Libri di Raffaella Sabra Palmisano
Post-global anthropology and other adventures. Writings in honour of Antonio Luigi Palmisano. Ediz. italiana, inglese, francese e tedesca
Libro: Libro in brossura
editore: I Libri di Emil
anno edizione: 2024
pagine: 564
La produzione sociale dell'indifferenza. Esplorando le radici simboliche della burocrazia occidentale
Michael Herzfeld
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2022
pagine: 210
Con il suo stile provocatorio, uno dei principali antropologi contemporanei sostiene, in questo libro, che le società “moderne”, regolamentate da complicati apparati amministrativi, non sono affatto più razionali – o meno simboliche – delle società cosiddette “tradizionali”. Attingendo a una grande mole di materiali sulle società europee, Michael Herzfeld afferma che non possiamo comprendere le burocrazie degli stati nazione senza tener conto delle idee locali sul caso, sul carattere delle persone, sulle relazioni sociali e sulla responsabilità. Procedure formali e pratiche burocratiche che assillano la nostra vita quotidiana sono fortemente legate ai simboli e al registro linguistico che tracciano i confini morali tra chi è dentro e chi sta fuori; mezzi potenti per esprimere e consolidare pregiudizi e per giustificare l’esclusione. È qui che possiamo trovare una risposta al perché società tanto dedite a celebrare l’accoglienza, i diritti degli individui, il rispetto delle minoranze appaiano così spesso spietatamente indifferenti nei confronti delle necessità e delle sofferenze degli individui (alcuni individui) e dei gruppi (alcuni gruppi).
Corpo. Per una filosofia politica dell'esserci
Raffaella Sabra Palmisano
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 208
Dalla migrazione al bio-hacking, dalle società a lignaggi al capitalismo della sorveglianza, il corpo rivela molto della società in cui si trova. La narrazione politica della corporeità ci parla di corpi in divenire: modificati, internati, medicalizzati, vestiti, violati o mercificati. Il corpo non solo è narrato, ma dal corpo stesso scaturiscono delle narrazioni che ci dicono qualcosa riguardo la politicità del corpo dell'Uomo in quanto tellurico. Il corpo che costruisce ed è costruito politicamente, nella sua telluricità può essere compreso con il riferimento a Schmitt e Marx. L'analisi del rapporto tra telluricità e narrazioni porta infine ad affermare l'esserci come atto politico.
Enrico Castelli Gattinara di Zubiena e la critica al solipsismo
Raffaella Sabra Palmisano
Libro: Libro rilegato
editore: I Libri di Emil
anno edizione: 2021
pagine: 200
Questo lavoro tenta di offrire una prima sintesi esplorativa del complesso e articolato, non di rado oscuro, pensiero di Enrico Castelli a partire da uno dei temi fondamentali affrontati dalla filosofia per circa mezzo secolo, dagli anni '20 agli anni '70 del Novecento, un secolo di grandi fermenti intellettuali: l'alterità, e con essa il solipsismo. La critica di Castelli al solipsismo viene ripercorsa e analizzata in relazione alla formazione, alla vita e ai maestri del filosofo.
Il nomos del fuoco. Riflessioni sulla neutralizzazione dello Stato
Raffaella Sabra Palmisano
Libro: Libro in brossura
editore: I Libri di Emil
anno edizione: 2023
pagine: 200
Che ne è dello Stato oggi? Cosa implica la presenza di istanze private nel rapporto tra Stato e cittadini ? A partire da una riflessione sul concetto di politico di Carl Schmitt e sui giochi di verità di Michel Foucault, la distinzione amico-nemico viene analizzata come relazione all’Alterità: una relazione inscindibile da una specifica concezione del territorio e dunque dall’ordinamento. Il rapporto tra territorio e ordinamento muta con il susseguirsi delle rivoluzioni spaziali e sembra trovare, con la narrazione liberalista e l’affermarsi di istanze private a livello politico internazionale – produttrici di nuovi territori –, una specifica configurazione della distinzione amico-nemico che mette in rilievo quel processo di neutralizzazione dello Stato, già teorizzato da Schmitt e da Ugo Spirito, che rinnova la domanda sul problema della distinzione pubblico-privato