Libri di R. Capozzi
La costruzione della forma urbana tra architettura e città
Libro: Copertina morbida
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2022
pagine: 136
La città può essere intesa come manufatto costruitosi nel tempo, accumulazione fisica e materiale nello spazio, sintetica e sincronica, del tempo lungo della storia, patrimonio di forme dalle quali attingere e alle quali riferirsi per il progetto architettonico. In tal senso esiste tra Architettura e Città un legame inscindibile, troppo spesso oggi trascurato a vantaggio di un modo di intendere l'architettura indifferente ai fenomeni urbani e, di conseguenza, incapace di rappresentare ancora valori condivisi. Come ha osservato Franco Purini, «si assiste così alla proliferazione di edifici che non hanno una relazione con lo spazio urbano in cui sorgono, incapaci di manifestare la propria necessità di esistere, vuote "espressioni consumistiche" nell'epoca della globalizzazione». I contributi presenti in questo volume - esito della giornata di studi promossa dal Dottorato di ricerca in Architettura e Costruzione di Sapienza Università di Roma - intendono proporre invece un'idea della disciplina che abbia ancora, tra le sue finalità, quella di tornare a costruire la forma urbana, rivendicando la natura politica del progetto di architettura.
La scuola di architettura a Napoli. I maestri e le opere. Dalla fondazione al dopoguerra (1927-1945)
Libro: Copertina morbida
editore: CLEAN
anno edizione: 2022
pagine: 156
Il catalogo raccoglie gli esiti della prima mostra del ciclo "Radici_La Scuola di Architettura a Napoli: i maestri e le opere", ospitata nella sua sede storica di Palazzo Gravina, che intende focalizzare l'attenzione della comunità scientifica, degli studiosi e, più in generale, della città, sulle 'radici' e le matrici culturali che hanno dato vita e carattere alla Facoltà di Architettura di Napoli dalle origini a oggi. Il primo volume "Dalla fondazione al dopoguerra (1927-1945)", riguarda il periodo che va dalla fondazione della Regia Scuola di Architettura (poi, Facoltà, dal 1935) al primissimo dopoguerra, e che ha avuto come figure centrali Alberto Calza Bini, Roberto Pane, Marcello Canino, Ferdinando Chiaromonte, Giulio De Luca e Carlo Cocchia. In questa come nelle successive mostre del ciclo, vi è uno spazio dedicato alla figura di Luigi Cosenza che, pur non essendo stato docente della Scuola di Architettura, ne ha sempre rappresentato la 'coscienza critica' e un forte riferimento esterno.
Trentatré domande a Antonio Monestiroli
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2014
pagine: 64
Antonio Monestiroli (Milano 1940) si è laureato nel 1965 con Franco Albini al Politecnico di Milano, dove ha insegnato Composizione Architettonica fin dal 1970. Dal 2000 al 2008 è stato Preside della Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, del quale dal 2011 è Professore Emerito. È Accademico di San Luca. Svolge la sua ricerca sui temi della teoria della progettazione e ha pubblicato numerosi saggi tra i quali: L'Architettura della realtà (1979), La metopa e il triglifo (2002), La ragione degli edifici. La scuola di Milano e oltre (2010). L'attività di progettista è intensissima, con la partecipazione a concorsi nazionali e internazionali. Molti i progetti realizzati e censiti sulle maggiori riviste internazionali e documentati in Antonio Monestiroli. Opere, progetti, studi di architettura (Milano 2000) e in Antonio Monestiroli. Prototipi di architettura (Padova 2012).
Lasciar tracce: documentalità e architettura
Maurizio Ferraris
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2012
pagine: 93
Questo piccolo libro documenta una lectio magistralis tenuta da Maurizio Ferraris nel gennaio 2011 alla Facoltà di Architettura di Napoli e il dibattito che ne seguì. Argomento centrale è il rapporto tra la sua teoria della Documentalità e l'Architettura ma il libro testimonia anche di un complessivo ragionamento sull'arte, sul design, sull'architettura e sulla memoria, e costituisce quindi un primo tratteggio di una teoria del documento/monumento sub speciae architectura. Si tratta di uno di quei "casi fertili" in cui la filosofia e il filosofo - come ha rilevato Roberto Casati si pongono delle domande su una certa disciplina cui la disciplina stessa non saprebbe rispondere con i soli propri mezzi e tali risposte possono consentire all'Architettura, antica disciplina, di progredire nelle sue specifiche ed autonome indagini sulla realtà e sul mondo. In questo senso potrebbe valere esemplarmente la nozione Heideggeriana di "apertura-di-un-mondo", da intendersi come una luce (Lichtung) che rischiara i nessi fondamentali e continui tra la Theoria (Filosofia) e l'Arte (Architettura). Tutto questo in un'interpretazione "realista" e "fondata" della disciplina architettonica con un punto di vista generalista contro ogni specialismo settoriale o meramente tecnicista - in cui innanzitutto esistono delle verità inemendabili, dei fatti che vanno prima riconosciuti e solo poi interpretati.
Lezioni di architettura urbana
Uberto Siola
Libro
editore: CLEAN
anno edizione: 2011
pagine: 72
I testi di tre lezioni - tenute a cavallo tra il 2009 e il 2010 nella Facoltà di architettura di Napoli, in quella "Aldo Rossi" di Cesena della Università Alma Mater Studiorum di Bologna, nella Tongji University di Shanghai compongono questo libro. Legate alle differenti occasioni, le lezioni hanno in comune il loro essere continuamente alimentate da una incessante e profonda riflessione teorica sulla disciplina e sul suo ruolo civile, sulla città e sui temi del dibattito contemporaneo con una importante ipotesi operativa sul futuro della città d'oggi riguardo il rapporto tra le forme della tradizione e l'utilizzo corretto delle nuove tecnologie.
Idee e progetti per il centro storico di Napoli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2008
pagine: 144
Il volume è l'esito e l'ampliamento di un lavoro di ricerca sul centro storico di Napoli iniziato con il Workshop Internazionale di Progettazione "ldee e progetti per il centro storico di Napoli" organizzato nel giugno 2007 dalla Fondazione Internazionale per gli Studi Superiori di Architettura con la II Municipalità di Napoli e l'UNESCO-BRESCE, Office in Venice. Il libro raccoglie i saggi critici introduttivi dei curatori del Workshop sulla città di Napoli e inerenti ai temi sui quali si sono cimentati, durante i lavori, docenti invitati e architetti partecipanti. Un'ampia sezione descrive gli esiti progettuali del Workshop sulle aree della acropoli del centro greco-romano, su piazza Mercato e sulle aree del Lavinaio e del Corso Garibaldi. Un'ultima sezione raccoglie infine i testi delle lezioni tenute da docenti esterni nell'ambito dei lavori e alcune testimonianze dei partecipanti al jury finale. Nel complesso il testo restituisce un lavoro di ricerca progettuale sui temi oggetto del Workshop che può essere letto anche come una prima prefigurazione, alla scala architettonica, delle previsioni della Variante Generale al PRG del Comune di Napoli.

