Libri di Rorj Ingrassia

«Appunti di viaggio» è l'itinerario introspettivo della narratrice costretta dall'imprevedibilità degli eventi ad affrontare ancora una volta la precarietà esistenziale. Coincidente con l'avvento della pandemia, l'isolamento psicologico e sociale diviene luogo di solitudine in cui il dolore, la lacerazione della perdita, il disorientamento, individuale e collettivo, si fanno processo trasformativo nel ciclo perenne di morte e rinascita per rinnovate visioni interiori. Sullo sfondo archetipico che connota ogni esperienza, il soggettivo rintraccia nella parola poetica il potere evocativo, simbolico e metaforico dei temi del femminile, della Natura, del Mito, della Spiritualità, disvelando le luci e le ombre celate tra le pieghe dell'umano e del disumano.

Roberta Maltese, psicoterapeuta nel pieno della sua maturità, deve confrontarsi con se stessa, con il cambiamento di rotta esistenziale, con la perdita e con l'insorgere del nuovo, portatore di ansie e speranze. La protagonista si riscopre fragile e insicura, al pari dei suoi pazienti, vacilla, cade e il potere della conoscenza della mente come sapere, non è più sufficiente a proteggerla. Nel valzer delle esperienze che animano la trama del racconto - il vicino di casa, l'amica di sempre, i pazienti - la comunità diviene rete affettiva di sostegno e di confronto reciproco e condiviso nell'esplicito della parola e nell'implicito della riflessione introspettiva.