Libri di Pierre Jodogne
Le lettere. Volume Vol. 13
Francesco Guicciardini
Libro: Libro in brossura
editore: Scuola Normale Superiore
anno edizione: 2025
pagine: 458
In questo tredicesimo volume, che prosegue la pubblicazione del carteggio promossa dall’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento, Francesco Guicciardini, luogotenente generale del pontefice in Lombardia, offre ancora una volta, da protagonista, una testimonianza puntuale e appassionata della complessa situazione storica e politica dell'Italia agli inizi del Cinquecento, spesso intrecciando alla narrazione degli eventi l’espressione non velata di pensieri e sentimenti personali. Fra i suoi interlocutori: Roberto Acciaiuoli, ambasciatore in Francia, Altobello Averoldi, nunzio a Venezia, Cesare Colombo, suo uomo di fiducia a Roma. Frequentissimi, quasi quotidiani, gli scambi epistolari col datario Gian Matteo Giberti e con Filippo de’ Nerli, governatore di Modena.
Le lettere. Volume Vol. 12
Francesco Guicciardini
Libro: Libro in brossura
editore: Scuola Normale Superiore
anno edizione: 2024
pagine: 517
Pubblicato sotto l’egida dell’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento, questo volume XII delle Lettere scritte e ricevute da Francesco Guicciardini contiene il folto carteggio di una quarantina di giorni – dal 1 agosto al 10 settembre – di quell’anno 1526 intensamente impegnato nella guerra. Il Guicciardini, allora luogotenente generale del pontefice in Lombardia nell’esercito della Lega di Cognac, sta coordinando ansiosamente le forze pontificie, fiorentine, veneziane e francesi nella lotta per la difesa della libertà italiana contro la potenza imperiale. I suoi corrispondenti principali sono Gian Matteo Giberti, datario, Roberto Acciaiuoli, ambasciatore in Francia, Altobello Averoldi, nunzio a Venezia, Cesare Colombo, uomo suo di fiducia a Roma, e Filippo de’ Nerli, governatore di Modena. Niccolò Machiavelli, presente in campo, gli è vicino.
Le lettere. Volume Vol. 11
Francesco Guicciardini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2019
pagine: 605
Dal 21 giugno al 31 luglio 1526, Francesco Guicciardini, luogotenente generale del pontefice, è impegnato nella preparazione del conflitto che oppone il papa, il re di Francia e non pochi stati italiani all'imperatore Carlo V. Sono i primi tempi di una guerra giudicata «facile e sicura», che risulterà invece «difficile e pericolosa». Guicciardini scrive al nunzio Altobello Averoldi a Venezia, all'ambasciatore Roberto Acciaioli in Francia e, nei cantoni Svizzeri, al castellano di Mus, a Goffredo Granges, a Gaspare Sormanno, nonché a Ennio Filonardi, vescovo di Veroli. Sollecita i rinforzi e il denaro indispensabile alle paghe. Cerca di impedire il passaggio dei lanzichenecchi. Le pagine di questo carteggio offrono un ritratto vivissimo della complessa situazione storica e politica, di cui Guicciardini e i suoi corrispondenti sono al contempo attori e spettatori.