Libri di Priscilla Mancini
Allegro non troppo. Un tesoro dell'arte italiana
Libro
editore: La Fabbrica dell'Animazione
anno edizione: 2016
pagine: 48
Raccolta di saggi sul celebre film del 1976 prodotto e diretto da Bruno Bozzetto come originale risposta made in Italy al disneyano "Fantasia" del 1940. "Allegro non troppo" racconta per immagini alcuni tra i più celebri brani di musica classica ("Preludio al pomeriggio di un fauno" di Claude Debussy; "Danza slava Op. 46 n°7" di Antonín Dvořák; "Bolero" di Maurice Ravel; "Valzer triste" di Jean Sibelius; "Concerto in Do maggiore RV 559" di Antonio Vivaldi e "L’uccello di fuoco" di Igor StravinskiJ). Si tratta di una monografia su un film a tecnica mista in cui si susseguono sei episodi, uno diverso dall'altro per scelte espressive e stilistiche, in cui il linguaggio dell'animazione si unisce al cinema dal vero.
L'animazione dipinta. La corrente neopittorica del cartoon italiano
Priscilla Mancini
Libro: Libro in brossura
editore: Tunué
anno edizione: 2016
pagine: 208
"Che cosa significa che, in una società dello spettacolo e in una cultura dominate dall'esigenza di esibirsi, dei cineasti lavorino a proprie spese e rigettino la logica della celebrità e dell'arricchimento? Che, in una comunicazione che inghiotte politica, cronaca, sport, economia, degli artisti sganciati l'uno dall'altro ma mossi da uno stesso impulso s'incaponiscono a creare prodotti che richiedono intelligenza per essere gustati? Che, nel contemporaneo delirio di elettronica e d'informatica, gli stessi artisti ritornino alle tecniche originarie della pittura e del disegno oppure pieghino il pixel alle esigenze originarie della gouachet". È quanto si chiede, nella prefazione di questo libro, il grande storico dell'animazione Giannalberto Bendazzi, primo studioso ad aver ipotizzato l'esistenza e riconoscibilità di una Corrente Neopittorica nel cinema d'animazione. A rispondere in maniera compiuta e rigorosa a queste domande è una sua ex allieva, Priscilla Mancini, che per questo volume ha dato corpo e seguito all'intuizione di Bendazzi e ha studiato e intervistato gli animatori riconducibili alla Corrente Neopittorica, peraltro quasi tutti italiani. "L'animazione dipinta" è il primo libro a occuparsi in modo specifico e approfondito di questa corrente del cinema animato, al crocevia fra pittura, cinema, video arte e poesia.