Libri di Silvia Soler
L'estate che comincia
Sílvia Soler
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2015
pagine: 211
Elvira e Roser sono stese sulla sabbia, a riva, nell'ora in cui la spiaggia sembra fondersi. Se qualcuno le osservasse di lato penserebbe che le loro pance sono delle dune. Manca poco ormai, le due ragazze si godono le ultime settimane fantasticando sul futuro dei loro figli. "Se sono un maschio e una femmina si innamoreranno, no?" Al termine della gravidanza, l'amicizia tra Elvira e Roser è ancora più forte: ogni anno le loro famiglie si riuniscono nella casa al mare dei Balart per celebrare i compleanni di Júlia e Andreu, entrambi nati in giugno, e per brindare all'estate che comincia nella notte di San Giovanni. La vita scorre serena fino al momento in cui Júlia sta per compiere diciott'anni quando, prima ancora di avviare i loro soliti festeggiamenti, ricevono una telefonata dall'ospedale: Elvira e Roser sono state coinvolte in un incidente d'auto e sono morte. Da quel giorno le due famiglie si separano, sprofondando in un lutto che sembra non aver fine. E, pur di dimenticare, Júlia decide di non rivedere mai più Andreu... Ma dopo tanti anni, dopo matrimoni, nascite e vicissitudini varie, Júlia e Andreu, rimasti soli e con i figli già grandi, avranno l'occasione di incontrarsi di nuovo...
Trentanove più uno. Un compleanno difficile
Silvia Soler
Libro: Copertina morbida
editore: Sonzogno
anno edizione: 2007
pagine: 193
Cecilia, detta Ilia, vive a Barcellona con il secondo marito più giovane di lei, le loro due figlie di quattro e due anni, e Octavio, il figlio adolescente che ha avuto dal precedente matrimonio. Ilia lavora nella redazione di un settimanale e, come tutte le madri, mogli e donne che lavorano, la sua giornata è frenetica: sveglia alle 7, meno di mezz'ora per lavarsi, truccarsi, pettinarsi e vestirsi, di corsa a parcheggiare le bambine e sempre di corsa in ufficio; nel pomeriggio bisogna prelevare le figlie, passare dalla madre ipocondriaca per un saluto, preparare la cena e accogliere il marito possibilmente con un sorriso. Ilia sta per compiere i fatidici quaranta e la prospettiva le crea più inquietudine che entusiasmo: le sue tre amiche del cuore devono faticare per convincerla a festeggiare. La svolta degli "anta" significa ormoni e neuroni in caduta libera, diete da fame per perdere qualche etto, la vista che cala, acciacchi a non finire. Tra il lavoro impegnativo e un'altrettanto impegnativa famiglia, Ilia pensa che il ruolo di superwoman le stia sempre più stretto. Ma neanche le sue amiche stanno meglio, tra mariti poco attenti, figli problematici, tardivi desideri di maternità e relazioni amorose fallimentari...