Libri di Prospero Antonio Cascini
Lucanità saracena tra poesia e fotografia
Prospero Antonio Cascini, Valerio Prospero Cascini
Libro: Libro rilegato
editore: Monetti Editore
anno edizione: 2022
pagine: 92
“Lucanità saracena tra poesia e fotografia” è una silloge di liriche, opera di due poeti coetanei che condividono la nascita nella stesso paese, Castelsaraceno in provincia di Potenza, l’appartenenza ad un comune ceppo familiare, i Cascini, e la totale identificazione con la Lucania, la realtà regionale di entrambi. La singolarità del lavoro sta nell’aver messo insieme - in una sorta di acquarello istoriano del cuore - poesia e fotografia, lingua e dialetto nonché la medesima ricerca di ricordi, di stati d’animo, di sensazioni, di esperienze vissute anche a distanza. Entrambi i novelli Aedi, Valerio e Prospero Cascini, sono stati compagni di scuola alle elementari dopodiché il primo si è trasferito dal lontano 1962 a Torino mentre il secondo non si è mai spostato da Castelsaraceno.
Il girotondo. Tra primina e buona scuola... nella Lucania
Prospero Antonio Cascini
Libro: Libro rilegato
editore: Monetti Editore
anno edizione: 2018
pagine: 68
Prospero Cascini utilizza la poesia per dialogare ancora con i “suoi” ragazzi di ieri e di oggi. Le sue poesie sono un inno alla vita. O meglio: il girotondo della vita che è al tempo stesso il titolo dell'intero volume, con quello appello accorato, intimamente partecipato, a non sentirsi sconfitti anche quando ci si spinge a terra. Sentimenti forti quali il perdono, la passione, la gelosia inducono il lettore a soffermarsi su i versi di una lirica che va diritta al cuore e schiude le porte ad una profonda riflessione sul senso dell’esistenza.
Il girotondo. Tra primina e buona scuola... nella Lucania
Prospero Antonio Cascini
Libro: Libro rilegato
editore: Monetti Editore
anno edizione: 2018
pagine: 60
Prospero Antonio Cascini, una vita ricca di pietas e di humanitas che trova fondamento proprio in questo sentimento, inafferrabile, indescrivibile, altalenante. Alfa e omega, fuoco e cenere. Raccontato con impetuosa (intima) passione: a volte furente, insieme terreno e angelicato, che lo porta a dire di volersi aggrappare ai pensieri “vuoti per amore” della donna desiderata; a volte malinconicamente dolente quando afferma di volare “con il bagaglio di te per mettere più tempo tra me e te”. Prospero Antonio Cascini coniugando alla perfezione la sensibilità del poeta con la concretezza del dirigente scolastico, o meglio usando l’antico bel termine di preside, fa intravedere diverse, affascinanti chiavi di lettura. Le modalità per esprimere i sentimenti possono sì mutare ma resta sempre intatta la grande capacità di noi umani di viverle al massimo, con pienezza. Proprio come le figure di quei caleidoscopi che i bambini dei paesi costruivano mettendo le carte colorate dei cioccolatini in un rustico tubo di cartone. Lo agitavano e davanti ai loro occhi capaci di meravigliarsi apparivano immaginifici mondi diversi.

