Libri di Rémi Boyer
Lettere agli amici dello spirito. Sguardi Martinisti e altri
Sylvie Boyer-Camax, Rémi Boyer
Libro
editore: Pedrini
anno edizione: 2022
pagine: 186
Il noto filosofo francese Rémi Boyer con Sylvie Boyer-Camax, propongono il risultato delle loro decennali ricerche insieme a profonde meditazioni che abbracciano l’Ordine Martinista, ma non solo, e ne tracciano la sua storia. Di grande spessore i collegamenti, i raffronti, e le citazioni, con i più grandi iniziati del Novecento. Le “Lettere agli Amici dello Spirito” dal contenuto iniziatico, riaprono strade di confronto, completano antichi insegnamenti, distillano informazioni che provengono dal passato, collegandole al presente. Lo studio della realtà interiore dell’Essere, è posto sempre in primo piano, e viene indirizzato ai lettori, in cerca di: saggezza, forza, bellezza, coraggio e forza d’animo.
Risveglio e assoluto. Secondo manifesto incoerentista
Rémi Boyer
Libro: Libro in brossura
editore: Tipheret
anno edizione: 2013
pagine: 152
Maschera, mantello e silenzio. Il martinismo come via di risveglio
Rémi Boyer
Libro: Libro in brossura
editore: Tipheret
anno edizione: 2013
pagine: 136
In quest'opera, Rémi Boyer - l'ultimo pensatore post-metafisico dell'Occidente - illustra i fondamenti spirituali e speculativi del Martinismo. L'opera di Boyer è provvidenziale, non soltanto per il mondo iniziatico, ma anche per il pensiero contemporaneo: essa apre nuovi orizzonti, nuovi heideggeriani "sentieri interrotti". Nel pensiero di Boyer si fa incessante l'appello a ritornare all'essenza, al Centro. Questo appello non ha soltanto, come si potrebbe a prima vista credere, una finalità etica, tesa a contrastare la "degenerescenza" degli Ordini iniziatici occidentali, ma ha soprattutto la valenza di una precisa pragmatica speculativa che trae fondamento dallo studio comparato della mistica e dal pensiero neo-gnostico. Mai come oggi si percepisce la necessità di una nuova filosofia planetaria per l'individuo globalizzato, una nuova meta-narrazione, in grado di rispondere alle esigenze del nuovo Sistema-Mondo. Questo nuovo pensiero deve abolire l'identità dell'uomo-massa, non perpetuare le dinamiche dell'industria culturale del Novecento.