Libri di Roberto Scarpa
Non perdo nemmeno se mi battono. Per una teoria anarchica del combattimento
Antonio Di Ciolo, Roberto Scarpa
Libro: Libro in brossura
editore: Campano Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 190
Sarà mai possibile raccontare la scherma e una lunga esperienza come quella del maestro Antonio Di Ciolo? Forse si può tentare di farlo soltanto mostrando molti punti di osservazione e prendendo la rincorsa da lontano. Per esempio iniziando dal 1905, anno di nascita di Luciano, padre di Antonio Di Ciolo; o addirittura prendendo le mosse dal nonno, l'anarchico Dosolino. Perché, al contrario di quanto si crede, la scherma non è soltanto uno sport e non è, soprattutto, un fatto individuale. "Non perdo nemmeno se mi battono" segue l'evoluzione della scherma lungo almeno un secolo concentrandosi poi su ciò che avviene negli anni del dopoguerra, gli anni della formazione di Antonio Di Ciolo e dell'inizio del suo esperimento di successo. Ma questo non sarebbe ancora stato sufficiente. Alla voce narrante di Antonio che ci porta all'interno della sala di scherma e della sua lezione, alla declinazione del suo alfabeto schermistico, era necessario aggiungere le voci degli allievi. Così il figlio Enrico, i campioni Alessandro Puccini, Salvatore Sanzo e Simone Vanni ci prendono per mano e ci aiutano a rivivere i momenti principali di un'avventura cui vorremmo tutti partecipare: l'avventura di un felice rapporto tra maestro e allievo, di un felice rapporto tra le generazioni.
Il coraggio di un sogno italiano
Roberto Scarpa
Libro: Libro in brossura
editore: Scienza Express
anno edizione: 2013
pagine: 176
Una banda di ragazzi scopre nel racconto di un vecchio Adriano Olivetti: un maestro di vita e un visionario. E ripercorre le sue battaglie civili, le passioni tecnologiche, le curiosità scientifiche, le speranze e le delusioni. Un affresco vivace di una pagina importante della nostra storia e della imprenditoria tecnologica del Novecento.
L'uomo che andava a teatro. Storia fantastica di uno spettatore
Roberto Scarpa
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2009
pagine: 256
"Il titolo di questo libro potrebbe funzionare benissimo per un romanzo o per un film. Il sottotitolo scopre un po' più le carte: l'uomo che andava a teatro non ci andava perché ne era il custode o faceva il macchinista teatrale o l'attore, no, ci andava perché era uno spettatore, anche se non tanto comune... ma cos'è uno spettatore?... Ecco a che tipo di spettatore l'autore intende riferirsi: '... Memoria mi parlò di una scuola filosofica indiana secondo la quale saremmo spettatori e non attori della nostra vita: osservarci vivere ci appassionerebbe e, giorno dopo giorno, finiremmo per identificarci con ciò che vediamo. Secondo questa buffa prospettiva avevo un gemello che mi accompagnava ovunque, come un fantasma. Con lui facevo teatro da sempre e non si trattava di un'occupazione facoltativa ma della condizione stessa della mia umanità. La mia prima esperienza dell'altro, secondo lei, era avvenuta dentro di me. Là avevo scoperto non solo di essere doppio ma di ospitare un 'intera folla di personaggi, non tutti raccomandabili. Per condividere lo stupore di questa condizione avevo deciso di andare a teatro...' Cerchiamo di percorrere questo complesso, ma illuminante e intelligente saggio-racconto, attraverso i capisaldi, come dire, formativi che propone. Si comincia con 'I Persiani', si prosegue con 'Amleto', 'I Sette contro Tebe', 'Così è (se vi pare)', 'I Giganti della montagna', 'Edipo re', 'Edipo a Colono'...". (dalla prefazione di Andrea Camilleri)
Non tutto qui
Roberto Scarpa
Libro: Libro in brossura
editore: Nicolodi
anno edizione: 2004
pagine: 204
Non tutto qui contiene tre testi teatrali. Nascono sempre i migliori è un testo per bambini (e non solo) che ripercorre quel che avviene mezz'ora prima di nascere. Nascono sempre i migliori è il resoconto di un viaggio che tutti abbiamo fatto e di cui, poiché abbiamo perso ogni memoria, dobbiamo inventare ancora una volta la trama. Il maratoneta parla della vittoria. Cosa significa vincere? Fu scritto nel periodo della prima guerra del Golfo ed è il racconto del ritorno nella città di un soldato vittorioso, l'unico ad essere sopravvissuto. Purtroppo è ancora attuale. Dedalo parla di labirinti e di ali e affronta alcuni misteri: il mistero del rapporto fra padri e figli, il mistero della donna, del tempo che ci attraversa, del cielo sopra di noi.