Libri di Pietro Sommavilla
Dolomiti della val di Zoldo
Camillo Berti, Pietro Sommavilla
Libro: Copertina morbida
editore: Panorama
anno edizione: 2007
pagine: 240
Monti di Longarone. Val Tovanella. Cima dell'Albero. Caiàda. Pèlf. Spiz Galìna
Pietro Sommavilla, Giuseppe Nart, Luca Celi
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione Giovanni Angelini
anno edizione: 2021
pagine: 464
Il libro valorizza i sentieri dimenticati e raccoglie le testimonianze, ormai sempre più rare, di coloro che hanno frequentato queste cime e queste valli. Il primo capitolo dedicato alla Val Tovanella ripropone uno scritto edito da tempo nella rivista Le Alpi Venete e corrisponde al più selvaggio tra gli ambienti trattati nel volume, ampliato con la descrizione delle aree vicine e meno impervie del Col Fasón e della Cima de l’Albero. Un altro capitolo interessa gli aspri versanti della Val Costa dei Nass, con la traversata de le Pale de la Cazéta da una parte e la lunga ricerca, coronata da successo, della Zengia de l’Adriano dall’altra. Si prosegue con una approfondita esplorazione del versante nord del Pèlf, la Montagna del Fontanón, e delle sue propaggini (Nervìlle e Zime de la Scala). Ampio spazio è dedicato alle cime che contornano la conca di Caiada: la dorsale Bécola-Cima Saline, le Crode de la Rachéta, le Zime e il Zimón de Caiada. La parte escursionistica-alpinistica si chiude con lo Spiz Galìna, il “Pan di Zucchero” che domina il paese di Soverzene.
Agneléze Erèra Pizzòcco. Monti della destra Mis
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione Giovanni Angelini
anno edizione: 2017
pagine: 415
Il gruppo dei Monti della destra Mis (Agneléze, Erèra e Pizzòcco) rappresenta uno scrigno di naturalità e insieme un territorio ampiamente percorso dall’uomo nel passato e quindi ricco di sentieri e di toponimi, purtroppo oggi poco conosciuto e frequentato. La presente Guida descrive dettagliatamente, anche tramite cartine inedite disegnate a mano, la rete di tali sentieri, intensamente battuti da cacciatori, pastori, boscaioli, soldati, così da farli rivivere, e recupera i toponimi ed oronimi dell’area che altrimenti sarebbero andati perduti. Il libro può interessare sia chi ama camminare in montagna lungo itinerari non scontati, che richiedono capacità di orientamento e uno studio attento del territorio, sia a chi è legato ai luoghi dove vive e desidera conoscerne la storia.