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Libri di Pippo Oddo

Arte e dialoghi di viddanaria a Mezzojuso

Arte e dialoghi di viddanaria a Mezzojuso

Libro: Libro in brossura

editore: I Buoni Cugini

anno edizione: 2022

pagine: 376

Con il suo siciliano, fedele alla vulgata mezzojusara, l’autore rievoca giorno per giorno la vita quotidiana di una famiglia contadina. Il tempo storico appartiene agli anni 50 del secolo scorso ma i fatti raccontati, nel loro valore simbolico, potrebbero collocarsi in periodi ancora antecedenti. Nicolò Perniciaro dà voce appunto al suo mondo contadino, alla sua infanzia, in un piccolo centro della Sicilia occidentale: Mezzojuso, a 43 Km da Palermo, dove, avvicinandosi al paese, si rimane colpiti da una collina di bosco che come per un sussulto della terra si è staccata dal suolo e si impone al paesaggio urbano. Ai piedi della Brigna, si estende un centro abitato ricco di storia e di cultura. Il libro è una testimonianza dell’abitare un territorio e in tal modo dischiude visioni inaspettate del paesaggio, non solo naturale. Quelle storie, lette come manifestazione comune del sentire di un’epoca, consentono di integrare, arricchendola, la storia locale. A cura di Antonino Perniciaro con prefazione di Pippo Oddo.
25,00

Chiàcchiari e pinsera

Chiàcchiari e pinsera

Totò Mazzara

Libro: Libro in brossura

editore: I Buoni Cugini

anno edizione: 2022

pagine: 150

L’opera racconta meglio di un trattato la società villafratese arcaica e la civiltà contadina che non c’è più, con i suoi miti e i suoi riti, gli usi, i costumi, le credenze, i pregiudizi, la medicina empirica, le pratiche magiche e le strategie di sopravvivenza. Chiamando le cose con il loro nome, senza metafore o eufemismi, che mal si concilierebbero con la crudezza del linguaggio contadino, Totò Mazzara illustra, come può fare soltanto un pittore attento ai particolari e alle sfumature cromatiche, scenette di vita vissuta, strade di campagna e del centro, polverose nella bella stagione, fangose e quasi intransitabili nella brutta. E il tracciato a serpente della ferrovia che da Villafrati portava a Palermo (soppressa il 1° febbraio 1959), feste religiose, gare di abilità come il Gioco dei Pignatelli e il Palio della Cuccagna, fughe d’amore e rituali di corteggiamento a scopo matrimoniale, gruppi di fedeli in gonnella intenti a recitare il rosario all’ombra della Santa Croce, nel quartiere Ultime Case, mentre tutt’intorno i bambini catturavano farfalle e coccinelle schivando le bastonate delle pie donne, sempre pronte a gridare allo scandalo. Prefazione di Pippo Oddo.
12,00

Sicilia amara e Sicilia duci
20,00

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