Libri di Sara Morchio

Ognuno di noi adotta strategie diverse per adattarsi agli eventi della vita. Ivana, delusa dopo una storia d'amore, è fuggita e ha lavorato lontano, ha cercato di dimenticare vivendo altre relazioni, poi ha fatto ritorno. Sabina, sognatrice, idealista e solitaria, dopo un abbandono da cui non si è più ripresa, è rimasta irretita nel rifiuto dei rischi dell'amore. Angela vive un matrimonio ormai senza significato con Bruno, il quale si crogiola nell'indolenza e nel ricordo di un passato da seduttore incallito. Ivana e Bruno si incontrano casualmente, un tempo amanti, riprendono a frequentarsi, ma con ruoli opposti rispetto alla prima volta: adesso è lei la figura dominante. Sabina, sollecitata dalla vicenda dell'amica Ivana, ripensa agli amori sbagliati e alle assenze che hanno caratterizzato la sua esistenza, ostinandosi a proteggerli dal dolore in una chiusura totale, ma qualcosa dentro di lei comincia a cambiare. Intanto Angela, che da un po' di tempo sta vivendo una relazione extraconiugale, solo grazie al dialogo immaginario con Gloria, l'amica di un tempo, riesce a riprendere in mano la propria vita. Attraverso continui rimandi fra passato e presente, riflessioni, desideri, manie e paure i personaggi dovranno sbrogliare la matassa dei ricordi. "Come pezzi di carta sull'acqua" è un romanzo sulla necessità di fare i conti con il passato per poter ricominciare a vivere.

Lungo il Cammino di Santiago, con uno zaino sulle spalle, una meta davanti ed un passato dietro. Qual è il vero senso del percorso? Raggiungere o abbandonare? Gli incontri sono come i pensieri: una parte se ne va, un'altra resta. Passo dopo passo, con una tendinite improvvisa che sembra allontanare la destinazione ed una tenacia che soltanto una donna autentica può avere, la realtà personale assume contorni più definiti, come un continuo prendere coscienza, come un continuo accorgersi, interpretare, decodificare e riconoscere. Un senso del viaggio, scritto dalla penna di chi ha visto il paesaggio cambiare intorno a sé ed ha sentito gli odori di terre diverse, che prende una connotazione simbolica ed emblematica, restituendo un significato ai concetti orfani che girovagavano nella mente. Così, passo dopo passo, pagina dopo pagina, perché la vita è un cerchio, come la parte del corpo sopra i fianchi.

Ci sono persone che nella vita percorrono un sentiero diverso da quello sognato in gioventù e per questo si sentono insoddisfatte e deluse. Possono però verificarsi eventi che scuotono, dando la possibilità di riflettere sui passi compiuti. È ciò che accade a Nina, la protagonista della storia, che ha rinunciato alle proprie aspirazioni e vorrebbe cambiare vita. Dopo una convivenza e alcune avventure sentimentali, ora vive una relazione con Francesco, speaker radiofonico affascinante e sfuggente. Il lavoro, trovato dopo aver interrotto gli studi, non la soddisfa. L'attività sindacale, in cui ha creduto per tanto tempo, l'ha delusa e ora la opprime. Durante un congresso sindacale viene assassinato Fabrizio Maggesi, un dirigente nazionale malvisto per ragioni politiche da alcuni sindacalisti locali. Nel corso delle indagini, Nina incontra il commissario Rinaldo Fregara, un uomo attraente, a tratti malinconico, sempre vestito di nero. L'immagine del poliziotto si insinua nei suoi pensieri, facendo riemergere ricordi di vecchi amori ed emozioni sopite. Queste sensazioni accrescono il desiderio di avere un confronto con Francesco. Subito dopo la fine delle indagini, che a un certo punto si fanno più intricate, una sempre maggiore voglia di cambiamento spinge Nina a prendere decisioni importanti. Ora per lei si aprono nuove prospettive.