Libri di Silvia Argento
La fedeltà disattesa
Silvia Argento
Libro: Libro in brossura
editore: Affiori
anno edizione: 2024
pagine: 258
L’atto di tradurre appartiene alla storia della letteratura da sempre: fin da quando è esistita la scrittura, se non prima, tradurre è stato un mezzo di conoscenza dell’altro, un modo per avvicinarsi a dei concetti, ma anche un grosso rischio di fraintenderli. La stessa etimologia del termine mostra questo rischio: dal latino trans e ducere che diviene traducere quindi “trasportare”, ma che ricorda anche quella di “tradire”, trans e dare ovvero “consegnare”. La traduzione trova ampio spazio anche nella storia della musica e in particolare nella storia del cantautorato. Questo è un viaggio in quella storia: nel mondo dei cantautori che si “saccheggiano” a vicenda. In particolare, i cantautori italiani che si ispirano ad altri cantautori americani (songwriters se vogliamo) o francesi (che chiameremo chansonniers). Si prenderanno in esame traduzioni e testi di Fabrizio De André, Francesco De Gregori, Giorgio Gaber in confronto con Bob Dylan, Leonard Cohen, e molti altri, per arrivare al significato di “fedeltà disattesa”, come la chiama De Gregori, e scoprire la differenza tra traduzioni “brutte fedeli” e “belle infedeli”, come disse Fabrizio De André citando Benedetto Croce.
Dipinti. Brevi storie di fragilità
Silvia Argento
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Ex Libris
anno edizione: 2020
pagine: 232
La raccolta "Dipinti. Brevi storie di fragilità" contiene dieci racconti il cui tema centrale è l'introspezione nei confronti delle nostre fragilità, debolezze e consapevolezze del nostro essere. Ogni racconto è anticipato da una citazione e da un'illustrazione originale ispirata ad un famoso dipinto. Il titolo deriva dal principio secondo il quale ogni avvenimento, ogni sensazione, ogni persona, essendo l'arte rivelatrice per eccellenza della verità, possono essere ricondotti, nella sua forma più pura, ad un dipinto o ad un libro, come mostra il racconto finale, e, in generale, ad un'opera d'arte. Il concetto di fragilità umana è assimilabile alla fragilità dei dipinti, intesi tanto come oggetti quanto come opere d'ingegno irripetibili. La prefazione è di Emma Fenu, la postfazione di Valentina Vulpinari, copertina di Alessandra Oi e illustrazioni di Giovanna Fiaccabrino, Chiara Tobia e Valentina Vulpinari.
Dietro lo specchio. Oscar Wilde e l'estetica del quotidiano
Silvia Argento
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Ex Libris
anno edizione: 2019
pagine: 44
Il presente studio si propone di delineare un nuovo Oscar Wilde meno “popolare”, ma a tratti più originale. A questo scopo sono prese in considerazione opere forse meno conosciute, ma non per questo di minor valore, attraverso chiavi di lettura che appartengono al contemporaneo dibattito filosofico. Tale analisi vuole approdare alla definizione di un pensiero wildiano diverso dal classico Estetismo, alla luce dell’odierno dibattito sull’Estetica del quotidiano, un orientamento filosofico fondato sulla bellezza della semplicità. Oscar Wilde ha infatti vissuto un’esistenza travagliata e complicata sul piano personale, ma quella intellettuale è sempre stata impregnata di bellezza nella volontà di vivere ogni giorno all’insegna del gusto, dell’eleganza e dell’estetica.