Libri di Pietro Adami
La cucina della Carnia. Storia e ricette
Pietro Adami
Libro: Copertina morbida
editore: Tarka
anno edizione: 2016
pagine: 288
Crediamo sia raro, anzi quasi impossibile trovare nel panorama della letteratura gastronomica un libro come questo, così ancorato alla realtà di una regione quale la Carnia, di per se stessa assai poco conosciuta, ma dai valori universali per qualità e tecnica di valorizzazione dei prodotti del territorio, uno spaccato unico di cultura mitteleuropea. La ricerca di Pietro Adami è capillare, attingendo a tutte le fonti possibili con straordinaria puntualità, sicché ne è risultata una ricerca non solo di tecniche, ma anche di dettagli etnografici preziosi, che danno al volume uno straordinario spessore. Si tratta di cibi di un'assoluta genuinità, proposti con la necessaria ricerca degli ingredienti che li compongono e delle dosi che necessitano per riportare il tutto dalla vaghezza di un'idea alla concretezza delle cose che è possibile riproporre in una continua rinnovata realtà.
I servizi pubblici locali dopo il referendum
Pietro Adami
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 224
La cucina carnica
Pietro Adami
Libro: Libro in brossura
editore: GEM Edizioni
anno edizione: 2009
pagine: 300
Una piacevole lettura per capire la storia, la composizione e l'evoluzione delle pietanze della Carnia. Varie modalità di produzione delle materie prime o di preparazione dei piatti che sono diversi passando da valle a valle, ma anche da famiglia a famiglia. Leggendo questo libro possiamo assaporare minestre preparate con i pochi prodotti raccolti negli orti o nei prati, degli gnocchi di pane, di farina e di patate, insaporiti in vario modo, o dei cjalzòns, forse il più curioso e delicato piatto carnico. Possiamo imparare ad allevare il maiale di montagna e a trattare le sue carni, o a trascorrere una giornata di caccia o una di pesca. Oppure, possiamo tuffarci nella Mitteleuropa incominciando da due antiche comunità di origine germanica: Sauris e Timau dove ancora si preparano piatti i cui nomi di per sé tradiscono la loro origine: Mues, Schmolzundar, Vokkevlaich, Ruka Speck, Schultar... Chiudono il libro i digestivi e i tanti dolci, ognuno con la propria storia, con le specifiche origini e le svariate modalità di preparazione.