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Libri di Shalom Auslander

Feh. Che schifo la vita

Feh. Che schifo la vita

Shalom Auslander

Libro: Libro in brossura

editore: Guanda

anno edizione: 2025

pagine: 368

Che cosa accade quando un uomo di mezza età si accorge che la propria storia può essere letta attraverso quella della Bibbia e del suo Dio onnipotente e vendicativo? Shalom Auslander è nato e cresciuto in una rigida famiglia disfunzionale di ebrei ortodossi di Monsey, New York. Figlio di un padre alcolizzato e di una madre divorata dai sensi di colpa, ha vissuto da sempre sotto il giudizio implacabile di Dio. Oggi, però, ha finalmente capito che è stata proprio quella storia, impiantatagli dai rabbini in tenera età, ad avergli fatto credere di essere disgustoso, spregevole, fallito. Una storia che viene spietatamente raccontata da migliaia di anni. Una storia che gli ha insegnato che tutto e tutti, lui compreso, sono semplicemente feh, una espressione di disapprovazione che in yiddish significa più o meno uno schifo. Adesso che ha toccato il fondo, Shalom desidera solo riscrivere quella storia, per non trascinare con sé i suoi figli e possibilmente non avvelenare l'unica relazione sana della sua vita, quella con la donna che ama. Nel suo viaggio di trasformazione incontrerà Philip Seymour Hoffman, Schopenhauer e Kafka, Giobbe e Geremia, gli angeli Gabriele ed Elia. Dovrà affrontare sconfitte e delusioni, e metterà a rischio la vita, ma quando tutto sembrerà perduto sarà proprio in se stesso, dopo anni passati a criticarsi e disprezzarsi, che troverà la forza per ripartire. Un memoir irriverente e provocatorio, il miglior Auslander alle prese con una storia di famiglia raccontata senza filtri e senza tabù per mostrarci come in fondo è sempre possibile esorcizzare i nostri demoni e riscattare anche la più disonorevole delle esistenze.
24,00

Mamma per cena

Mamma per cena

Shalom Auslander

Libro: Libro in brossura

editore: Guanda

anno edizione: 2022

pagine: 312

La famiglia Seltzer appartiene all'antica stirpe Cannibale-Americana, da sempre perseguitata. I suoi componenti devono mantenere il più stretto riserbo sulle loro origini, per evitare le tragedie che dalla notte dei tempi hanno segnato la storia del loro popolo. Un popolo fiero delle proprie tradizioni, la più importante delle quali consiste nel consumare il corpo dei defunti affinché possano vivere in eterno... Settimo Seltzer ha fatto qualsiasi cosa pur di scrollarsi di dosso questa eredità, ma ora è giunto il momento più temuto: la sua ingombrante madre sta per andarsene e, per scongiurare il pericolo di lasciare agli eredi solo quattro ossa da rosicchiare, negli ultimi anni ha mangiato così tanto da avere assunto proporzioni ciclopiche. Ora Settimo e i suoi undici fratelli sono intorno al suo letto di morte, in attesa che pronunci quelle parole: Mangiatemi! Al di là dell'aspetto morale, dal lato pratico si tratta di un mucchio di carne rossa che, è noto, non fa certo bene alla salute. E poi: Secondo è kosher, Nono è vegano, Primo la odiava troppo per assaggiarne anche solo un pezzetto e Sesto è morto. Solo Zietto, uno dei massimi esperti delle leggi Cannibali, può prendere il controllo della situazione. I fratelli andranno fino in fondo? O spezzeranno per sempre la catena che li lega ai loro cari e al loro popolo? Un romanzo irriverente che frantuma, a colpi di sarcasmo e ironia dissacrante, una serie infinita di tabù e luoghi comuni; una storia grottesca che è anche una riflessione su quanto sia lecito sacrificare di se stessi in nome dell'appartenenza alla propria famiglia o alla propria comunità.
18,00

Il lamento del prepuzio

Il lamento del prepuzio

Shalom Auslander

Libro: Libro in brossura

editore: Guanda

anno edizione: 2019

pagine: 272

Cresciuto in una comunità ebrea ortodossa nello stato di New York, fra mille divieti e sotto la costante minaccia di un Dio vendicativo ed eternamente arrabbiato, Shalom Auslander ha fatto di tutto per affrancarsi da quell'ambiente e da quelle tradizioni, eppure si ritrova, anche da adulto felicemente sposato e in attesa di un figlio -, a lottare per scrollarsi di dosso la sua ossessione. Perché lui crede, e non può fare a meno di credere, in un Dio personale. E proprio questo è il suo problema: è convinto che Dio ce l'abbia "personalmente" con lui, che sia sempre pronto a rovinargli qualsiasi gioia e a rifilargli qualche fregatura. Con umorismo spietato e rabbia feroce, Auslander ripercorre le tappe di un percorso di formazione a ostacoli: le gare di benedizioni organizzate dai rabbini alle scuole elementari; le prime disastrose esperienze con le ragazze (reali e immaginarie); i due anni trascorsi in una scuola religiosa di Gerusalemme per adolescenti ebrei irrequieti; i mille traslochi insieme alla moglie da una zona all'altra di New York alla ricerca della loro personale Terra Promessa. Sempre disposto a negoziare con Dio e con i suoi "emissari", a barattare una trasgressione con la promessa di rigare dritto in futuro, Auslander cerca di stabilire con l'implacabile avversario una sorta di cessate il fuoco in vista della nascita di suo figlio, perché il bambino possa crescere sano e libero dai sensi di colpa.
14,00

Prove per un incendio

Prove per un incendio

Shalom Auslander

Libro: Copertina morbida

editore: Guanda

anno edizione: 2013

pagine: 319

Solomon Kugel, un quasi quarantenne pieno di paure e ossessioni, decide di fuggire dalla città per trasferirsi con la moglie e il figlioletto a Stockton, nell'anonima provincia americana. Spera così di ricominciare da zero: di lasciarsi alle spalle i pericoli, le malattie, ma soprattutto il peso di un passato che non gli appartiene. La storia della sua gente. L'Olocausto. La guerra. Con loro c'è anche l'anziana madre di Kugel, ferocemente attaccata alla vita, ostinata nel negare la realtà e nel comportarsi come una superstite delle persecuzioni naziste, anche se è nata e cresciuta in America ed è stata solo una volta in un campo di concentramento - ma da turista. Come se non bastasse, un misterioso piromane minaccia l'incolumità degli abitanti della zona, appiccando il fuoco alle fattorie vicine. Niente di più angosciante, per un uomo che non riesce a scacciare il pensiero della morte e che tiene un taccuino per segnare le "ultime parole" da pronunciare nell'istante fatale. E tutto questo perché Kugel, in fondo, è un ottimista: ha un bisogno così disperato che le cose vadano meglio, che non riesce a smettere di pensare al peggio. Per di più, una notte Kugel sente degli strani rumori provenire dalla soffitta. C'è qualcuno. Una donna molto anziana, malata. Dice che sta scrivendo un libro, che se ne andrà quando lo avrà finito. Ironia della sorte, non si tratta di un inquilino qualunque: la donna dice di essere Anne Frank, sopravvissuta ai nazisti e nascosta lì da quarant'anni.
12,00

Prove per un incendio

Prove per un incendio

Shalom Auslander

Libro: Libro in brossura

editore: Guanda

anno edizione: 2012

pagine: 321

Solomon Kugel, un quasi quarantenne pieno di paure e ossessioni, decide di fuggire dalla città per trasferirsi con la moglie e il figlioletto a Stockton, nell'anonima provincia americana. Spera così di ricominciare da zero: di lasciarsi alle spalle i pericoli, le malattie, ma soprattutto il peso di un passato che non gli appartiene. La storia della sua gente. L'Olocausto. La guerra. Con loro c'è anche l'anziana madre di Kugel, ferocemente attaccata alla vita, ostinata nel negare la realtà e nel comportarsi come una superstite delle persecuzioni naziste, anche se è nata e cresciuta in America ed è stata solo una volta in un campo di concentramento - ma da turista. Come se non bastasse, un misterioso piromane minaccia l'incolumità degli abitanti della zona, appiccando il fuoco alle fattorie vicine. Niente di più angosciante, per un uomo che non riesce a scacciare il pensiero della morte e che tiene un taccuino per segnare le "ultime parole" da pronunciare nell'istante fatale. E tutto questo perché Kugel, in fondo, è un ottimista: ha un bisogno così disperato che le cose vadano meglio, che non riesce a smettere di pensare al peggio. Per di più, una notte Kugel sente degli strani rumori provenire dalla soffitta. C'è qualcuno. Una donna molto anziana, malata. Dice che sta scrivendo un libro, che se ne andrà quando lo avrà finito. Ironia della sorte, non si tratta di un inquilino qualunque: la donna dice di essere Anne Frank, sopravvissuta ai nazisti e nascosta lì da quarant'anni.
18,00

A Dio spiacendo

A Dio spiacendo

Shalom Auslander

Libro: Libro in brossura

editore: Guanda

anno edizione: 2010

pagine: 182

Dopo essere morto, Yankel Morgenstern approda in paradiso, dove scopre che Dio è un grosso pollo soddisfatto di sé: tocca adeguarsi e, nel caso, cambiare le proprie abitudini alimentari. A Schwartzman, invece, Dio ordina di erigere un altare dorato nel cortile di casa, poi di comprare legno di cipresso per costruire un'arca. Stanley Fisher, a sua volta, in un momento di difficoltà, compie un viaggio in Israele e in una caverna del Negev trova tredici tavolette di pietra antichissime, portatrici di un messaggio che potrebbe cambiare l'intero corso dell'esistenza umana; solo che nessuno le vuole comprare, nemmeno su eBay. In questi racconti Shalom Auslander tratteggia una serie di incontri-scontri con l'Onnipotente, sardonici e dissacranti, surreali eppure precisi nel descrivere il complicato rapporto tra l'uomo e la religione. Il Dio di Auslander a volte soffre di emicrania, può essere un temuto businessman, o ancora può scendere di persona a Manhattan per eliminare qualcuno inspiegabilmente sfuggito alla rigida programmazione delle morti. Il mondo intero, animali compresi, è in balia di questo Dio autoritario e implacabile, una creatura capricciosa e dispotica che, con la costante minaccia di punizioni nel mondo a venire, li costringe a seguire assurde norme nel mondo presente. Ma la narrazione di Shalom Auslander lascia aperta una via per combattere l'ossessione del precetto: quella di un'ironia irriverente, a tratti feroce ma liberatoria.
15,00

Il lamento del prepuzio

Il lamento del prepuzio

Shalom Auslander

Libro: Libro in brossura

editore: Guanda

anno edizione: 2009

pagine: 272

Cresciuto in una comunità ebrea ortodossa nello stato di New York, fra mille divieti e sotto la costante minaccia di un Dio vendicativo ed eternamente arrabbiato, Shalom Auslander ha fatto di tutto per affrancarsi da quell'ambiente e da quelle tradizioni, eppure si ritrova, anche da adulto felicemente sposato e in attesa di un figlio -, a lottare per scrollarsi di dosso la sua ossessione. Perché lui crede, e non può fare a meno di credere, in un Dio personale. E proprio questo è il suo problema: è convinto che Dio ce l'abbia "personalmente" con lui, che sia sempre pronto a rovinargli qualsiasi gioia e a rifilargli qualche fregatura. Con umorismo spietato e rabbia feroce, Auslander ripercorre le tappe di un percorso di formazione a ostacoli: le gare di benedizioni organizzate dai rabbini alle scuole elementari; le prime disastrose esperienze con le ragazze (reali e immaginarie); i due anni trascorsi in una scuola religiosa di Gerusalemme per adolescenti ebrei irrequieti; i mille traslochi insieme alla moglie da una zona all'altra di New York alla ricerca della loro personale Terra Promessa. Sempre disposto a negoziare con Dio e con i suoi "emissari", a barattare una trasgressione con la promessa di rigare dritto in futuro, Auslander cerca di stabilire con l'implacabile avversario una sorta di cessate il fuoco in vista della nascita di suo figlio, perché il bambino possa crescere sano e libero dai sensi di colpa.
15,50

A Dio spiacendo

A Dio spiacendo

Shalom Auslander

Libro: Libro in brossura

editore: Guanda

anno edizione: 2011

pagine: 368

Dopo essere morto, Yankel Morgenstern approda in paradiso, dove scopre che Dio è un grosso pollo soddisfatto di sé: tocca adeguarsi e, nel caso, cambiare le proprie abitudini alimentari. A Schwartzman, invece, Dio ordina di erigere un altare dorato nel cortile di casa, poi di comprare legno di cipresso per costruire un'arca. Stanley Fisher, a sua volta, in un momento di difficoltà, compie un viaggio in Israele e in una caverna del Negev trova tredici tavolette di pietra antichissime, portatrici di un messaggio che potrebbe cambiare l'intero corso dell'esistenza umana; solo che nessuno le vuole comprare, nemmeno su eBay. In questi racconti Shalom Auslander tratteggia una serie di incontri-scontri con l'Onnipotente, sardonici e dissacranti, surreali eppure precisi nel descrivere il complicato rapporto tra l'uomo e la religione. Il Dio di Auslander a volte soffre di emicrania, può essere un temuto businessman, o ancora può scendere di persona a Manhattan per eliminare qualcuno inspiegabilmente sfuggito alla rigida programmazione delle morti. Il mondo intero, animali compresi, è in balia di questo Dio autoritario e implacabile, una creatura capricciosa e dispotica che, con la costante minaccia di punizioni nel mondo a venire, li costringe a seguire assurde norme nel mondo presente. Ma la narrazione di Shalom Auslander lascia aperta una via per combattere l'ossessione del precetto: quella di un'ironia irriverente, a tratti feroce ma liberatoria.
10,00

Il lamento del prepuzio

Il lamento del prepuzio

Shalom Auslander

Libro: Copertina morbida

editore: Guanda

anno edizione: 2010

pagine: 270

Cresciuto in una comunità ebrea ortodossa nello stato di New York, fra mille divieti e sotto la costante minaccia di un Dio vendicativo ed eternamente arrabbiato, Shalom Auslander ha fatto di tutto per affrancarsi da quell'ambiente e da quelle tradizioni, eppure si ritrova, anche da adulto felicemente sposato e in attesa di un figlio -, a lottare per scrollarsi di dosso la sua ossessione. Perché lui crede, e non può fare a meno di credere, in un Dio personale. E proprio questo è il suo problema: è convinto che Dio ce l'abbia "personalmente" con lui, che sia sempre pronto a rovinargli qualsiasi gioia e a rifilargli qualche fregatura. Con umorismo spietato e rabbia feroce, Auslander ripercorre le tappe di un percorso di formazione a ostacoli: le gare di benedizioni organizzate dai rabbini alle scuole elementari; le prime disastrose esperienze con le ragazze (reali e immaginarie); i due anni trascorsi in una scuola religiosa di Gerusalemme per adolescenti ebrei irrequieti; i mille traslochi insieme alla moglie da una zona all'altra di New York alla ricerca della loro personale Terra Promessa. Sempre disposto a negoziare con Dio e con i suoi "emissari", a barattare una trasgressione con la promessa di rigare dritto in futuro, Auslander cerca di stabilire con l'implacabile avversario una sorta di cessate il fuoco in vista della nascita di suo figlio, perché il bambino possa crescere sano e libero dai sensi di colpa.
12,00

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