Libri di Sebastiano Cugno
Confini del tempo
Sebastiano Cugno
Libro: Copertina morbida
editore: Libreria Editrice Urso
anno edizione: 2016
pagine: 56
Apparentemente le poesie presenti in questa raccolta potrebbero sembrare molto diverse per le tematiche affrontate. In realtà esse appaiono legate da un filo conduttore: il dolore, inteso come senso di inadeguatezza dell'autore nei confronti del mondo che lo circonda. Viviamo in un mondo globalizzato alla continua ricerca di un senso logico nell'illogicità che ci sovrasta. Nelle poesie traspare un'Italia da Seconda Repubblica che pare indifferente a tutti i gravi problemi che la affliggono, dalla mancanza di un lavoro, ai continui sbarchi di poveri migranti che fuggono da conflitti che ci sembrano così lontani e distanti dalle nostre consumistiche vite di tutti i giorni, dai sempre più frequenti fenomeni di illegalità che colpiscono la classe dirigente alle nuove dipendenze come quelle dai videopoker. In questa raccolta si parla di confini, a volte impossibili da raggiungere e varcare, a volte così trasparenti da non rendersi conto se quella sottile linea (con le sue inevitabili conseguenze) sia già stata superata.
1953-2013. Sessant'anni di cinema a Noto. Analisi dei rapporti tra la capitale netina e il cinema
Sebastiano Cugno
Libro: Copertina morbida
editore: Libreria Editrice Urso
anno edizione: 2014
pagine: 218
"Questa mia pubblicazione ha un duplice scopo: da una parte vuole essere un omaggio ai luoghi della mia infanzia, ai quali sento di appartenere; dall'altra, invece, va a colmare una lacuna molto importante poiché è il primo libro che raccoglie tutti i film girati nella cittadina netina, di cui vengono ovviamente analizzate solo le scene ambientate a Noto, cercando di cogliere il rapporto tra i personaggi e l'ambiente circostante. Per far questo ho suddiviso ogni film in tre paragrafi. Nel primo narro gli eventi dei film che si svolgono a Noto, poi tratto dell'ambiente ed infine espongo le sequenze, a parer mio, significative. La galleria fotografica, invece, presenta un originale confronto tra alcuni luoghi ripresi nel film e la loro trasformazione nel corso del tempo." (Sebastiano Cugno)

