Libri di Sergio Orlando
Silenzio di luce
Sergio Orlando
Libro: Copertina morbida
editore: Editoriale Giorgio Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 63
«Sergio Orlando è un pittore, un artista di grande sostanza, che tra densità della materia e apparente lievità della luce, quella luce che attraversa il corpo molteplice di quella stessa materia, ha giocato molta della sua opera, di cui sono un ammiratore. Ma i suoi versi sono coerenti, rispetto al suo meticoloso e denso lavoro di pittore (e, non dimentichiamolo: di ottimo disegnatore), in quanto ne costituiscono una sorta di continuazione, se possibile l'ampliamento attraverso un ben diverso mezzo, la parola. E la sua parola, semplice e diretta, produce effetti lirici legati a una tradizione in qualche modo immutabile, e cioè quella che non desidera addentrarsi in arditezze sperimentali, ma confida, e spesso con ragione, nell'energia espressiva che nasce dalla sensibilità umana nel suo rapportarsi al reale e al mondo con il desiderio di leggerne dettagli che vanno oltre l'orizzontalità, pur sempre coinvolgente, della superficie. Orlando non teme di perdersi nel suo contatto diretto con un reale che continua nel ritmo, per esempio, delle stagioni o si apre nell'ambigua meraviglia dell'amore. Eccolo lì, allora, il pittore che si fa anche poeta, muovendosi nella quotidianità del tempo che passa, dei paesaggi, degli incontri, dei turbamenti che lo coinvolgono, delle asprezze e delle meraviglie.» (dallo scritto di Maurizio Cucchi)
Azzurri viali. I versi di un pittore
Sergio Orlando
Libro
editore: Stampa 2009
anno edizione: 2015
pagine: 28
I versi di Orlando cercano di esprimere sensazioni concrete e vive, semplici e autentiche, sensazioni che prova di fronte alla natura e all'amore, di fronte alla loro cangiante presenza; cerca di fissare sulla carta ciò che parrebbe porsi come un'impressione fugace, o come un momento di felicità o sgomento improvviso, ma capace di colpirlo. E questa natura sfuggente dell'esperienza è per esempio evidente in una poesia come "In metrò", dove rivive il mito baudelairiano della passante che il nostro sguardo coglie e da cui è attratto ben sapendo che subito la sua figura svanirà per sempre. La forza materica della pittura di Orlando si scioglie totalmente nelle tenui, delicate note sensibili dei suoi versi, che ci appaiono come frammenti musicali sparsi nell'aria. Orlando predilige l'immutabile, la fedeltà obbligata delle cose a se stesse. Ma è pur vero che il suo modo di leggere l'esistenza è anche capace di cogliere le più sottili sfumature di mutamento, il veloce passaggio dalla luce all'ombra, e dunque anche i ritmi della realtà in cui siamo immersi. E questo rende più articolata e delicatamente inquieta la sua lirica.
Memorie di un blog
Sergio Orlando
Libro: Copertina morbida
editore: ilmiolibro self publishing
anno edizione: 2011
pagine: 102
"È nato come un blog, il desiderio di parlare di me e di quello che mi circonda. Alla fine è diventato me, perché io sono le mie parole e i miei respiri. E' un viaggio con discese faticose e salite rovinose, sa di asfalto e polvere. Sono storie che vorrei qualcuno raccontasse a me mentre mi addormento. Sogni che non chiudono gli occhi e serrano i pugni."