Libri di Peter Fleming
Il destino dell'ammiraglio Kolčak
Peter Fleming
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Medhelan
anno edizione: 2024
pagine: 320
L'epica lotta fra le armate dei Bianchi zaristi e i Rossi bolscevichi nella Russia dilaniata dalla Rivoluzione d'Ottobre. Con la maestria dello storico e gli occhi del viaggiatore che aveva conosciuto i luoghi estremi della Russia orientale, Fleming guida il lettore attraverso gli alterni destini dell'esercito contro-rivoluzionario, fino alla sua definitiva sconfitta. L'ammiraglio Kolčak, figura severa ed enigmatica, viene tratteggiato con maestria da Fleming, che ne narra la catabasi da Comandante Supremo della Russia fino alla sua cattura e alla fucilazione da parte dei Bolscevichi. L'affresco umano e tragico della più devastante fra le guerre civili del Novecento.
Baionette a Lhasa. L'invasione britannica del Tibet
Peter Fleming
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Medhelan
anno edizione: 2024
pagine: 376
«Scrittore gradevolissimo, Peter Fleming combina l’eleganza della sua prosa con una documentazione di prim’ordine, alla quale attinse anche grazie alla rete di conoscenze realizzatasi negli anni di Eton e Oxford» - la Stampa L'invasione del Tibet nel 1904 è uno degli avvenimenti più incredibili della storia imperiale britannica. Concepita da Lord Curzon come una mossa strategica all'interno del Grande Gioco - il colossale scontro in atto fra Londra e la Russia zarista per il dominio dell'Asia centrale - fu condotta maldestramente e sulla base di debolissime motivazioni. Guidata da Francis Younghusband, soldato, esploratore e mistico, la missione politico-militare incappò nel fuoco diplomatico incrociato della Cina e della stessa diplomazia inglese e terminò nella vergogna e nel risentimento misto a disgusto dello stesso Younghusband. Nel ricostruire questa avventura e i suoi protagonisti, a volte carismatici, spesso grotteschi, Peter Fleming illumina quello che oggi è visto come un momento chiave in quel Grande Gioco i cui echi continuano ancora a risuonare all'interno del suo spazio geopolitico. Lo fa, come egli stesso racconta, "dall'interno", e non semplicemente da storico.
Baionette a Lhasa. L'invasione britannica del Tibet
Peter Fleming
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Settecolori
anno edizione: 2021
pagine: 416
L’invasione del Tibet nel 1904 è uno degli avvenimenti più incredibili della storia imperiale britannica. Concepita da Lord Curzon come una mossa strategica all’interno del Grande Gioco - il colossale scontro in atto fra Londra e la Russia zarista per il dominio dell’Asia centrale - fu condotta maldestramente e sulla base di debolissime motivazioni. Guidata da Francis Younghusband, soldato, esploratore e mistico, la missione politico-militare incappò nel fuoco diplomatico incrociato della Cina e della stessa diplomazia inglese e terminò nella vergogna e nel risentimento misto a disgusto dello stesso Younghusband. Nel ricostruire questa avventura e i suoi protagonisti, a volte carismatici, spesso grotteschi, Peter Fleming illumina quello che oggi è visto come un momento chiave in quel Grande Gioco i cui echi continuano ancora a risuonare all’interno del suo spazio geopolitico. Lo fa, come egli stesso racconta, “dall’interno”, e non semplicemente da storico. Scolpisce una trama colma di sentimenti umanissimi: l'ammirazione per l'imponenza dei monasteri, lo spaesamento di fronte alla vastità degli altipiani, la paura dell'incontrollabilità della natura. Il tutto con una lingua colta e fiorente di citazioni letterarie (Shakespeare su tutti). Perché, eccezion fatta per i suoi attori principali, nessuno come lui può vantare una conoscenza di prima mano, frutto di viaggi, vagabondaggi, esplorazioni, di quel centro-Asia fatto di altipiani e montagne, monasteri buddisti e laghi salati, venti aspri, pony dal pelo scarruffato, gente rozza, voci che girano intorno ai fuochi di sterco di yak…
Avventura brasiliana
Peter Fleming
Libro: Copertina morbida
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2013
pagine: 476
Nel 1932 Peter Fleming, un brillante ex studente di Eton di ventiquattro anni, decide di rispondere a un annuncio sul Times per partecipare a una strampalata spedizione nel Mato Grosso alla ricerca di un altrettanto strampalato esploratore, il colonnello Percy H. Fawcett, svanito in quell'impenetrabile foresta da sette anni, mentre era alla ricerca di una presunta civiltà scomparsa. Le ultime notizie lo dicevano prigioniero di una tribù di indios. Quasi certamente, però, era stato massacrato insieme ai due compagni, fra i quali suo figlio, in qualche punto fra i fiumi Xingu e Araguaia, nella Serra do Roncador. Nella sua storia curiosa e romantica c era parecchio materiale per far innamorare uno spirito avventuroso. Considerato un classico dei libri di viaggio del Novecento, "Avventura brasiliana" non è un semplice resoconto, ma un'irresistibile mescolanza di generi: dalla spy story al romanzo umoristico, dal saggio antropologico non ortodosso al teatro shakespeariano al cinema. È questo l'esordio in letteratura di Fleming, autore di altri libri di viaggio, e agente segreto durante la Seconda guerra mondiale. Venticinque anni dopo la spedizione in Brasile, il fratello minore di Peter, Ian, inventerà un personaggio mitico della letteratura d'evasione: James Bond, l'agente con licenza di uccidere, disegnandolo su molte delle idiosincrasie, dei tratti distintivi e delle imprese avventurose dell'allora più famoso Peter.