Libri di Rita Torti Mazzi
I dieci comandamenti. Breve storia di un testo antico
Michael Coogan
Libro: Libro in brossura
editore: Paideia
anno edizione: 2024
pagine: 176
In una prosa vivace e accattivante Michael Coogan ripercorre la lunga storia dei dieci comandamenti cercando di spiegare per quali vie siano diventati il decalogo. La Bibbia ebraica tramanda versioni diverse del decalogo: perché furono necessarie? come si giunse a stabilire quale fosse la più autorevole? Nell’agile saggio di Coogan si approfondisce il significato che i dieci comandamenti poterono avere per lettori dei tempi biblici, e si fa osservare come la loro forma non sia mai stata fissa e perché non sempre siano stati osservati rigorosamente. Oggi è evidente che non tutti i valori sanciti dal decalogo sono difendibili, non ad esempio la proprietà di schiavi né la donna come possesso dell’uomo. Quale funzione continuare a riconoscere ai dieci comandamenti?
Esodo
Thomas B. Dozeman
Libro: Libro rilegato
editore: Paideia
anno edizione: 2021
pagine: 896
Nel suo commento Thomas Dozeman presenta una nuova versione del testo ebraico dell'Esodo, accompagnata da note filologiche puntuali e da introduzioni e commento che fanno emergere i motivi del libro biblico, la sua struttura letteraria, la storia della sua composizione. In uno stile piano e sempre perspicuo, Dozeman illustra i molti generi letterari che si articolano nel testo biblico, anche nel confronto particolarmente istruttivo con le tradizioni letterarie del Vicino Oriente antico. Senza mai trascurare i due temi ispiratori di uno dei grandi scritti della Bibbia ebraica ̶ l'identità del Dio d'Israele e l'autorità di Mosè ̶ , questo nuovo commento tiene conto anche dell'influenza del libro dell'Esodo nella storia dell'esegesi giudaica e cristiana.
Voci e silenzi di donne nell'Antico Testamento
Rita Torti Mazzi
Libro: Libro in brossura
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 168
Nel moltiplicarsi dei volumi sulle donne nella Bibbia questo si distingue per due ragioni. Anzitutto per l’originalità del filo tematico individuato: voci e silenzi di donne risuonano in tutto l’Antico Testamento e conoscono diverse modulazioni (canti d’amore e canti funebri, silenzi di dolore e silenzi di denuncia). Si compone così una polifonia di voci che si fondono in un inno adorante al Dio di Israele. In secondo luogo l’autrice, fine conoscitrice delle lingue e delle religioni del Vicino Oriente antico, si attiene al principio ermeneutico per cui non si può parlare della donna nell’Antico Testamento partendo dalla situazione attuale, dalle nostre idee, dalle nostre vere o presunte conquiste. Soltanto recuperando la realtà storica di quella società si potrà comprendere il motivo per cui la donna si trovava in una condizione di inferiorità. Un’attenta analisi dei testi biblici rivela l’inconsistenza di molti luoghi comuni, dovuti a traduzioni errate di termini ebraici: si pensi per esempio a categorie come «lo sposalizio» (la prima fase del procedimento matrimoniale), il mōhar (la somma che lo sposo doveva consegnare alla sposa all’atto della stipulazione dello sposalizio), la «moglie secondaria». Con un linguaggio comprensibile e una documentazione ben vagliata, l’autrice aiuta a leggere in chiave nuova pagine conosciute, e permette di cogliere aspetti nascosti nei testi ma indispensabili per impostare in modo corretto un discorso sull’oggi.
Leggere a ritroso. La cristologia figurale e i quattro Vangeli
Richard B. Hays
Libro: Libro in brossura
editore: Paideia
anno edizione: 2023
pagine: 212
In questo saggio Richard Hays mira a dar conto della rappresentazione narrativa di Gesù nei vangeli canonici, con particolare riguardo per i modi in cui gli evangelisti rileggono le Scritture ebraiche vedendovi prefigurata la figura di Cristo. Detto altrimenti, Hays illustra come nei vangeli l'interpretazione figurale – resa possibile da una lettura che procede a ritroso – serva a dare testimonianza del Dio che si è incarnato in Gesù, che è lo stesso Dio di Abramo, Isacco e Giacobbe. L'unità letteraria figurale di Antico e Nuovo Testamento fa in tal modo emergere d'essere l'acme dell'azione con cui l'unico Dio si rivela. L'unico Signore confessato da Israele è lo stesso Dio attivamente all'opera nella morte e risurrezione di Gesù Cristo.

