Libri di Sandra Antonelli
Il cappello del prete
Emilio De Marchi
Libro: Libro in brossura
editore: IkonaLiber
anno edizione: 2022
pagine: 262
C’è qualcosa, nel Cappello, che ricorda il Poe del Gatto nero, dove però la rivelazione giunge non da un oggetto ma da un animale; e c’è qualcosa del Cuore rivelatore, dello stesso Poe, e forse persino del dostoevskiano Delitto e castigo, nel tormento interiore che porterà l’assassino ad una delirante confessione, imposta assai piú dallo spirito (o dalla psiche) che dalla realtà. (Dalla prefazione di Francesco Crisafulli).
Reparto maternità: inno alla vita
Dino Blancodini Facchini
Libro: Libro in brossura
editore: Arkhé
anno edizione: 2020
pagine: 160
Cos’avranno mai da dirsi (e dirvi), un ginecologo e un’illustratrice per bambini? E dove mai potrà condurli, questo improvvisato tandem di penne Bic e matite colorate? C’è da dire che il ginecologo (come l’illustratrice) ha vissuto un trauma forte, perdendo tutte le sue materiali cose e ritrovandosi anzitempo in pensione. Per caso o per fatalità, un giorno, incontra l’illustratrice, sotto le mentite spoglie di un progettista grafico. Ne scaturisce un saldo rapporto di amicizia, confidenza e complicità intellettuale-artistica; così l’antidoto che il ginecologo ha scoperto alle sue angosce - scrivere e poetare - diventa il filo rosso che, negli anni, unisce i due.
Codice Cenerentola. Quasi una favola
Sandra Antonelli
Libro: Libro in brossura
editore: IkonaLiber
anno edizione: 2020
pagine: 32
Elena è una cenerentola dei nostri giorni, costretta a dividere il padre, l’esistenza, la casa e i propri averi con una matrigna e due perfide, insulse sorellastre. Vivendo in un principato, le due ragazze – poco più che adolescenti – sognano un matrimonio ‘di rango’ che consenta loro di mantenere, e possibilmente incrementare, l’altissimo tenore di vita che conducono insieme alla madre. Vittima del fashion, dell’estetica, del lusso, del web e di una serie di luoghi comuni è in particolare una delle gemelle, l’io narrante della storia, che vede nell’imminente ‘Gran Ballo Risolutivo del Principato’ un’opportunità per concretizzare tutte le sue aspettative. Si dedica dunque a una serie di convulsi preparativi e spese folli, pur di raggiungere gli obiettivi prefissati e, soprattutto, essere al centro esatto dell’attenzione del mondo dalla fatidica festa in poi. Una serie di disavventure e grandi sorprese, però, attendono le gemelle e la loro madre. Alla fine qualcuno riuscirà a coronare il suo sogno. Ma si potrà dire ancora «...e vissero felici e contenti»?
Le avventure di Croo e Proo e del perché dormono con te
Sandra Antonelli
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Arkhé
anno edizione: 2019
“Parlare della morte al bambino non è facile e non c’è un modo giusto, ma evitare di parlarne è un modo per sottrargli dignità […] Il bambino ha bisogno di sapere, di conoscere. È bene e necessario quindi, stringere con lui un ‘patto di comunicazione’, stargli vicino per aiutarlo ad affrontare e a capire che è libero di comunicare come si sente, che può fare qualsiasi domanda e che voi farete il possibile per rispondere [...] E quando accadrà sarà importante che voi lo facciate fornendo informazioni precise e adatte all’età del bambino, con un linguaggio che sia per lui comprensibile.” Leonardo Magalotti psicologo, psicoterapeuta (estratto dalla rivista Formazione in Psicoterapia Counseling Fenomenologia) Forse potranno aiutarvi questi due piccoli amici che, nella morte, trovano libertà e felicità; decidono poi di popolare i sogni dei piccoli amici e di sonnecchiare per sempre sui loro cuori. Età di lettura: da 6 anni.
Le avventure di Porco Gino. Volume Vol. 1
Alessio Panella
Libro
editore: Arkhé
anno edizione: 2019
Siete mai stati nel Parco di Scrocchiaforte? È un posto come un altro ma con una specialità: l’unica bocciofila nel mondo-che-potete-vedere-con-i-vostri-occhi gestita da PorcoGino, che oltre al campetto di bocce, gestisce anche un piccolo ristoro, per rifocillare i porcelli accaldati e schiacciare un pisolino di tanto in tanto, quando il caldo afoso toglie ogni spirito d'iniziativa. C'è un problema, però: i porcelli che frequentano Scrocchiaforte sono “più rissosi delle cimici” e molto spesso si accapigliano: basta un nonnulla per darsele di santa ragione. Ma PorcoGino, grazie ad un paio di pelosi occhiali magici, sa riconoscere le giuste cause e trova sempre il modo di mettere pace e di rendere ragionevoli i focosi suini, con una saggezza e una pazienza davvero esemplari, anche se pure lui le prende sempre, finendo “saccagnato” di botte ad ogni episodio. Eppure lentamente, con grande costanza, il duro lavoro del saggio occhialuto porterà i suoi frutti: presto o tardi i porcelli riusciranno a finire una partita senza dover ricorrere alla scatola dei cerotti.