Libri di Roberto Calderoli
Libro bianco sulla montagna
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2024
pagine: 422
Protesa tra due continenti, circondata dal mare, attraversata dalle catene montuose delle Alpi, di cui possiede l’intero versante meridionale, e dagli Appennini, l’Italia ha tra i suoi elementi di forza l’unicità derivante dalla varietà di ambienti e luoghi, dalla ricchezza in biodiversità e dalla pluralità culturale, potenziali asset strategici per la competitività del Paese a livello globale. Un territorio eterogeneo, di cui il Libro Bianco sulla Montagna fornisce una dettagliata e aggiornata analisi sui principali aspetti ambientali, socioeconomici e di governance delle aree alpine e appenniniche, dalla prospettiva nazionale a quelle delle singole regioni, per arrivare ad evidenziare le principali sfide che territori con elevate specificità socio-ecologiche affrontano in tempi di grandi cambiamenti come quelli attuali. Sfide in parte condivise a livello globale ed europeo, per le quali il territorio italiano è emblematico. Quanto è “montana” l’Italia? E le singole regioni? Quali sono le dinamiche in atto nei territori montani, non montani e nei capoluoghi di regione del Paese? Quali sono le principali criticità, di differente tipo e grado nelle diverse regioni, e quali le opportunità offerte da questi territori speciali? Emerge un quadro complessivo che evidenzia come, oggi più che mai, sia indispensabile cambiare, innovando la governance e individuando metodi e strumenti attuali adeguati a valorizzare, in modo sostenibile, quelle unicità e specificità territoriali che per molti anni sono state considerate solo elementi di svantaggio. In tal senso, le montagne italiane rappresentano uno straordinario laboratorio nel quale mettere a punto e testare nuovi approcci e modelli di sviluppo di cui vi è estrema urgenza, basati sulla capacità di utilizzare le risorse specifiche per creare valore (prodotti e servizi competitivi) preservando l’ambiente. Processi di sviluppo capaci di creare “benessere” e stabilità, anziché semplice ricchezza. Una condizione che per realizzarsi richiede un adeguato “stato di buona salute” ambientale e sociale oltre che economico. Prefazione di Roberto Calderoli.
I rapporti Stato-Regioni: una riflessione. In occasione del LXXV anniversario delle norme di attuazione riguardanti il commissario dello Stato per la regione siciliana
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2023
pagine: 160
Il volume raccoglie una serie di interventi su temi di grande rilievo che incidono grandemente sulla società civile e sul funzionamento delle istituzioni. Le autonomie vanno considerate non più come l'antitesi dello Stato unitario, ma come l'inveramento dello Stato unitario, ovvero dare attuazione ai principi costituzionali. Il concetto è stato ripreso dal Presidente della Repubblica (discorso in occasione del giuramento davanti al Parlamento in seduta comune, 3 febbraio 2022), sottolineando il bisogno costante di inveramento per la democrazia italiana. Il riparto delle competenze statali e regionali appare chiaro in linea formale, però le materie hanno diversi livelli di definizione mutabili nel tempo. Di conseguenza, il principio fondamentale non ha e non può avere caratteri di rigidità e di universalità. Una particolare attenzione è dedicata anche alle ragioni storiche del modello commissariale; all'orientamento costituzionale; all'amministrazione generale; e, infine, al modo di esercizio delle responsabilità commissariali. Prefazione di Roberto Calderoli.