Libri di Paul Jordan
La sindrome di Atlantide
Paul Jordan
Libro: Copertina morbida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2011
pagine: 303
Il nome di una terra chiamata Atlantide appare per la prima volta nel Dialoghi di Platone. Sin dai tempi antichi furono molti coloro che cercarono di individuare dove si trovasse Atlantide e, dopo la scoperta dell'America, fiorirono le teorie di coloro che vollero associare in qualche maniera l'Atlantide di Platone con il nuovo continente, individuando in essa la fonte scomparsa delle civiltà americane, ritenendo che, prima della sua distruzione, si trovasse vicino alle Americhe. Benché Platone attribuisse a un terremoto la scomparsa di Atlantide, furono assai numerosi coloro che pensarono invece a un vulcano come causa naturale della sua scomparsa. Il libro esamina le varie ipotesi che si sono accumulate fin dai tempi di Platone.
La sindrome di Atlantide
Paul Jordan
Libro
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2007
pagine: 303
Il nome di una terra chiamata Atlantide appare per la prima volta nel Dialoghi di Platone. Sin dai tempi antichi furono molti coloro che cercarono di individuare dove si trovasse Atlantide e, dopo la scoperta dell'America, fiorirono le teorie di coloro che vollero associare in qualche maniera l'Atlantide di Platone con il nuovo continente, individuando in essa la fonte scomparsa delle civiltà americane, ritenendo che, prima della sua distruzione, si trovasse vicino alle Americhe. Benché Platone attribuisse a un terremoto la scomparsa di Atlantide, furono assai numerosi coloro che pensarono invece a un vulcano come causa naturale della sua scomparsa. Il libro esamina le varie ipotesi che si sono accumulate fin dai tempi di Platone.
Gli enigmi della sfinge
Paul Jordan
Libro
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2007
pagine: 240
Neandertal. L'origine dell'uomo
Paul Jordan
Libro
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2001
pagine: 267
L'uomo di Neandertal è ormai divenuto una leggenda. La sua figura massiccia, pelosa, quasi umana, con le sopracciglia pesanti e il mento sfuggente, fa ormai parte del nostro immaginario collettivo. Ma cosa sappiamo veramente di lui? E' davvero un nostro progenitore? O invece, dal punto di vista genetico, non ha nulla a che fare con la moderna razza umana, della cui evoluzione è stato piuttosto una vittima? Questo libro, scritto da un archeologo in un linguaggio semplice e accessibile a tutti, fa il punto, in un viaggio a ritroso nel tempo, su ciò che oggi, alla luce delle ricerche e delle scoperte più recenti, sappiamo sul mondo, la tecnologia, il modo di vivere e di pensare dell'uomo di Neandertal.

