'ironia, i buoni sentimenti, le citazioni colte e i gatti. Ada Savorgnan è una psicologa che ha abbandonato la professione per gestire la pasticceria ricevuta in eredità dalla prozia Alice. Vive in una grande casa con la vulcanica madre Stefania, la quale non fa mistero di credere in fate, folletti e nella magia vegetale. A frenare il suo temperamento ci pensa Paolo, padre di Ada e scrittore. Accanto a loro ci sono tre gatti speciali: la rossa Zoe e i cuccioli Mia e Paolino. Un giorno Mia, gattina càlico, scopre in giardino una farfalla nera. In casa Savorgnan la cosa passa come l'ennesima bizzarrìa di Madre Natura, sino a quando Stefania, dipingendo alcune farfalle blu, le vede staccarsi dalla tela e svolazzare in direzione del giardino, richiamate dalla farfalla nera. Questo fatto straordinario innesca un nuovo turbamento nelle vite apatiche degli abitanti del paese, refrattari a ogni novità. In più, a scombussolare maggiormente la quiete è il ritorno del pittore Giacomo Lanzati. Rimasto vedovo, cresce da solo Amina, una bambina malinconica, colpita da una rara malattia. Le farfalle e la bambina diventano il bersaglio delle angherie della perfida insegnante Medea Mangiabambine e delle sue accolite, acerrime nemiche della famiglia Savorgnan.
La stanza di Piera
Stefania Conte
Libro: Libro in brossura
editore: Morganti Editori
anno edizione: 2020
pagine: 286
"La stanza di Piera" è un romanzo storico, ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale. L'Istria, prima e immediatamente dopo il 1943, fa da palcoscenico principale alle vite di coloro che hanno risposto alla dominazione italiana, tedesca e jugoslava con la paura, lo spaesamento, il dolore, la speranza, la gioia, la tolleranza, l'accettazione ideologica e l'odio etnico. Dopo l'Armistizio dell'8 settembre 1943, Mirna Battistella e Libero Martini incrociano le loro vite, nel dramma del genocidio delle fòibe. Piera Leoni è un'istriana che vive a Fianona, paese affacciato sul golfo del Quarnero. Mantenendo una vita scandita dalle abitudini, sembra impermeabile ai fatti della Storia. Il suo impegno principale, cucire rose di stoffa, si svolge all'interno della sua stanza. Libero è un giovane idealista cresciuto ad Albona, che si arruola nelle file partigiane con il nome di battaglia il Sordo. Nel settembre del '43 incontra Piera e sarà fra quelli che la condurranno al castello di Pisino, sede del quartier generale dei partigiani di Tito, dove sarà processata quale nemica del popolo. La vita del partigiano sarà sconvolta dalla scelta inaudita compiuta dalla donna. Sessant'anni dopo, l'uomo scrive le sue memorie. In queste c'è anche la storia di Piera. Il romanzo si basa su fatti e personaggi reali. Postfazione di Angelo Floramo.
L'uomo dei sogni reali
Libro: Libro in brossura
editore: Morganti Editori
anno edizione: 2020
pagine: 288
Un romanzo corale scritto a 26 mani. Uno spassoso libro per lettori adulti, che si trasforma anche in una guida letteraria: Il Friuli Venezia Giulia osservato da Babbo Natale in incognito (alias l'Uomo dei sogni reali). Dal 5 dicembre al 23 percorre la regione a bordo della slitta trainata da una sola renna, sostando nelle principali città. Lo tallonano due elfi, Sherlock ed Hercule e gli metteranno i bastoni fra le ruote i membri dell'Istituto Segreto per il Razionalismo, che vogliono gettare nell'oblio i miti, le leggende e la fantasia. La vacanza di Babbo Natale e di Rudolph si trasforma, da Tarvisio sino a Grado, in un giallo a puntate. Tutto questo perché in Lapponia, sotto il monte di Korvatunturi, il sempiterno Babbo Natale aveva deciso di prendersi una vacanza. Stanco della solita routine natalizia e preoccupato per l'umanità sempre più incredula, aveva deciso per una 'fuga salutare'. Nel nord-est dell'Italia incontrerà personaggi reali e straordinari, che lo coinvolgeranno nella soluzione di piccoli e grandi misteri. Il romanzo è un giallo che strizza l'occhio al folklore e ai miti. Scritto da: Francesco Boer, Gabriella Bucco, Stefania Conte, Caterina Degano Massimo, Lisa Del Gobbo, Emanuele Facchin, Massimo Govetto, Paolo Paron, Barbara Pascoli, Anna Piuzzi, Elisabetta Pozzetto, Paolo Venti, Maria Cristina Vitali. Da usare anche come guida turistica unica.
Il mistero delle nove perle
Libro: Libro in brossura
editore: Morganti Editori
anno edizione: 2021
pagine: 304
"Il mistero delle 9 perle": Lapponia, 26 dicembre. All'interno del monte Korvatunturi, il vero Babbo Natale è colto dal presentimento che un grattacapo sta per arrivare. Infatti, scende dal cielo in groppa alla scopa Epifanìa, cara amica della moglie Natalina. L'immortale ospite, da sempre estranea a ogni male, sta invece avvizzendo: il pericolo della sua scomparsa è la perdita dell'alternanza fra solstizi ed equinozi, con il conseguente caos dei cicli stagionali sulla terra. La dea - altri non è che la Befana - informa l'immortale coppia che prima dello scadere delle '12 Magiche Notti' è possibile porre rimedio al pericolo, recuperando otto delle nove perle parlanti, nascoste dal musicista Giorgio Mainerio in altrettanti castelli del Friuli Venezia Giulia. Natale e Natalina, accompagnati dalla renna Rudolph che traina la slitta, scendono in Italia per recuperare, prima dell'arrivo della Notte dell'Epifania, le perle. L'unico indizio a loro disposizione per trovare il nascondiglio di ognuna, è decifrare l'esoterica filastrocca scritta da Mainerio. Solo così, infilate le nove perle in un braccialetto, Epifanìa potrà rimettere le cose a posto. Si tratta di un romanzo corale, ovvero scritto da più autori con la regia di una curatrice, la scrittrice Stefania Conte. Un libro anche per lettori adulti che amano immergersi nei temi del Natale, scoprendo nuovi aspetti delle personalità dei personaggi della loro infanzia. Magia, ironia, tradizioni, descrizioni di luoghi reali sono gli ingredienti di questa fiaba colta e divertente. Il romanzo è il seguito ideale de "L'uomo dei sogni reali", pubblicato sempre dalla Morganti Editori.
Le avventure di Lachina
Stefania Conte
Libro: Libro in brossura
editore: Antica Quercia Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 42
Età di lettura: da 5 anni.