Libri di Raterio di Verona
I Sermoni
Raterio di Verona
Libro: Libro in brossura
editore: Mazziana
anno edizione: 2022
pagine: 296
Dopo tutte le lettere disponibili di Raterio, raccolte in una precedente edizione, con questo nuovo volume si pubblicano in traduzione italiana i suoi sermoni, compresi anche i centoni, cioè materiali preesistenti a cui egli apporta correzioni e aggiunte. Probabilmente non rigorosamente pronunciati durante il rito liturgico; costituivano bagaglio di riflessioni e di suggestioni da replicare in parte nelle festività ricorrenti ogni anno: Natale, Settimana santa e Pasqua, Pentecoste o nelle celebrazioni di Maria e dei Santi. Come nelle lettere, anche nei sermoni Raterio appare persona di vasta cultura, citando ampiamente Padri della Chiesa, classici latini e, soprattutto, quasi tutti i libri della Sacra Scrittura. Si tratta in gran parte di documenti elaborati nel terzo e ultimo periodo del ministero veronese, che si inseriscono nella lunga riforma liturgica, testimoniata nella diocesi. Raterio mirava ad una riforma generale della Chiesa veronese, contrastando certe consuetudini contrarie alle norme antiche, cui si appellava. Fortemente contrastato, dovrà però rinunciarvi, dimettendosi dall’incarico.
Le lettere
Raterio di Verona
Libro: Libro rilegato
editore: Mazziana
anno edizione: 2021
pagine: 248
Prima pubblicazione in lingua italiana di tutte le 33 Lettere del vescovo Raterio (887c-974) giunte a noi in lingua latina, non sempre di facile comprensione. Emerge la forte personalità dell’autore, monaco colto, pastore tenace, desideroso di radicali riforme nella Chiesa, probabilmente troppo rigido nell’esigere dal clero obbedienza incondizionata ai precetti biblici, evangelici o ai decreti di concili e sinodi, in un contesto in cui erano radicate la convivenza dei sacerdoti con donne, la loro scarsa preparazione teologica, la simonia ed altre attività poco compatibili con l’esercizio sacerdotale. Coinvolto in ripetuti contrasti, il vescovo Raterio venne allontanato tre volte dalla sede di Verona e anche da quella di Liegi. La lunga vita di quest’uomo di Chiesa, scrittore fra i più fecondi del drammatico secolo X, si intreccia anche con le vicende politiche del tempo, dove toccava anche al clero fornire soldati a chi assumeva il potere a turno, alimentando fazioni regionali e frustrando il sogno riemergente di una renovatio Imperii.
Qualitatis coniectura. Testo latino a fronte
Raterio di Verona
Libro: Libro rilegato
editore: Sismel
anno edizione: 2016
pagine: 174
Raterio, monaco di Lobbes e poi vescovo di Verona, compose la "Qualitatis coniectura" ormai settantenne, nel 966; di lì a poco sarà definitivamente allontanato dal soglio episcopale veronese. Opera di problematica definizione, incerta tra una tentazione di autobiografismo e la necessità di difendersi dalle accuse dei numerosi detrattori, la "Qualitatis coniectura" è soprattutto il vivido ritratto di un mondo lontano, ma anche singolarmente attuale: attraverso una narrazione brillante e ironica ritorna a vivere davanti ai nostri occhi la figura del suo autore, uno degli intellettuali più complessi e affascinanti nell'Europa del secolo X.